Il regolamento consiliare vigente prevede all’art. 20 cinque commissioni consiliari
-Commissione per l’urbanistica, l’arredo urbano, l’ambiente,
l’assetto del territorio.
-Commissione per il bilancio, la programmazione, il
patrimonio, il personale.
-Commissione per la sanità. i servizi generali, la cultura,
la pubblica istruzione, lo sport e lo spettacolo;
-Commissione per i lavori pubblici, la toponomastica, la nettezza urbana, i
giardini
-Commissione per le attività produttive, lavoro,
agricoltura, turismo, industria, artigianato, commercio
Da alcuni mesi molte di queste commissioni non sono neanche
convocate, mentre quelle che sono state
di recente convocate ( come quella dell’urbanistica e quella del bilancio
) sono andate deserte.
Il Gruppo del PD ha
più volte – inutilmente - sollecitato la necessità di esaminare nelle commissioni competenti : il
Programma triennale delle opere pubbliche, il Piano del Commercio, il nuovo Regolamento d’igiene per la tutela della
salute e dell’ambiente, il Regolamento
per la gestione dell’albo pretorio on-line, il nuovo Piano Utilizzo degli Arenili, etc.
La decisione assurda
della maggioranza di portare il numero dei componenti delle commissioni da sei
a nove, avversata fortemente dal nostro Gruppo, che ha provveduto a suo tempo
anche a segnalarla alla Prefettura,
comporta gravi difficoltà nel
garantire il numero legale dei presenti con
la conseguenza che spessissimo le
sedute saltano proprio per questo motivo.
Manca complessivamente una progettualità da parte della
maggioranza che prosegue stancamente nelle sue lotte di poltrone di cui non
interessa nulla ai cittadini, senza preoccuparsi minimamente dei veri problemi
della città
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