lunedì 4 giugno 2012

Consuntivo 2011 le osservazioni del Gruppo PD sulla spesa.


Per quanto concerne  l’  uscita  è stato rilevato un aumento del costo per le spese correnti  ed una sostanziale riduzione di quelle in conto capitale, rispetto alla previsione (  assolutamente sproporzionata quella delle spese in conto capitale ) , ma anche rispetto al consuntivo 2010. 
                                              Consuntivo 2011         Previsione 2011         Consuntivo 2010
Spese Correnti :                     17.499.242,11              17.272.425,29            16.476.976,47
Spese in conto capitale            1.904.525,97              11.341.413,96              3.396.627,50
Rimborso prestiti                     1.044.117,74                5.437.303,23                 976.168,04
Servizi conto terzi                    2.033.482,54                 2.722,000,00              1.942.642,14
Per quanto riguarda la spesa corrente, dall’anno 2011 avrebbero dovuto trovare applicazione i vincoli ed i limiti introdotti dal D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge con legge 30 luglio 2010, n. 122. riguardante in particolare la spesa pubblica per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza ( art.6, comma 8);  il divieto di sponsorizzazioni ( art.6, comma 9 ), la spesa per missioni ( art.6 comma 12 ),  la riduzione del 50% della spesa per formazione ( art. 6 comma 13 ) , la spesa per autovetture ( art. 6, comma 14 ), la riduzione del trattamento economico dei dipendenti ( art. 9 commi 1 e 2bis), l’asseveramento delle  nuove assunzioni da parte del Collegio dei Revisori ( art. 9 comma 12 ).
Non sempre queste disposizioni sono state rispettate..  
Si osserva  inoltre preliminarmente la stabilità del costo delle risorse umane anche se il numero delle unità è diminuito da n.130 a n. 120 ; sono diminuiti anche i costi per l’acquisto di materie prime e di beni di consumo per l’effettuazione di lavori in economia, mentre è aumentato a dismisura il costo dei servizi esternalizzati.                         
Passiamo all’esame delle principali voci di spesa:
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Il Piano triennale per la razionalizzazione delle  risorse strumentali ed informatiche  (  art.2 comma 594 della legge  244/2007),  essendo stato approvato ( deliberazione n. 31 in data 22 giungo 2011)  senza essere corredato da tempi e dati numerici, di fatto non è stato  attuato, manca una relazione specifica, per cui non è dimostrato alcun taglio al fine di contenere questo tipo di spesa, anzi.
Negli anni passati era stato addirittura affidato un incarico ad una ditta esterna per monitorare il costo dei servizi esternalizzati  ( deliberazione n. 166/2009 ).
Su questo punto il nostro Gruppo ha provveduto ad inviare una segnalazione agli organi competenti.
Altro che spending review , non solo non ci sono stati tagli ma neanche  rispetto dei vincoli.
Nel complesso non si rileva  dall’esame del  Conto consuntivo alcuna  attività tesa  a  razionalizzare  l’acquisto di beni e servizi e a contenere la relativa spesa.
Si è provveduto ad acquisire un’auto di rappresentanza a noleggio  scegliendo scientemente una Lancia Delta 1,6 MultiJet DPF Platinum Selectronic, modello questo non presente tra quelli offerti dalle convezioni CONSIP, tramite procedura ristretta ( det. 107 del 21 settembre 2011 ) per un costo annuo di €   8.905,152 ( cui si aggiunge una autovettura Panda per la Polizia Locale, in merito alla quale si riferisce nella Funzione specifica ). L’auto è utilizzata prevalentemente dal Sindaco che ha a disposizione un autista.
Manca una Stazione Unica  Appaltante ed ogni Settore provvede autonomamente per l’acquisto  di beni e servizi, che potrebbero essere acquistati in maniera  più economica  in maniera unitaria. In tal modo  più settori acquistano separatamente lo stesso bene seguendo una procedura  a trattativa privata  senza bando,   consentita  per  forniture di modesta entità,   anziché utilizzare  una procedura aperta (gara), per cui  si verifica un frazionamento della  spesa  proibito dal legislatore (proprio per evitare queste  furbizie )  ed   anche  un  aumento dei costi .
