Per quanto concerne l’ uscita è stato rilevato un aumento del costo per le
spese correnti ed una sostanziale
riduzione di quelle in conto capitale, rispetto alla previsione ( assolutamente sproporzionata quella delle
spese in conto capitale ) , ma anche rispetto al consuntivo 2010.
Consuntivo 2011 Previsione 2011 Consuntivo
2010
Spese Correnti : 17.499.242,11 17.272.425,29 16.476.976,47
Spese in conto capitale 1.904.525,97 11.341.413,96
3.396.627,50
Rimborso prestiti 1.044.117,74
5.437.303,23 976.168,04
Servizi conto terzi 2.033.482,54 2.722,000,00 1.942.642,14
Per quanto riguarda la spesa
corrente, dall’anno
2011 avrebbero dovuto trovare applicazione i vincoli ed i limiti introdotti dal
D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge con legge 30 luglio 2010, n.
122. riguardante in particolare la spesa pubblica per relazioni pubbliche,
convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza ( art.6, comma 8); il divieto di sponsorizzazioni ( art.6, comma
9 ), la spesa per missioni ( art.6 comma 12 ),
la riduzione del 50% della spesa per formazione ( art. 6 comma 13 ) , la
spesa per autovetture ( art. 6, comma 14 ), la riduzione del trattamento
economico dei dipendenti ( art. 9 commi 1 e 2bis), l’asseveramento delle
nuove assunzioni da parte del Collegio dei Revisori ( art. 9 comma 12 ).
Non sempre queste disposizioni sono state
rispettate..
Si osserva
inoltre preliminarmente la stabilità del costo delle risorse umane anche
se il numero delle unità è diminuito da n.130 a n. 120 ; sono diminuiti anche i
costi per l’acquisto di materie prime e di beni di consumo per l’effettuazione
di lavori in economia, mentre è aumentato a dismisura il costo dei servizi
esternalizzati.
Passiamo all’esame delle principali voci di spesa:
ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Il Piano triennale per la razionalizzazione
delle risorse strumentali ed
informatiche ( art.2 comma 594 della legge 244/2007),
essendo stato approvato ( deliberazione n. 31 in data 22 giungo
2011) senza essere corredato da tempi e
dati numerici, di fatto non è stato
attuato, manca una relazione specifica, per cui non è dimostrato alcun
taglio al fine di contenere questo tipo di spesa, anzi.
Negli anni passati era stato
addirittura affidato un incarico ad una ditta esterna per monitorare il costo
dei servizi esternalizzati ( deliberazione
n. 166/2009 ).
Su questo punto il nostro Gruppo
ha provveduto ad inviare una segnalazione agli organi competenti.
Altro che spending review , non
solo non ci sono stati tagli ma neanche
rispetto dei vincoli.
Nel complesso non si rileva dall’esame del Conto consuntivo alcuna attività tesa
a razionalizzare l’acquisto di beni e servizi e a contenere la
relativa spesa.
Si è provveduto ad acquisire
un’auto di rappresentanza a noleggio
scegliendo scientemente una Lancia Delta 1,6 MultiJet DPF Platinum
Selectronic, modello questo non presente tra quelli offerti dalle convezioni
CONSIP, tramite procedura ristretta ( det. 107 del 21 settembre 2011 ) per un
costo annuo di € 8.905,152 ( cui si
aggiunge una autovettura Panda per la Polizia Locale , in merito alla quale si riferisce
nella Funzione specifica ). L’auto è utilizzata prevalentemente dal Sindaco che
ha a disposizione un autista.
Manca una Stazione Unica Appaltante ed ogni Settore provvede
autonomamente per l’acquisto di beni e
servizi, che potrebbero essere acquistati in maniera più economica
in maniera unitaria. In tal modo
più settori acquistano separatamente lo stesso bene seguendo una
procedura a trattativa privata senza bando,
consentita per forniture di modesta entità, anziché utilizzare una procedura aperta (gara), per cui si verifica un frazionamento della spesa
proibito dal legislatore (proprio per evitare queste furbizie )
ed anche un
aumento dei costi .
