giovedì 13 settembre 2012

Il risanamento del lago


Con riferimento alle recenti notizie riportate dalla stampa concernenti il lago di Sabaudia, questo Gruppo, conferma di aver presentato sin dall’11 ottobre 2011 una mozione per il risanamento del Lago   che mirava   ad impegnare il Sindaco a :
“a chiedere l’iscrizione all’ordine del giorno della Commissione ambiente, urbanistica ed
assetto del territorio il problema del risanamento del lago di Paola, assicurando la partecipazione alla
seduta del Presidente del Parco Nazionale del Circeo, del Direttore di ARPA Latina,
dell’Amministratore della Comunione eredi Scalfati, della Direzione del Consorzio di Bonifica e degli
altri organismi interessati”
Detta mozione fu respinta dalla maggioranza
Pertanto, dopo aver sollecitato nel corso dell’inverno e della primavera l’attenzione sulla gestione delle chiuse del canale Caterattino e poi sul funzionamento della  pompa installata ( che ha subito un fermo rilevante ) in data  in data 6 settembre è stata presentata una nuova mozione  che mira ad impegnare il Sindaco a :
“a) ad assumere, d’intesa con le altre amministrazioni pubbliche e private interessate, ogni ritenuto provvedimento per :
b) organizzare un sistema di governo delle chiuse del Canale Caterattino, d’intesa con il Consorzio
di Bonifica, al fine di utilizzare al massimo il movimento naturale delle maree per il ricambio
delle acque del lago, specialmente nella stagione autunnale, in quella invernale ed in quella
primaverile;
c) assicurare la manutenzione ed il dragaggio del Canale Romano e del Canale Caterattino, da
parte dei gestori, al fine di permettere la portata massima delle acque;
d) eliminare gli scarichi da parte di abitazioni od esercizi pubblici nel lago;
e) monitorare le caratteristiche delle acque dei canali che affluiscono nel lago per accertare la
presenza di sostanze chimiche utilizzate in agricoltura;
f) rendere pubblici i dati del monitoraggio delle acque da parte dell’ARPA;
g) accertare la classificazione delle acque del lago ai sensi del citato D.lgs 530/92 e gli eventuali
provvedimenti di competenza presso l’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina;
h) chiedere alla ASL Latina di confermare l’esistenza delle condizioni igieniche per la pratica
degli sport remieri nelle acque del lago di Paola;”
Ci auguriamo che nel corso della prossima seduta della Conferenza dei capigruppo, fissata per sabato prossimo, la nostra mozione possa essere calendarizzata al più presto, onde consentire la più ampia discussione sull’argomento con la partecipazione di tutte le forze politiche, oltre che  la massima trasparenza sulle procedure, onde evitare ogni fraintendimento.
Apprezziamo la manifestata volontà da parte della Comunione eredi Scalfati di continuare in maniera responsabile il cammino per un trasferimento della proprietà del Lago di Paola al demanio dello Stato, consensuale, senza ulteriori contenziosi e purché in grado di garantire in modo assoluto l’integrità naturalistica di un bene tanto eccezionale ed auspichiamo altresì che a livello ministeriale la questione sia definita al più presto, nel rispetto delle norme vigenti, ma senza escludere, nelle decisioni che verranno prese, il coinvolgimento del consiglio comunale."

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