Com’è noto, l’art. 193 del D.lgs
267/2000 che stabilisce quanto segue :
1. Gli enti locali rispettano durante la
gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli
equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il
finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate dal
presente testo unico.
2. Con periodicità stabilita dal regolamento
di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 30
settembre di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera ad
effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale
sede l'organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di
bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti
necessari per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'articolo 194, per il
ripiano dell'eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto
approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un
disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di
competenza ovvero della gestione dei residui, adotta le misure necessarie a
ripristinare il pareggio. La deliberazione è allegata al rendiconto
dell'esercizio relativo.
3. Ai fini del comma 2 possono essere
utilizzate per l'anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le
disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e
di quelle aventi specifica destinazione per legge, nonché i proventi derivanti da
alienazione di beni patrimoniali disponibili.
4. La mancata adozione, da parte dell'ente,
dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparata
ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui
all'articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del
medesimo articolo.
Con
Decreto del Ministro per l’interno, in data 2 agosto 2012, il termine per la
deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2012 da parte degli enti
locali è stato differito al 31 ottobre 2012.
Nonostante le vive sollecitazioni di
questo Gruppo, ancora non è stata sottoposta al Consiglio comunale alcuna
proposta per l’approvazione del Bilancio di previsione 2012.
Ciò posto, benché nulla sia stato disposto con il DM citato,
in merito alla verifica degli equilibri di bilancio, anche dall’assenza di
qualsivoglia atto giuntale in tal senso, appare evidente che quest’anno il nostro
Comune non potrà assicurare il rispetto della norma citata, ma non
possiamo sottacere le implicazioni di tale
situazione che non mancheranno di produrre effetti sulla compilazione
del Consuntivo di quest’anno.
Restiamo in attesa di conoscere le iniziative che vorrà
assumere la Giunta.
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