Con riferimento alle recenti notizie riportate dalla stampa
concernenti il lago di Sabaudia, questo Gruppo, conferma di aver presentato sin
dall’11 ottobre 2011 una mozione per il risanamento del Lago che mirava
ad impegnare il Sindaco a :
“a chiedere l’iscrizione all’ordine del giorno della
Commissione ambiente, urbanistica ed
assetto del territorio il problema del risanamento del lago
di Paola, assicurando la partecipazione alla
seduta del Presidente del Parco Nazionale del Circeo, del
Direttore di ARPA Latina,
dell’Amministratore della Comunione eredi Scalfati, della
Direzione del Consorzio di Bonifica e degli
altri organismi interessati”
Detta mozione fu respinta dalla maggioranza
Pertanto, dopo aver sollecitato nel corso dell’inverno e
della primavera l’attenzione sulla gestione delle chiuse del canale Caterattino
e poi sul funzionamento della pompa
installata ( che ha subito un fermo rilevante ) in data in data 6 settembre è stata presentata una
nuova mozione che mira ad impegnare il
Sindaco a :
“a) ad assumere, d’intesa con le altre amministrazioni
pubbliche e private interessate, ogni ritenuto provvedimento per :
b) organizzare un sistema di governo delle chiuse del Canale
Caterattino, d’intesa con il Consorzio
di Bonifica, al fine di utilizzare al massimo il movimento
naturale delle maree per il ricambio
delle acque del lago, specialmente nella stagione autunnale,
in quella invernale ed in quella
primaverile;
c) assicurare la manutenzione ed il dragaggio del Canale
Romano e del Canale Caterattino, da
parte dei gestori, al fine di permettere la portata massima
delle acque;
d) eliminare gli scarichi da parte di abitazioni od esercizi
pubblici nel lago;
e) monitorare le caratteristiche delle acque dei canali che
affluiscono nel lago per accertare la
presenza di sostanze chimiche utilizzate in agricoltura;
f) rendere pubblici i dati del monitoraggio delle acque da
parte dell’ARPA;
g) accertare la classificazione delle acque del lago ai
sensi del citato D.lgs 530/92 e gli eventuali
provvedimenti di competenza presso l’Azienda Unità Sanitaria
Locale Latina;
h) chiedere alla ASL Latina di confermare l’esistenza delle
condizioni igieniche per la pratica
degli sport remieri nelle acque del lago di Paola;”
Ci auguriamo che nel corso della prossima seduta della
Conferenza dei capigruppo, fissata per sabato prossimo, la nostra mozione possa
essere calendarizzata al più presto, onde consentire la più ampia discussione
sull’argomento con la partecipazione di tutte le forze politiche, oltre che la massima trasparenza sulle procedure, onde
evitare ogni fraintendimento.
Apprezziamo la manifestata volontà da parte della Comunione
eredi Scalfati di continuare in maniera responsabile il cammino per un
trasferimento della proprietà del Lago di Paola al demanio dello Stato,
consensuale, senza ulteriori contenziosi e purché in grado di garantire in modo
assoluto l’integrità naturalistica di un bene tanto eccezionale ed auspichiamo
altresì che a livello ministeriale la questione sia definita al più presto, nel
rispetto delle norme vigenti, ma senza escludere, nelle decisioni che verranno
prese, il coinvolgimento del consiglio comunale."
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