venerdì 23 dicembre 2011

Le osservazioni del PD alle variazioni al bilancio

Ieri in Consiglio comunale è stata discussa la ratifica alle variazioni al bilancio approvate dalla Giunta. Noi siamo stati molto critici. 
Il Consiglio avrebbe dovuto essere convocato per esaminare l’assestamento al Bilancio entro il 30 novembre, ma ciò non è avvenuto.
Con lettera del 1° dicembre abbiamo segnalato la cosa, senza ottenere alcun riscontro.
Pur in assenza di provvedimenti del Consiglio comunale la Giunta ha provveduto ad aggiornare gli obiettivi ed il PEG  ( con deliberazione n.  149 in data 22 novembre 2011), senza che fino ad ora sia stato sottoposto alcun provvedimento  alla competente commissione consiliare.
Al riguardo, preliminarmente  osserviamo quanto segue
a) Il Regolamento di contabilità con il quale viene gestito il bilancio comunale è precedente al decreto legislativo 267/2000;  ancora non è stato aggiornato, benché  questa carenza sia stata già segnalata in sede di  consuntivo dell’anno  2008; il mancato aggiornamento di questo importante regolamento è fonte di ricorrenti problematiche di ordine gestionale acuendo i rapporti tra  maggioranza ed opposizione;
b)  Nonostante le vive sollecitazioni di questo Gruppo del PD non è stato ancora attivato il servizio di Controllo di gestione, previsto dall’art. 86 dello Statuto e dall’art. 48 del Regolamento di contabilità, il che impedisce  qualsivoglia verifica sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati, sui costi e sui  processi,  rendendo problematico il lavoro dell’Organismo Indipendente di Valutazione. Si tratta di una carenza gravissima; 
c) Il Piano triennale per la razionalizzazione delle  spese di funzionamento ( Deliberazione n. 56/2011 - art.2 comma 594 della legge  244/2007 ) approvato, non indica quale fosse  il costo sostenuto nell’anno passato, quali fossero gli obiettivi di rientro nel triennio e quanto e come si pensasse di risparmiare nell’anno 2011; non risulta che vi siano stati interventi di alcun genere.
d) Nonostante i numerosissimi solleciti, ancora non esiste un’unica stazione appaltante ( in un comune di neanche 20.000 abitanti ) e non si provvede agli acquisti unificati tramite CONSIP, ma si procede alle forniture in maniera frazionata presso commercianti locali  persino utilizzando il conto economale;
e)  Manca l’inventario dei beni mobili ed immobili;
f)   La gestione del parco delle autovetture avviene senza adeguati controlli :  solamente l’auto assegnata ai messi ha il libretto di marcia.
g) Non risultano posti all’ordine del giorno né risulta che siano stati mai approvati dalla Giunta né tantomeno sottoposti alle competenti commissioni :
- Piano della performance ( artt. 10 ed 11 del D.lgs 150/2009; Deliberazione CIVIT n. 112/2010 ), sulla cui base poi dovrà definito il PEG, avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 gennaio.
- Piano triennale della trasparenza e dell’integrità (  art. 11 comma 8, lett. a  del Dlgs 150/2009; Deliberazione CIVIT  105/2010 );
h) Nonostante i solleciti rivolti più volte in merito all’introduzione degli  acquisti verdi  o Green Public Procurement  ( GPP ), che dovrebbero  rappresentare  uno dei cardini del programma per la razionalizzazione degli acquisti , così come sancito dal Piano d’azione per la sostenibilità  ambientale  dei consumi  nel  settore della pubblica amministrazione,  approvato con D.M. 11 aprile 2008, n. 135, nonché dalla  Regione Lazio con la  legge  2 settembre 2003 n. 26, manca ancora un  programma nel nostro Comune per dare attuazione alle norme suddette  che oltre a procurare un risparmio, potrebbero migliorare l’ambiente.
i) Manca un sistema informatico di contabilità integrato, quello esistente è obsoleto e costringe a lavorare in condizioni difficili, con duplicazione degli interventi e senza alcuna sicurezza. I responsabili del  PEG non possono tenere sotto controllo il budget.
