martedì 4 settembre 2012

I contaminanti nei prodotti agricoli


Secondo il rapporto dell'INEA sull'agricoltura del Lazio nel 2011 : L’utilizzo in agricoltura di sostanze chimiche di sintesi per difendere le produzioni ha permesso un aumento delle derrate agricole, talvolta causando modifiche nell’equilibrio degli ecosistemi. La necessità di tutelare l’uomo e l’ambiente dai possibili rischi derivanti dall’impiego dei fitosanitari, ha indotto da tempo il legislatore a regolamentare la vendita e l’impiego di tali prodotti. Tra i provvedimenti più importanti a livello comunitario nazionale e regionale,  a partire dagli anni ‘60 lo Stato italiano ha iniziato a emanare disposizioni a tutela della salute e sulla disciplina relativa alla  vendita delle sostanze (Legge 30 aprile 1962 n. 283). Negli ultimi venti anni, si ricordano la Direttiva 91/414/CE, che detta  disposizioni per l’armonizzazione a livello comunitario delle autorizzazioni di immissione in commercio dei presidi fitosanitari, e a livello regionale due importanti provvedimenti (DGR 3 aprile 2009, n° 219 e DGR 7 agosto 2010, n° 358) relativi ad autorizzazione su acquisto e vendita di sostanze. Occorre una maggiore attenzione ai contaminanti da parte degli organismi preposti per la tutela della salute umana.

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