Nei verbali di gara non viene dato atto di aver predisposto adeguate cautele a tutela dell’integrità delle buste recanti le offerte delle imprese partecipanti  ( Cons. Stat. Sez. V, n. 1862/2012 ).
Non esiste  un atto di Programmazione annuale degli acquisti che definisca le procedure (tipologia di gara ) da seguire per ciascun bene o servizio né la  tipologia di servizi riservati  alle cooperative sociali  o i beni da  acquistare  con il   green procurement.
La quasi totalità dei Settori provvede all’acquisto  di numerosi beni   senza ricorrere alla CONSIP, benché siano presenti  e disponibili numerosi  prodotti  (  autovetture,  personal  computer,  stampanti, fax, etc. )  tra  le   convenzioni  messe a disposizione  da quella  società, che è stata  costituita dal Ministero dell’economia e delle finanze  proprio per  contenere i costi della  P.A.
E’ appena il caso di sottolineare che l’eventuale  costo  superiore a quello disponibile in CONSIP  rappresenta  danno erariale.
L’acquisto  dello stesso bene presso più fornitori  crea inoltre  problematiche per la manutenzione degli stessi,  trattandosi di prodotti di  ditte  diverse;  anche in questo caso vi sono costi aggiuntivi.
L’aver  lasciato a ciascun settore  la  funzione di acquisto  di beni e dei servizi  si  somma poi  alla  naturale attribuzione ad  ogni  Settore   della  funzione  di  controllo dei beni e dei servizi acquistati; in tal modo  funzioni che dovrebbero essere separate   per  una più oculata  gestione  e per  i necessari controlli interni, vengono a  sommarsi in un unico  ufficio.
Servizi pubblici a rilevanza economica : sono stati progressivamente esternalizzati:  RSU, refezione scolastica , cimitero, manutenzione stradale, manutenzione dell’illuminazione stradale, manutenzione degli edifici comunali, assistenza informatica, pulizia degli edifici comunali, pulizia degli arenili, gestione parcheggi, etc. senza una adeguata valutazione circa i costi e i risultati attesi, ma specialmente senza organizzare e svolgere adeguati controlli.
- Raccolta dei rifiuti solidi urbani : il precedente contratto era  scaduto il 30 aprile 2010 ( il valore iniziale annuo del contratto era di € 1.159.445,74). Solamente il 16 dicembre 2010  è stato pubblicato l’avviso di preinformazione per la nuova gara di appalto del servizio. Nel frattempo il contratto è stato prorogato con vari atti ( benché ci fosse un contenzioso con la ditta  per un importo di € 464.000,00 ) fino al 30 giugno 2011. Solamente con determinazione n. 200 del 16 maggio 2011 (Reg.Gen. 600/2011) è stato approvato e pubblicato il bando. Alla scadenza del 30 giugno 2011 la ditta incaricata ha rifiutato di accettare ulteriori proroghe, per cui il Sindaco con propria Ordinanza n. 12 del 24 giugno 2011 ha affidato direttamente l’incarico alla ditta Poseidon Service fino al 31 dicembre. L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, interessata in proposito dal Gruppo del PD ha scritto una lettera molto decisa. Con determinazione n. 200/2011  la gara è poi stata aggiudicata alla ditta Sangalli Giancarlo & C. di Monza, al costo di €  11.811.692,88 ( per cinque anni), ma al 31 dicembre  il contratto ancora non era stato firmato, per cui con determinazione n. 228 del 23 dicembre 2011 – Reg.Gen.1696/2011 - è stata disposta l’ennesima proroga fino al 28 febbraio 2012.
- Refezione scolastica, a seguito di una gara espletata nell’anno 2003 il servizio veniva affidato con determinazione n.61 del 20 settembre 2004 e con decorrenza 1° gennaio 2004 alla società RISTO CHEF s.p.a. ( Il valore del contratto ammonta a circa € 300.000 annui ) . Con successivi atti il contratto è stato prorogato di anno in anno fino ad oggi senza che fosse espletata alcuna gara. Nel  frattempo la società aggiudicataria è stata assorbita dalla Avenance Italia s.p.a. Corre l’obbligo di precisare che in effetti nel 2008 fu indetta una gara (deliberazione n. 114 del 19 agosto 2008 ), poi immediatamente sospesa ( con determinazione n. 131 del 24 settembre 2008). A seguito dei solleciti del Gruppo del PD finalmente nel 2011 è stata indetta una nuova gara ( per  l’affidamento del servizio per tre anni dal 1° gennaio 2012, per un importo di € 1.080.000,00   ) che comunque al 31 dicembre 2011  ancora non era stata espletata ( ma neanche alla data della presente).
Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico per una parte del territorio esiste una gara, per quello restante è in corso di indizione.
- Custodia cimiteriale e tumulazione delle salme; in questo caso dopo il collocamento in quiescenza dell’unica unità che assicurava questa funzione, anziché sostituirla, seguendo le procedure pubbliche per il reclutamento del personale, è stato deciso di esternalizzare il servizio affidandolo ad una impresa locale di pompe funebri dal 14 gennaio 2009. A seguito degli interventi del PD è stata indetta una gara e con determinazione del Settore LL.PP n.49 in data 15 febbraio 2011 è stato aggiudicato per un costo di € 30.000,00, superiore quindi a quello sostenuto nell’anno passato.
Gestione dei parcheggi : a seguito di gara il servizio è stato affidato dal 2009 alla SIS; il contratto scade nel 2015 e la ditta trattiene il 32% degli incassi;  già a suo sono stati formulati rilievi da questo Partito in merito alla  deliberazione della  Giunta   (  n. 33  del 26 febbraio 2009   )   e poi  della  determinazione   ( n. 20   del  27 febbraio 2009  )   con la  quale   è stata indetta la  gara,  per la scelta  di   un appalto anziché   l'affidamento di una  concessione  di  pubblico servizio, quale  è  appunto quello  relativo al  parcheggio e che avrebbe  probabilmente   permesso  di  ottenere   condizioni  migliori a favore del Comune. Le somme introitate non sono apparse  comunque  adeguate alle attese.
Questo Partito ha  sollevato rilievi anche per quanto riguarda l’affidamento ( senza  esperimento di procedure di legge ) della gestione del parcheggio nella zona denominata  “Campo di Marte”   alla società  VENTIDIECI , in concomitanza con gli spettacoli   affidati  alla medesima  società-
Video sorveglianza: da tempo è stata indetta una gara che risulta espletata da oltre un anno, ma il servizio ancora non è stato attivato con gravi problemi per la sicurezza del centro urbano.
- Servizi socio assistenziali: a seguito di gara ne è stata affidata la gestione alla Cooperativa “Ninfea” per un importo a base d’asta che ammontava ad € 489.272,16 per la durata di anni tre.
- Servizio di custodia dei cani randagi : anche qui  è stata prorogato senza gara  il servizio a due strutture private a Lenola ( costo € 2,96+IVA pro capite e pro die ) e Sermoneta scalo ( costo 2,40+IVA pro capite e pro die ), per una spesa di circa  € 200.000,00 e  nonostante i vivi solleciti di questo Gruppo non è stata presentata richiesta alla Regione per realizzare un canile  comunale, che consentirebbe di contenere questo costo e di gestire il servizio in maniera più consona.
- Manutenzioni varie  ( edifici, strade, verde etc.) : In molti casi le somme iscritte nel bilancio di previsione per la manutenzioni è collegata al verificarsi di entrate ( parcheggi etc.); ciò rende difficile la programmazione dell’attività, per cui  anziché indire una gara,  con ripetute determinazioni vengono affidate incarichi per lavori che presi singolarmente sono sotto i  20.000 euro ma che complessivamente rappresentano costi rilevanti, spesso utilizzando la motivazione dell’urgenza, che nella quasi totalità dei casi non si riscontra. 
Nel complesso l’esternalizzazione dei servizi pubblici a rilevanza economica deve essere rivista con urgenza soprattutto a seguito dell’esito del referendum abrogativo verificando attentamente la situazione e le scelte da fare, ma specialmente  coinvolgendo  gli utenti nella valutazione della qualità con particolare riguardo a quelli a più alto costo nei quali il fornitore assume una posizione dominante.
Come se  non bastasse, con deliberazione n. 166  in data  5 novembre 2009 è stato  dato incarico al responsabile del Settore P.I. e sport di esternalizzare l’incarico del monitoraggio di alcuni servizi esternalizzati.