Per quanto riguarda la parte ENTRATA  l’importo complessivo ammonta ad  € 726.427,03 le variazioni più rilevanti in aumento riguardano :
Proventi sanzioni codice della strada :   € 163.467,68
TARSU                                                          €    40.000,00
Recupero ICI                                                  €  258.228,00
Ritenute IRPEF                                               €  130.000,00
COSAP                                                          €    40.000,00
Interessi su anticipazione crediti                       €    47.789,00
Mentre quelle  più rilevanti per la parte USCITA ,  anch’esse pari complessivamente ad €  726.427,03 , riguardano:
Servizio igiene urbana                          €   300.000,00
Spese diverse ambiente                                   €     79.285,33
Spese varie d’ufficio                                         €   130.000,00
Fondo svalutazione crediti                                €     48.012,00
Ritenute erariali                                                €   130.000,00
Sapidata                                                          €     20.000,00
Spese legali per ricorsi multe                            €       7.000,00
Per quanto concerne  in maniera più specifica le varie poste  di entrata  si osserva  quanto segue:
a) Imposta comunale immobili ICI :  l’Amministrazione non svolge controlli adeguati  a verificare  la  concessione della residenza e il permanere di detto requisito,  agevolando di fatto  comportamenti opportunisti; mancano notizie circa le risultanze degli accertamenti fatti per l’emersione delle case fantasma. Per quanto riguarda l’accatastamento delle ville sulle dune e l’adeguamento del valore di quella microzona censuaria, l’Amministrazione ancora non ha provveduto, consentendo il mantenimento di fenomeni di pesante disuguaglianza e di vera e proria illegittimità; per quanto riguarda le lottizzazioni non viene applicata l’ICI dal momento in cui viene perfezionato il percorso del cambiamento della destinazione d’uso, ma solamente da quando i privati acquistano gli immobili, con perdite notevolissime  per l’erario;
b) Le entrate derivanti dal  Regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle pubbliche affissioni,  appaiono irrisorie. Il PD ha chiesto che la Polizia Locale svolga accertamenti, ma ancora non si sono avuti risultati apprezzabili.
Non risulta adeguata l’attività di controllo da parte della Polizia Locale specialmente sulle numerose “vele pubblicitarie” che sostano troppo spesso lungo le strade prive di conducente, in violazione delle norme.
d) Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani ( TARSU ) anche  qui  non vengono svolti controlli adeguati per garantire il pagamento della  tassa  e per mantenere il decoro della città, l’entrata potrebbe essere maggiore; i controlli effettuati dalla Polizia locale pur avendo colpito alcuni trasgressori non sono riusciti a stroncare il malcostume di chi realizza delle vere e proprie discariche abusive nel centro urbano o utilizza i cassonetti per l’abbandono degli inerti o addirittura di rifiuti speciali, dal che si origina un aumento dei costi per l’intera collettività;
c)  Nonostante le affermazioni svolte dai membri della Giunta i trasferimenti, dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia sono stati molto scarsi  a motivo della scarsa progettualità;
d)  Per quanto riguarda i contributi dall’Unione Europea, nonostante le nostre sollecitazioni e il viaggio fatto dal Sindaco e dai suoi collaboratori a Bruxelles, l’unica richiesta, peraltro affidata ad una società di Lodivecchio ( LO) denominata TE.BE.SCO, prevede la concessione  di  un contributo  da parte  dell’UE  per la somministrazione di prodotti lattiero-caseari  nelle scuole ( il progetto dovrebbe procurare una entrata di € 3.000,00. L’Amministrazione non si è attrezzata per chiedere altri contributi   autonomamente. Risulta che l’Italia utilizzi i finanziamenti europei solamente al 16,8 %   mentre il Comune di Sabaudia ( con l’incarico affidato  alla società citata ) è addirittura allo  0,0001 % .
e) Per quanto riguarda le sponsorizzazioni manca ancora un regolamento e la gestione di alcuni contributi è stata affidata alla Segreteria del Sindaco.
f)   Per  quanto riguarda le entrate extratributarie anche qui il sistema dei controlli appare migliorabile al fine di incrementare  questo tipo di entrate, anche se la previsione di entrata di alcune voci appare  lontana dalla realtà;
g)  In merito alla gestione del patrimonio ed in particolare le entrate per fitto fabbricati, il Gruppo del PD ha svolto una indagine approfondita da cui sono emerse gravi  situazioni che denotano  la necessità di una gestione più oculata del patrimonio pubblico, specialmente per quanto riguarda la mancanza di trasparenza circa le procedure di assegnazione delle concessioni e  la definizione dei canoni relativi,
In particolare risulta che due immobili sono stati assegnati con sentenze per usucapione, che il TAR ha di recente condannato il Comune a  rilasciare un terreno, che un appartamento è rimasto inutilizzato per molti anni;  che molte concessioni hanno dei canoni irrisori.
