L’Amministrazione
comunale, concluso l’esercizio finanziario, con il rendiconto dovrebbe rappresentare
i risultati conseguiti nella gestione
delle entrate e delle spese correnti , nella realizzazione degli interventi
programmati, nonché lo stato di attuazione del piano annuale delle opere
pubbliche.
Il
31 ottobre, a distanza di oltre cinque mesi dalla scadenza prevista per legge (
30 aprile ) , finalmente è stato
iscritto all’ordine del giorno del Consiglio comunale il rendiconto 2011 approvato dalla Giunta comunale con deliberazione in data 24 maggio
2012, n. 57.
Nonostante i gravissimi
rilievi formulati dalla Corte dei Conti
con la famosa deliberazione 61/2012 sugli esercizi 2009 e 2010, il
Sindaco ha sottoposto alla Commissione bilancio per il necessario parere il
rendiconto 2011 il giorno dopo che era pervenuta la nota della Corte dei Conti con
cui veniva trasmessa la deliberazione in questione e tre
componenti la maggioranza, come se nulla fosse, evidentemente ignari dei fatti,
hanno espresso parere favorevole alla sua approvazione.
In
qualità di componente della Commissione ho espresso il mio voto contrario.
Il
testo del rendiconto che è stato poi trasmesso al Consiglio, come se nulla
fosse avvenuto, è lo stesso approvato
dalla Giunta nel mese di maggio.
Il
Gruppo del PD ha da tempo evidenziato ben 76
motivi di illegittimità, omissioni, etc, relativi alla gestione del
bilancio 2012, che in molti casi possono
configurare il danno erariale.
Nel
Consiglio comunale del 31 ci troveremo a
valutare non solo il rendiconto dell’anno 2011, ma quanto non è stato fatto in questi anni dalla
Giunta.
Un
bilancio estremamente carente se guardiamo le promesse fatte in campagna
elettorale: dallo sviluppo economico (
agricoltura, turismo,commercio, ) alle politiche della sicurezza, alle
politiche per la casa ed il territorio, alle politiche ambientali, alle
politiche per i beni e le attività culturali e sportive, alle politiche per le opere
pubbliche ed i trasporti, la partecipazione e comunicazione per una cittadinanza
consapevole ed informata……molte promesse e pochi fatti.
Il
programma del Sindaco Lucci era intitolato : “Per una città che possa guardare
al futuro con fiducia”, purtroppo oggi penso che nessuno di noi possa guardare
in maniera ottimistica al futuro di questa città.
Il
Sindaco da molti mesi si trova a dover affrontare gravi problemi nella gestione del
bilancio (evidenziati da lui stesso all’epoca delle dimissioni ), ma questi problemi sono anche all’origine dei
conflitti interni della maggioranza, che
si riflettono nell’immobilismo della Giunta, che da tempo assume solamente atti
di ordinaria amministrazione e non ha
rispettato la scadenza del termine per l’approvazione del consuntivo ( 30
aprile ) , né quello per l’approvazione del bilancio di previsione.
Pertanto
non si tratta di questioni interne alla
maggioranza, ma che riguardano la città tutta.
In questo momento difficile, la città ha bisogno di essere governata, con una visione moderna e manageriale, che punti in alto, i cittadini
non possono stare ad attendere che la maggioranza ponga fine alle sue guerre di potere interne
invece di svolgere il compito per cui è stata votata.
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