Da una lettera inviata agli organi vigilanti in merito al consuntivo dell'anno 2009 in cui già denunciavamo il problema dei residui attivi ed i rischi di un disavanzo:
Un altro problema che ritengo di segnalare è rappresentato dai
residui attivi e
passivi, in quanto dalla lettura
della deliberazione giuntale n.
127 del 27 luglio 2010 si rileva
che i residui attivi ammontano
ad €
21.680.769,52 mentre quelli
passivi ammontano ad € 23.263.845,74 , somme che appaiono particolarmente rilevanti specialmente se si mettono in rapporto all’ammontare delle
spese correnti, dato che ammontano quasi
all'equivalente del Titolo I.
L’Ispettorato generale di Finanza
del MEF, a seguito di una ispezione
svolta negli anni scorsi ha avuto modo di
formulare dei rilievi
sull’estremo ritardo con cui vengono eliminati i residui e sull’assenza di un riaccertamento
degli stessi.
Già in precedenza la questione è stata portata
all’attenzione del Consiglio, anche a causa di articoli apparsi sulla stampa nazionale.
Da un esame più approfondito risulta
che vi sarebbero residui attivi iscritti
almeno in qualche caso privi di fondamento
e di titolo giuridico, specialmente a motivo del tempo trascorso e
quindi della difficoltà ad incassarli; tra questi
destano perplessità quelli relativi a :
ICI
, pari ad Euro :
1.275.362,00
TARSU, pari ad Euro : 1.943.627,00
Violazioni codice della strada : Euro : 1.671.573,10
Alienazione beni disponibili : Euro
2.901.085,01
Trasferimenti Regione : Euro
3.595.840,71
Mutui CCDDPP
: Euro 4.624.703,42
Alcuni residui sono riportati di anno in anno senza
alcuna giustificazione, ben sapendo che
la possibilità di una loro
realizzazione è , almeno in alcuni casi,
nulla.
E'
di tutta evidenza che se fosse
effettuata un verifica seria
dei residui attivi, probabilmente il bilancio anziché in attivo
( di Euro 145.904,40 ) sarebbe in disavanzo.
Nessun commento:
Posta un commento