- Analisi delle acque del lago di Paola : da alcun anni viene affidato l’incarico di effettuare analisi di vario tipo alle acque del lago ad un laboratorio privato di Priverno, denominato Sermolab, benché tale attività sia svolta istituzionalmente dall’ARPA; nel 2011 il citato laboratorio ha effettuato solo 8 prelievi ( e gli sono state pertanto liquidati solo €  3332,87 ) ma gli è stato già rinnovato il contratto per il 2012. 
Cooperative sociali -  L’art. 5, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381 prevede che gli enti pubblici possano stipulare convenzioni con le  cooperative sociali di tipo B, finalizzate alla fornitura di determinati beni e servizi (diversi da quelli socio-sanitari ed educativi) in deroga alla normativa di cui al d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti), purché detti affidamenti siano di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria. In ordine alle modalità di affidamento della convenzione, occorre ricordare quanto evidenziato dalla giurisprudenza (T.A.R. Lazio Roma Sez. III quater, 9 dicembre 2008, n. 11093) secondo cui non può ammettersi che l’utilizzo dello strumento della convenzione possa consentire una completa deroga al generale obbligo di confronto concorrenziale: infatti, in caso di utilizzo di risorse pubbliche per l’individuazione di un soggetto privato a cui affidare lo svolgimento dei servizi per la pubblica amministrazione, occorre, comunque, il ricorso ad un confronto nel rispetto dei principi generali della trasparenza e della par condicio. Anche in questo caso non viene rispettato il disposto della legge sia perché non vengono stipulate le convenzioni previste, sia perché, nonostante la giurisprudenza esistente in materia, non vengono svolte procedure
RISORSE UMANE
In questi ultimi anni  il Governo ha emanato una serie di disposizioni  miranti  al contenimento della spesa per il personale dipendente  sia attraverso il blocco  delle  assunzioni che  congelando gli incrementi contrattuali e le progressioni di carriera.
Manca una strategia  complessiva per  la  gestione del personale  e per lo sviluppo delle   risorse  interne.
Da anni la Pianta Organica  non viene aggiornata. Nel contempo  il costo  del personale, seguita ad incidere in misura molto elevata sul bilancio con 120 unità in servizio.
Sin dall’anno passato il Collegio dei revisori  ha  rilevato la necessità di un attento monitoraggio  sui costi del personale formulando anche rilievi in merito alle modalità di applicazione degli istituti  contrattuali, che è stata oggetto anche di un intervento sanzionatorio da parte dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ( nota n.  5055/09/UISP in data 30 gennaio 2009 ) ed è stata attenzionata dai Servizi Ispettivi del Dipartimento della Funzione pubblica.
Manca un efficiente  sistema di controllo omogeneo della presenza del personale. 
Il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni  approvato con  Decreto  28 novembre 2000, non è stato mai recepito.
Nonostante le osservazioni di questo Gruppo non è stato aggiornato il sistema di assegnazione del PEG  e degli obiettivi  in linea con le nuove norme introdotte dal D.lgs 150/2009, al fine della corretta corresponsione ai dirigenti e al restante personale del premio di risultato e di produttività ed anche per evitare l'eventuale responsabilità contabile derivante dalla corresponsione di dette indennità senza una appropriata valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi legati alla quota di retribuzione prevista proprio per detto istituto.
La  corresponsione del  premio  di risultato  dell’anno 2010  è avvenuta ancora una volta in  assenza  di  assegnazione di  obiettivi innovativi, in quanto quelli attribuiti attengono ad compiti ordinari; quelli del 2011  sono stati assegnati solamente  con deliberazione n. 103 in data 28 luglio 2011, quando già era trascorsa la prima metà dell’anno, dal che appare problematico affermare che  vi sia stata una gestione per obiettivi e che i responsabili dei Settori abbiano avuto il tempo per  metterli in atto. La valutazione del 2011 ancora non è stata completata dall’O.I.V.
Le determinazioni per la corresponsione del premio di risultato non recano il nominativo dei beneficiari né l’ammontare delle somme corrisposte.
Anche la corresponsione dei compensi accessori avviene con  non sufficiente trasparenza.
Le  progressioni verticali  e l’ affidamento della  responsabilità  dei settori sono state  effettuate utilizzando un regolamento interno contenente norme in contrasto con quelle  statali e contrattuali.
