giovedì 22 dicembre 2011

Assegnazione dei beni confiscati a Libera e acquisizione di quelli abusivi per destinarli all'emergenza abitativa

Oggi Amedeo Bianchi ed io abbiamo inviato al Direttore dell'Agenzia per i beni confiscati, al Prefetto, al Procuratore ed al Sindaco la seguente lettera : 
Nel Comune di Sabaudia sono presenti numerosi beni immobili confiscati dall’Autorità giudiziaria.
A questi si aggiungono numerosi altri immobili oggetto di abusi edilizi per i quali si è in attesa di assumere decisioni circa la loro demolizione o acquisizione al patrimonio comunale in relazione ad una valutazione di interesse pubblico e di assenza di violazione di vincoli specifici che ne rendano obbligatorio l’abbattimento.
Purtroppo il Comune di Sabaudia è carente sia per quanto riguarda le strutture sociali ( case famiglia per soggetti minori, alloggi per anziani autosufficienti, etc. ).
Anche gli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa ai sensi dell’art. 17, comma 1 della L.R. 12/1999, sono molto limitati.
Ciò premesso ci permettiamo di rappresentare l’opportunità che venga valutata la possibilità di:
a) assegnare alcune delle strutture confiscate all’Associazione “Libera”, che potrebbe essere affiancata da altre Onlus operanti nel settore sociale, per la gestione di una casa famiglia per minori (per interventi socio-assistenziali ed educativi integrativi o sostitutivi della famiglia), per anziani o per altri soggetti con problematiche psico-sociali.
b) di provvedere con deliberazione consiliare a dichiarare l'esistenza di prevalente interesse pubblico, sempre che l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici o ambientali di alcuni degli immobili realizzati abusivamente ( che abbiano caratteristiche idonee ), acquisendo gli stessi al patrimonio comunale e destinandoli, ove possibile, a soddisfare le esigenze dell’assistenza abitativa della collettività, ovvero ad altre esigenze del comune ( magazzini, archivio centrale etc.).

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