Nei verbali di gara non viene dato atto di aver predisposto
adeguate cautele a tutela dell’integrità delle buste recanti le offerte delle
imprese partecipanti ( Cons. Stat. Sez.
V, n. 1862/2012 ).
Non esiste un atto
di Programmazione
annuale
degli acquisti che definisca le procedure (tipologia di gara ) da
seguire per ciascun bene o servizio né la
tipologia di servizi riservati
alle cooperative sociali o i beni
da acquistare con il
green procurement.
La quasi totalità dei Settori provvede all’acquisto di numerosi beni senza ricorrere alla CONSIP, benché siano
presenti e disponibili numerosi prodotti
( autovetture, personal
computer, stampanti, fax, etc.
) tra
le convenzioni messe a disposizione da quella
società, che è stata costituita
dal Ministero dell’economia e delle finanze
proprio per contenere i costi
della P.A.
E’ appena il caso di sottolineare che l’eventuale costo
superiore a quello disponibile in CONSIP
rappresenta danno erariale.
L’acquisto dello
stesso bene presso più fornitori crea
inoltre problematiche per la
manutenzione degli stessi, trattandosi
di prodotti di ditte diverse;
anche in questo caso vi sono costi aggiuntivi.
L’aver lasciato a
ciascun settore la funzione di acquisto di beni e dei servizi si
somma poi alla naturale attribuzione ad ogni
Settore della funzione
di controllo dei beni e dei servizi
acquistati; in tal modo funzioni che
dovrebbero essere separate per una più oculata gestione
e per i necessari controlli
interni, vengono a sommarsi in un
unico ufficio.
Servizi pubblici
a rilevanza economica : sono stati progressivamente
esternalizzati: RSU, refezione
scolastica , cimitero, manutenzione stradale, manutenzione dell’illuminazione
stradale, manutenzione degli edifici comunali, assistenza informatica, pulizia
degli edifici comunali, pulizia degli arenili, gestione parcheggi, etc. senza
una adeguata valutazione circa i costi e i risultati attesi, ma specialmente
senza organizzare e svolgere adeguati controlli.
- Raccolta dei
rifiuti solidi urbani : il
precedente contratto era scaduto il 30
aprile 2010 ( il valore iniziale annuo del contratto era di €
1.159.445,74). Solamente il 16 dicembre 2010 è stato pubblicato l’avviso di preinformazione
per la nuova gara di appalto del servizio. Nel frattempo il contratto è stato prorogato con vari atti ( benché ci
fosse un contenzioso con la ditta per un
importo di € 464.000,00 ) fino al 30 giugno 2011. Solamente con
determinazione n. 200 del 16 maggio 2011 (Reg.Gen. 600/2011) è stato approvato
e pubblicato il bando. Alla scadenza del 30 giugno 2011 la ditta incaricata ha
rifiutato di accettare ulteriori proroghe, per cui il Sindaco con propria
Ordinanza n. 12 del 24 giugno 2011
ha affidato direttamente l’incarico alla ditta Poseidon
Service fino al 31 dicembre. L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture, interessata in proposito dal Gruppo del PD ha
scritto una lettera molto decisa. Con determinazione n. 200/2011 la gara è poi stata aggiudicata alla ditta
Sangalli Giancarlo & C. di Monza, al costo di € 11.811.692,88 ( per cinque anni), ma al 31
dicembre il contratto ancora non era
stato firmato, per cui con determinazione n. 228 del 23 dicembre 2011 –
Reg.Gen.1696/2011 - è stata disposta l’ennesima proroga fino al 28 febbraio
2012.
- Refezione
scolastica, a seguito di una gara espletata nell’anno 2003 il servizio
veniva affidato con determinazione n.61 del 20 settembre 2004 e con decorrenza
1° gennaio 2004 alla società RISTO CHEF s.p.a. ( Il valore del contratto
ammonta a circa € 300.000 annui ) . Con successivi atti il contratto è stato
prorogato di anno in anno fino ad oggi senza che fosse espletata alcuna gara.
