Le dimissioni del Vice Sindaco Secci scrivono la parola fine ad una maggioranza che in questi quasi quattro anni non è stata in grado di fare nulla.
I conflitti interni hanno portato all’aprassia della Giunta bloccata sui temi più importanti.
Anzi i problemi della nostra città si sono aggravati: l’agricoltura è sempre più in crisi, il turismo si è ridotto a permanenze di una sola giornata, il commercio vede chiudere i battenti, giorno dopo giorno, molte attività, la maggiore impresa della nautica è fallita.
Il lavoro non c’è più, l’Edilizia Residenziale Pubblica è ferma da anni e tutti progetti sono stati abbandonati.
Il gruppo del PD in questi anni ha presentato moltissime mozioni di cui oltre trenta approvate dal Consiglio, ma dopo tanto tempo nessuna di queste ha trovato attuazione da parte della Giunta.
I cittadini che hanno delegato questa maggioranza a gestire la cosa pubblica, hanno diritto di chiedere conto di cosa hanno fatto in questi anni.
Nonostante la situazione economica generale fosse difficile da tempo , abbiamo assistito ancora una volta ad una estate passata da cicale, per soddisfare l’ego di alcuni personaggi che hanno speso soldi pubblici per manifestazioni inutili e di basso livello, oltre che per passaggi pubblicitari sulle TV private.
Più volte il PD ha chiesto che prima di aumentare le tasse e le tariffe fossero colpiti gli evasori, ora si sente dire che il progetto di bilancio per l’anno 2012 , che ancora deve arrivare in Consiglio comunale, prevede l’incremento dell’IMU, dell’IRPEF , della TARSU nonché di molte tariffe dei servizi pubblici.
Solo grazie all’interessamento delle opposizioni è stata avviato il riaccatastamento delle ville sulle dune, alcune delle quali pagavano meno di una casa a schiera di San Donato.
C’è ancora molto da fare per aumentare la trasparenza e l’equità dentro il Palazzo comunale.
La Giunta deve rendere conto per le mancate entrate e per le eccessive spese.
In questi anni la maggioranza non ha mai mantenuto una delle promesse fatte agli elettori né uno degli impegni presi in Consiglio, non è possibile credere a chi non mantiene la parola data.
Il Gruppo del PD fin d’ora desidera informare i cittadini che ancora una volta e sempre sulla base di fatti oggettivi altamente negativi, denunciati nel corso di questi anni, voterà sia contro il rendiconto 2011 che contro il bilancio di previsione 2012 , inviando, come avvenuto per i bilanci passati gli atti alla corte dei conti"
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