martedì 27 dicembre 2011

Premio Sabaudia cultura: ma quanto mi costi ?

Ancora problemi con le manifestazioni estive: le somme reperite dagli sponsors come vengono gestite? Una nuova lettera del Gruppo PD:
Con deliberazione  n.82 in data 17 giugno  2011  è stato approvato dalla Giunta comunale il programma delle manifestazioni  estive per l’anno 2011.
Dall’esame dell’ atto si rileva che  è stato  fissato in Euro 185.500 c.a. il costo diretto presunto delle manifestazioni per l'anno 2011; a  detto costo deve essere aggiunto quello  sostenuto per  una  struttura  collocata  in via Umberto I ed alcuni contributi ad associazioni e società.
Sembrerebbe che  a  vario titolo  siano state  sostenuti anche  altri  costi, diretti ed indiretti,   come ad esempio il montaggio e smontaggio del palco, la sua vigilanza, le piante utilizzate per gli abbellimenti, etc. e  che  stranamente alcuni di questi sono stati  imputati anche su capitoli di Settori diversi.
Per la terza edizione del Premio Sabaudia cultura era stato previsto un costo di € 16.500,00.
Al riguardo, di seguito a quanto già rappresentato nel corso della seduta consiliare  del 23 dicembre scorso, si desidera esporre  quanto segue:
a)Con deliberazione di Giunta n. 69/2011 è stato deciso di affidare – senza procedura trasparente - allo Studio Galli in Roma, via Trieste, 128 l’incarico di reperire sponsors per il citato Premio Sabaudia Cultura, stabilendo quale corrispettivo il 50%  ( cinquanta per cento ) delle somme reperite.
b)Con la stessa deliberazione è stato affidato anche l’incarico al Direttore artistico.
c)Nel mese di  luglio sono state emesse fatture attive per le sponsorizzazioni nei confronti dei seguenti soggetti individuati come sponsors :
-         Manpower : € 10.000 + IVA
-         Gamenet s.p.a.: 10.000 + IVA
-         Sicamb s.p.a Latina: € 2000
-         Le Dune s.p.a Sabaudia : € 1.000 + IVA
-         Assicurazioni Generali s.p.a Trieste € 5000 + IVA
-         Maros srl, Monte San Biagio : € 2.500 + IVA
-         Stabilimento balneare Carbonelli, Sabaudia: € 2000 + IVA
-         Oasi di Kufra, Roma : € 2.500 + IVA
-         Enel s.p.a. Roma: €  5.000 + IVA
-         S.I.S. srl , Corciano ( PG )  € 2.000 + IVA
-         Telecom s.p.a. Milano : 5.000 + IVA
In data 13 dicembre è stata adottata dalla Giunta la deliberazione n. 158 con cui si è provveduto alla  variazione del PEG  nel quale per il  “Settore Cultura e Turismo” sono previste le risorse per le “Iniziative culturali sponsorizzate” al Cap.2010263 ( assestato € 0,00; residuo : € 750,00 ), mentre al “Settore Segreteria, affari generali e personale” è attribuito il capitolo 1004601 “Sponsorizzazione Premio Sabaudia Cultura”( assestato € 60.000,00; accertato  € 45.600,00 )  senza rispettare il principio della funzionalità e le competenze dei Settori.
In data 21 dicembre è stata pubblicata la determinazione del Settore “Segreteria Affari generali e personale” n.123 datata 15 novembre scorso ( cui è stato attribuito il numero del reg.gen. 1666), con la quale si è inteso procedere alla liquidazione delle spettanze allo Studio Galli per l’attività di reperimento degli sponsors, al Direttore artistico e al Presidente della Giuria.
Secondo quanto riportato nella  citata det. 1666 risulta che siano state incassate solamente le somme sotto indicate:
-         Manpower : € 10.000
-         Gamenet s.p.a.: 10.000
-         Assicurazioni Generali s.p.a Trieste € 5000
-         Enel s.p.a. Roma: €  5.000
-         Telecom s.p.a. Milano : 5.000
Il totale delle somme sopraindicate assomma pertanto ad €  35.000,00, di cui il 50%  dovrebbe andare  al predetto Studio Galli.
Sempre dal dispositivo della già citata det.1666/2011 si rileva che la somma impegnata per la liquidazione delle spettanze ammonterebbe ad €  59.675,00, per cui si deve dedurre che la differenza sia stata reperita da fondi del bilancio, aggiuntivi rispetto a quelli preventivati in sede di programmazione annuale delle manifestazioni estive, sottraendola ad altri obiettivi.
Dal dispositivo del medesimo atto non si rileva però né il nominativo dei singoli beneficiari, né l’ammontare del compenso attribuito a ciascuno ( eccezion fatta per il Presidente della commissione giudicatrice).
Tutto ciò premesso,  tanto si rappresenta al fine di voler accertare la legittimità delle procedure (assenza di procedura trasparente per il reperimento dello studio incaricato di reperire gli sponsors, mancata indicazione dei beneficiari e delle somme nel dispositivo dell’atto di liquidazione, lievitazione dei costi, mancata acquisizione delle somme dagli sponsors prima dello svolgimento del Premio, etc. )
Restiamo in attesa di un cortese cenno di risposta.

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