venerdì 30 marzo 2012

La cementificazione di Sabaudia

Oggi è stato inviato alla stampa, a firma di Pasquale Mancuso,  Coordinatore del Circolo di Sabaudia e del Gruppo consiliare ( Bianchi e Brugnola ), il seguente comunicato:
Oramai la proliferazione delle seconde case  ha superato ogni limite di sostenibilità.
La variante al  P.R.G. approvata dalle destre nel 1998, che ha diminuito il taglio dei mini appartamenti,  ha favorito la  speculazione edilizia. 
Quasi ovunque ville con giardino vengono via via sostituite con palazzine  che occupano interamente i lotti eliminando il verde privato.
Nelle zone di edilizia intensiva al posto di case uni o  bifamiliari sorgono palazzi di quattro piani spesso con aggiunta di mansarda abusiva.
Nella zona Sabaudia nord si continua a costruire senza sosta, a volte  con scarso rispetto del P.P.E.
Sabaudia, da  sempre considerata “città a misura d’uomo” rischia di perdere la sua caratteristica più preziosa: La qualita’ della vita.
Siamo  sulla china pericolosa  di molte località balneari che avendo optato per il turismo di massa,  si sono definitivamente degradate e hanno perso per sempre  l’utenza più qualificata.
Questa non e’ una polemica ma un caloroso appello alle associazioni culturali e ambientaliste, e soprattutto alla popolazione, affinché  si metta un argine ad una espansione edilizia forzata che serve a pochi e produce danni a tutti.
Il Partito Democratico ha già presentato una mozione per la variante in diminuzione di volume come quella approvata nel 1995 ( del. n. 60 del 30 dicembre )   e si appresta a proporre  la revoca della delibera dei minialloggi 

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