lunedì 29 ottobre 2012

La città non può attendere che la maggioranza finisca di litigare invece di amministrare la città


L’Amministrazione comunale, concluso l’esercizio finanziario, con il rendiconto dovrebbe rappresentare  i risultati conseguiti nella gestione delle entrate e delle spese correnti ,  nella realizzazione degli interventi programmati, nonché lo stato di attuazione del piano annuale delle opere pubbliche.
Il 31 ottobre, a distanza di oltre cinque mesi dalla scadenza prevista per legge ( 30 aprile ) ,  finalmente è stato iscritto all’ordine del giorno del Consiglio comunale il rendiconto 2011  approvato dalla Giunta comunale  con  deliberazione in data  24 maggio 2012,  n. 57.
Nonostante i gravissimi rilievi  formulati dalla Corte dei Conti con la famosa deliberazione 61/2012 sugli esercizi 2009 e 2010, il Sindaco ha sottoposto alla Commissione bilancio per il necessario parere il rendiconto 2011 il giorno dopo che era pervenuta la nota della Corte dei Conti con cui veniva trasmessa la deliberazione in questione  e  tre componenti la maggioranza, come se nulla fosse, evidentemente ignari dei fatti, hanno espresso parere favorevole alla sua approvazione.  
In qualità di componente della Commissione ho espresso il mio voto contrario.
Il testo del rendiconto che è stato poi trasmesso al Consiglio, come se nulla fosse avvenuto,  è lo stesso approvato dalla Giunta nel mese di maggio.
Il Gruppo del PD ha da tempo evidenziato ben 76  motivi di illegittimità, omissioni, etc, relativi alla gestione del bilancio 2012,  che in molti casi possono configurare il danno erariale.
Nel Consiglio comunale del 31 ci troveremo  a valutare non solo il rendiconto dell’anno 2011, ma  quanto non è stato fatto in questi anni dalla Giunta.
Un bilancio estremamente carente se guardiamo le promesse fatte in campagna elettorale:  dallo sviluppo economico ( agricoltura, turismo,commercio, ) alle politiche della sicurezza, alle politiche per la casa ed il territorio, alle politiche ambientali, alle politiche per i beni e le attività culturali e sportive, alle politiche per le opere pubbliche ed i trasporti, la partecipazione e comunicazione per una cittadinanza consapevole ed informata……molte promesse e pochi fatti.
Il programma del Sindaco Lucci era intitolato : “Per una città che possa guardare al futuro con fiducia”, purtroppo oggi penso che nessuno di noi possa guardare in maniera ottimistica  al futuro di  questa città.
Il Sindaco da molti mesi si trova a dover affrontare gravi problemi nella gestione del bilancio (evidenziati da lui stesso all’epoca delle dimissioni ), ma  questi problemi sono anche all’origine dei conflitti interni  della maggioranza, che si riflettono nell’immobilismo della Giunta, che da tempo assume solamente atti di ordinaria amministrazione e  non ha rispettato la scadenza del termine per l’approvazione del consuntivo ( 30 aprile ) , né quello per l’approvazione del bilancio di previsione.   
Pertanto non si tratta di questioni  interne alla maggioranza, ma che riguardano la città tutta.
In questo momento difficile, la città ha bisogno di essere governata,   con una visione moderna  e manageriale, che punti in alto, i cittadini non possono stare ad attendere che  la maggioranza  ponga fine alle sue guerre di potere interne invece di svolgere il compito per cui è stata votata.

Nessun commento:

Posta un commento