venerdì 21 settembre 2012

Le Commissioni consiliari non funzionano come dovrebbero


Il regolamento consiliare vigente prevede all’art. 20  cinque commissioni consiliari
-Commissione per l’urbanistica, l’arredo urbano, l’ambiente, l’assetto del territorio.
-Commissione per il bilancio, la programmazione, il patrimonio,  il personale.
-Commissione per la sanità. i servizi generali, la cultura, la pubblica istruzione, lo sport e lo spettacolo;
-Commissione per i lavori pubblici,  la toponomastica, la nettezza urbana, i giardini  
-Commissione per le attività produttive, lavoro, agricoltura, turismo, industria, artigianato, commercio
Da alcuni mesi molte di queste commissioni non sono neanche convocate, mentre quelle che sono state  di recente convocate ( come quella dell’urbanistica e quella del bilancio ) sono andate deserte.
Il Gruppo del PD  ha più volte – inutilmente - sollecitato la necessità di  esaminare nelle commissioni competenti : il Programma triennale delle opere pubbliche, il Piano del Commercio,  il nuovo Regolamento d’igiene per la tutela della salute e dell’ambiente,  il Regolamento per la gestione dell’albo pretorio on-line, il nuovo  Piano Utilizzo degli Arenili,  etc.
La decisione  assurda della maggioranza di portare il numero dei componenti delle commissioni da sei a nove, avversata fortemente dal nostro Gruppo, che ha provveduto a suo tempo anche a segnalarla alla Prefettura,   comporta gravi difficoltà  nel garantire il numero legale dei presenti con  la conseguenza che  spessissimo le sedute saltano proprio per questo motivo.
Manca complessivamente una progettualità da parte della maggioranza che prosegue stancamente nelle sue lotte di poltrone di cui non interessa nulla ai cittadini, senza preoccuparsi minimamente dei veri problemi della città 

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