Gli  incarichi ai responsabili dei Settori  sono stati  affidati  per un anno e poi  prorogati mensilmente in violazione del D.lgs 165/2001.  
Nonostante le segnalazioni di questo Gruppo non  viene fatto pagare nulla per il servizio reso alle  finanziarie  che  concedono prestiti ai dipendenti effettuando la cessione del quinto e che comportano un aumento del lavoro per il personale comunale.  Nessuna  di  dette finanziarie è convenzionata con il Comune  
Non viene rispettata completamente la normativa per la formazione  continua del personale  e la riserva della spesa  del monte salari.
Non si è fatto nulla neanche per attivare il Servizio Civile.
Sono state affidati numerosi incarichi di consulenza, senza che sia stato sottoposto al Consiglio comunale il relativo Programma annuale. Già in molti casi  questo Gruppo del Partito Democratico  ha  avuto modo di richiamare l’attenzione circa le procedure per l’affidamento delle  consulenze, anch’esse  già oggetto di rilievi da parte dell’Ispettorato Generale di Finanza, in quanto le stesse avvengono senza criteri selettivi né trasparenti  e prive di  motivazione idonea a giustificare il ricorso a professionalità esterne; almeno in qualche caso si tratta  di attività che avrebbero potuto  essere svolte dai dirigenti in servizio (regolamento dei concorsi, regolamento per le procedure delle progressioni verticali, etc. ) e sono state affidate senza  una  valutazione  del curriculum studiorum e professionale che addirittura fino a qualche tempo fa non veniva acquisito preventivamente né quindi reso pubblico.
Molti incarichi sono rinnovati di anno in anno senza una relazione  del consulente su ciò che ha fatto e senza una valutazione circa l’attività svolta.
Non è stata applicata la riduzione del costo complessivo delle consulenze previsto dalla legge.
Solo a seguito delle vive sollecitazioni di questo Gruppo gli incarichi sono stati pubblicati sul sito web istituzionale.
RISORSE STRUMENTALI : Manca l’inventario dei beni mobili e strumentali.  
Non esiste neanche  il registro  di   entrata   e   uscita   del  materiale di  facile consumo previsto dall’  art.100  del D.M.  20.6.87.
Nel contempo, in maniera offensiva per l’intelligenza dei consiglieri,  nei Progetti contenuti nei vari Programmi del PEG  viene riferito che le risorse strumentali da utilizzare sono quelle indicate nell’inventario di ciascun Settore.
Il Collegio dei revisori ha raccomandato, ancora una volta la necessità di eseguire la redazione dell’inventario.
Mancando anche i consegnatari,  da ciò conseguono problemi per la gestione e l’assicurazione dei beni stessi  e  per la  tutela della  loro proprietà.
Sono anche quasi totalmente disattese le norme statali in materia di  dichiarazione fuori uso dei beni mobili  (DPR 189/2001 )  e per la loro successiva alienazione; anche su questo punto il vigente regolamento  è assolutamente inadeguato  ( art. 81) ; manca un manuale aziendale per la gestione dei cespiti inventariabili, prevedendo le procedure per la  presa in carico e per le dismissioni.
Anche il Collegio dei revisori ha censurato queste carenze.
Tutte le autovetture ( ivi compresa quella di rappresentanza del Sindaco) e ad eccezione di quella del messo comunale,  sono prive del libretto di marcia ( una richiesta di questo Gruppo in tal senso, in data 31 ottobre 2011 è rimasta priva di risposta.
RISORSE INFORMATICHE : di fatto la gestione di questa vera e propria risorsa è in gran parte delegata ai responsabili dei Settori, i quali provvedono ciascuno autonomamente all’acquisto dell’hardware ( senza passare dalla CONSIP) e del software ( idem ) , affidando direttamente incarichi a società di manutenzione dell’hardware e del software etc., il tutto con costi superiori a quelli che si potrebbero ottenere, ma soprattutto con una notevole dispersione di risorse e difficoltà di organizzazione.
Pur esistendo dei posti di programmatore in organico non vengono coperti preferendo incaricare soggetti esterni.
Il sito web non rispetta gli standard dell’Ente Nazionale per la Digitalizzazione della P.A;  mancano molte notizie ( come i dati ambientali ) e non è interattivo.
Per una città che ricava una parte delle entrate dal turismo, manca totalmente attenzione a questo aspetto.  

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