In  molti casi manca addirittura un contratto od una convenzione,  il che ha generato contenziosi con costi rilevanti. Infine è stata rilevata  la collocazione di erogatori di bevande nei vari uffici, senza che sia stata svolta alcuna procedura trasparente e senza che il titolare versi alcunché al Comune, benché utilizzi anche la corrente elettrica.
h) Anche per il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ( COSAP )  si ritiene che con un maggiore coordinamento tra i Settori ed  una  maggiore  vigilanza si potrebbero  incrementare le entrate.  
Manca l’indicazione delle somme dovute per l’occupazione di suolo pubblico della scala in piazza che dal 1980  risulta  che non abbia mai pagato alcunché.
i) Per quanto riguarda i canoni  concessori relativi a beni immobili comunali anche  qui si deve segnalare che le procedure di assegnazione non sono conformi alle norme statali e che i valori  spesso non sono stati aggiornati ; esiste anche un rilevante contenzioso con alcuni soggetti. In alcuni casi mancano addirittura gli atti di concessione; 
l)  Manca infine l’indicazione delle entrate derivanti dai controlli ambientali sul territorio realizzati dal Nucleo istituito ai sensi della Mozione presentata da PD ed approvata all’unanimità con deliberazione consiliare n. 19  in data 27 aprile 2011;
Per quanto concerne  in maniera più specifica le varie poste  di  uscita   si osserva  quanto segue:
a) L’aumento ulteriore del costo degli organi istituzionali ( Giunta e Consiglio comunale ), specialmente a motivo dell’incremento del numero dei componenti delle commissioni consiliari (portati da sei a nove)  fortemente voluto dalla maggioranza,  che a tale scopo ha modificato il Regolamento consiliare, con il voto contrario delle minoranze; a ciò si aggiungono anche alcuni rimborsi per spese di viaggio corrisposti in violazione del  Decreto del Ministro dell’Interno 4 agosto 2011.
b) Il costo molto  elevato delle spese legali  specialmente per la parte relativa all’assunzione del patrocinio legale di amministratori e dipendenti, che avviene senza che venga formalizzata alcuna autorizzazione preventiva. A ciò si aggiungono alcune vertenze con alcuni professionisti relativi a parcelle non pagate relative a vecchie vertenze. Ciò può comportare il verificarsi di debiti extra bilancio;
c) Il costo complessivo del personale, che  incide in misura molto elevata sul bilancio con 130 unità in servizio ( per una popolazione di 19.500 abitanti c.a. ). Il Collegio dei Revisori in  varie occasioni ha dovuto formulare dei rilievi in merito alle modalità di applicazione degli istituti  contrattuali, che è stata oggetto anche di un intervento sanzionatorio da parte dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (nota n.  5055/09/UISP in data 30 gennaio 2009 ) ed è stata attenzionata dai Servizi Ispettivi del Dipartimento della Funzione pubblica.
Nonostante le osservazioni di questo Gruppo non è stato aggiornato il  sistema di assegnazione del budget e degli obiettivi  in linea con le nuove norme introdotte dal D.lgs 150/2009, al fine della corretta corresponsione ai dirigenti e al restante personale del premio di risultato e di produttività ed anche per evitare l'eventuale responsabilità contabile derivante dalla corresponsione di dette indennità senza una appropriata valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi legati alla quota di retribuzione prevista proprio per detto istituto. Non sono state previste  somme sufficienti per la formazione continua del personale, come previsto dal vigente CCNL.
Infine nonostante le norme sulla trasparenza sulla valutazione del personale ancora non sono stati pubblicati i risultati della valutazione dell’OIV  sull’attività svolta dai dirigenti e dai responsabili dei Settori.
d) Moltissimi servizi sono stati progressivamente esternalizzati:  RSU, refezione scolastica , cimitero, manutenzione stradale, manutenzione dell’illuminazione stradale, manutenzione degli edifici comunali, assistenza informatica, pulizia degli edifici comunali, pulizia degli arenili, gestione parcheggi, etc. senza una adeguata valutazione circa i costi e i risultati attesi, ma specialmente senza organizzare e svolgere adeguati controlli.
Per quanto riguarda la gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dopo una ulteriore   proroga del servizio alla medesima società che lo gestisce da oltre dieci anni, la gara europea è stata pubblicata  finalmente il 16 maggio 2011, il nuovo contratto (di gran lunga più oneroso di quello attuale : € 12.000.000,00 in cinque anni )  non è stato ancora firmato;  al riguardo, su segnalazione di questo Gruppo è pervenuto un richiamo da parte dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici. Al termine dell’ultima proroga il servizio è stato affidato alla soc. Poseidon fino al 31 dicembre, ma è prevedibile che dovrà essere prorogato anch’esso almeno al 31 marzo 2012. Dall’esame delle variazioni si rileva anche un costo aggiuntivo dei € 300.00,00, con una qualità del servizio profondamente insoddisfacente e con una serie di prestazioni che non vengono effettuate da tempo : come la pulizia dei cassonetti e la disinfezione delle strade dopo il mercato settimanale.
In merito alla refezione scolastica, a seguito di gara  il servizio veniva   affidato con decorrenza  1° gennaio 2004  . Con  successivi atti il  contratto è stato  prorogato   di anno in anno  fino ad oggi; è stata finalmente indetta una nuova gara che è ancora in corso di aggiudicazione.
Il servizio di custodia dei cani randagi è affidato ad alcuni canili privati .
A ciò si deve aggiungere la  deliberazione n,67/2011, con cui è stato deciso di affidare all’esterno l’attività di monitoraggio e controllo di alcuni servizi esternalizzati. Una cosa assurda che svilisce la funzione dei dirigenti e dei funzionari comunali.
e) Per quanto riguarda l’assistenza pubblica,  nonostante i fondi pervenuti dal Piano di Zona si rileva una insufficienza dello stanziamento rispetto alle esigenze e alle aspettative di molte famiglie che   in questo momento estremamente  difficile, si trovano in situazioni border line e rischiano di non riuscire a raggiungere la fine del mese.
A ciò si aggiungono le problematiche relative al mancato accreditamento della RSA.
Per quanto riguarda la Casa Domotica, inaugurata nel 2002,la cui gestione è stata poi affidata a seguito di gara a cui ha partecipato un solo concorrente, ancora si è provveduto ad assegnare i quattro appartamenti destinati a soggetti affetti da disabilità permanente, inoltre persiste la mancata apertura della stessa  alle  esigenze della città, nonostante la segnalazione fatta da questo Gruppo con lettera  in data 1° aprile 2011;  non sono state previste  in bilancio le somme necessarie a coprire il costo dell’assistenza e dell’assegno mensile ai soggetti tetraplegici che saranno ospitati in quella struttura.
Infine permane  anche la previsione della spesa  per l’attivazione della  farmacia comunale di Molella;
In molti casi vengono di fatto ridotti i servizi per ridurre i costi, colpendo direttamente i diritti dei cittadini.
f)  Cultura e turismo :  il costo programmato delle manifestazioni estive è ampiamente lievitato ben oltre il preventivato, senza che alla data odierna sia stato reso noto il rendiconto, nonostante i solleciti di questo Gruppo; ancora una volta l’Arena del Mare è stata affidata alla soc. Ventidieci s.r.l.  alla quale è stato consentito di gestire anche la ristorazione interna, la vendita di oggettistica e la pubblicità di una marca di autovetture francesi.
Pure per quanto riguarda il  Premio Sabaudia Cultura i costi sono lievitati. 
Anche la procedura per l’affidamento del servizio di apertura e sorveglianza delle strutture culturali è stata oggetto di osservazioni.   
g) Per la funzione concernente lo sviluppo economico si assiste sempre  alla presenza di somme irrisorie  che vengono tra l’altro  utilizzate in maniera  tale da non ottenere alcun beneficio;  basti l’esempio del cosiddetto Centro Commerciale naturale  che non ha  comportato alcun mutamento percepibile da parte dei turisti, né degli altri acquirenti locali;
h) Anche per quanto riguarda l’agricoltura, la  somma  iscritta è semplicemente ridicola ed inadatta  a  qualsiasi iniziativa. Più volte   questo  Partito ha segnalato la necessità di organizzare  il farmer’s  market come fatto da molti comuni. Da ultimo una specifica proposta di deliberazione è stata respinta dalla maggioranza il 30 maggio scorso.
i) Per quanto riguarda l'indebitamento, gli oneri finanziari per le anticipazioni di cassa  sono cresciuti ulteriormente,  un  importo  arrivato a livelli  esorbitanti per un ente di queste dimensioni ma specialmente in percentuale al valore complessivo del bilancio.
l)  Anche le procedure per l’affidamento delle consulenze sono da verificare trattandosi  almeno in qualche caso di attività che dovrebbero essere svolte dai dirigenti in servizio (inventario, regolamento dei concorsi, regolamento per le procedure delle progressioni verticali, etc. ) e senza  una  procedura trasparenze, né una valutazione  del curriculum studiorum e professionale; su uno di detti incarichi esiste una indagine della Corte dei Conti.
m)  Contributi : il Comune non ha istituito l’Albo previsto dal DPR 118/2000; i contributi vengono assegnati senza l apiù elementare trasparenza e senza spesso seguire il regolamento consiliare, tanto che su segnalazione di questo Gruppo è intervenuto il Servizio ispettivo della Funzione Pubblica.
n) Risulta anche che in molti casi le fasi dell’impegno, dell’ordine e della liquidazione non sono rispettate per cui in moltissimi casi si procede con unico atto in sanatoria, all’impegno e alla liquidazione di spese già sostenute per le quali è anche pervenuta la fattura, senza che a monte vi fosse alcun atto autorizzativo.
o)  In merito al problema più particolare delle procedure di  acquisto oltre a mancare una centralizzazione degli stessi  non esiste  un atto di programmazione annuale che definisca  le procedure da seguire per ciascun bene o servizio né la  percentuale massima riservata  per le cooperative sociali  (per le quali l’affidamento avviene senza esperimento di gara ) ; inoltre si è verificato che la quasi totalità dei Settori provvede ad alcuni acquisti di natura non specifica  direttamente, speso presso ditte locali e quindi con frazionamento della spesa e a costi maggiori,  senza ricorrere alla CONSIP ;
p) Debiti extra-bilancio : in base alla Sentenza n. 807/2010 del Tribunale di Latina ( Talenti vs. Comune di Sabaudia ) il Comune è stato condannato a pagare € 250.000,00: anziché sottoporre  preventivamente la questione al Consiglio comunale ai sensi dell’art. 194 del  D.lgs 267/2000  e non avendo provveduto al pagamento del dovuto, la controparte ha provveduto ad effettuare  il pignoramento di € 270.000,00 presso il Tesoriere.
Come accennato di fatto è stato violato  il disposto del 4° comma dell’art. 193 del  medesimo T.U.EE.LL.,  è stato procurato un danno erariale per i costi aggiuntivi dovuti al pignoramento e  si deve ritenere che sia stato violato anche il patto di stabilità.
q) Organismi partecipati : il Comune partecipa nei seguenti organismi : AcquaLatina s.p.a., Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina , Gruppo Azione Locale  ( GAL  ) Terre ciociare e pontine .
Come rilevato anche dall’Organo di revisione, atteso anche l’elevato ammontare delle somme gestite e l’importanza dei servizi affidati ai predetti organismi,  l’Ente è privo delle procedure di controllo per monitorare i processi decisionali e per definire idonee linee di coordinamento, indirizzo e controllo nei confronti delle società partecipate, occorre  intervenire mettendo tale funzione sotto il controllo del Consiglio.
Molti di questi punti purtroppo sono stati oggetto anche della  Relazione sulla Verifica Amministrativo-Contabile svolta nell’anno 2006  dai Servizi ispettivi di Finanza Pubblica del MEF e da quell’epoca non sembra che siano stati fatti molti  passi avanti e che l’Amministrazione si sia attivata per rimuovere gli inconvenienti rilevati.
Per quanto in premessa motivato  il  Gruppo consiliare del  Partito Democratico annuncia il proprio voto contrario alla proposta presentata dalla Giunta, riservandosi ogni altra azione al fine di tutelare i diritti  dei cittadini 

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