Nel frattempo la società aggiudicataria
è stata assorbita dalla Avenance Italia s.p.a. Corre l’obbligo di precisare che
in effetti nel 2008 fu indetta una gara (deliberazione n. 114 del 19 agosto
2008 ), poi immediatamente sospesa ( con determinazione n. 131 del 24 settembre
2008). A seguito dei solleciti del Gruppo del PD finalmente nel 2011 è stata
indetta una nuova gara ( per l’affidamento
del servizio per tre anni dal 1° gennaio 2012, per un importo di €
1.080.000,00 ) che comunque al 31 dicembre 2011 ancora non era stata espletata ( ma neanche
alla data della presente).
Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico
per una parte del territorio esiste una gara, per quello restante è in corso di
indizione.
- Custodia
cimiteriale e tumulazione delle salme; in questo caso dopo il
collocamento in quiescenza dell’unica unità che assicurava questa funzione,
anziché sostituirla, seguendo le procedure pubbliche per il reclutamento del
personale, è stato deciso di esternalizzare il servizio affidandolo ad una
impresa locale di pompe funebri dal 14 gennaio 2009. A seguito degli
interventi del PD è stata indetta una gara e con determinazione del Settore
LL.PP n.49 in data 15 febbraio 2011 è stato aggiudicato per un costo di €
30.000,00, superiore quindi a quello sostenuto nell’anno passato.
- Gestione
dei parcheggi : a seguito di gara il servizio è stato affidato dal 2009
alla SIS; il contratto scade nel 2015 e la ditta trattiene il 32% degli
incassi; già a suo sono stati formulati rilievi da
questo Partito in merito alla
deliberazione della Giunta ( n.
33 del 26 febbraio 2009 ) e
poi della determinazione ( n. 20 del 27
febbraio 2009 ) con la
quale è stata indetta la gara,
per la scelta di un appalto anziché l'affidamento di una concessione
di pubblico servizio, quale è
appunto quello relativo al parcheggio e che avrebbe probabilmente permesso
di ottenere condizioni
migliori a favore del Comune. Le somme introitate non sono apparse comunque
adeguate alle attese.
Questo Partito ha
sollevato rilievi anche per quanto riguarda l’affidamento ( senza esperimento di procedure di legge ) della
gestione del parcheggio nella zona denominata
“Campo di Marte” alla
società VENTIDIECI , in concomitanza con
gli spettacoli affidati alla medesima
società-
- Video sorveglianza: da tempo è stata indetta una gara che
risulta espletata da oltre un anno, ma il servizio ancora non è stato attivato
con gravi problemi per la sicurezza del centro urbano.
- Servizi socio
assistenziali: a seguito di gara ne è stata affidata la gestione alla
Cooperativa “Ninfea” per un importo a base d’asta che ammontava ad € 489.272,16
per la durata di anni tre.
- Servizio di custodia dei cani randagi : anche
qui è stata prorogato senza gara il servizio a due strutture private a Lenola (
costo € 2,96+IVA pro capite e pro die ) e Sermoneta scalo ( costo 2,40+IVA pro
capite e pro die ), per una spesa di circa
€ 200.000,00 e nonostante i vivi
solleciti di questo Gruppo non è stata presentata richiesta alla Regione per realizzare
un canile comunale, che consentirebbe di
contenere questo costo e di gestire il servizio in maniera più consona.
- Manutenzioni varie ( edifici, strade, verde etc.) : In molti casi le somme iscritte nel bilancio di
previsione per la manutenzioni è collegata al verificarsi di entrate (
parcheggi etc.); ciò rende difficile la programmazione dell’attività, per cui anziché
indire una gara, con ripetute
determinazioni vengono affidate incarichi per lavori che presi singolarmente
sono sotto i 20.000 euro ma che
complessivamente rappresentano costi rilevanti, spesso utilizzando la
motivazione dell’urgenza, che nella quasi totalità dei casi non si
riscontra.
Nel complesso
l’esternalizzazione dei servizi pubblici a rilevanza economica deve essere
rivista con urgenza soprattutto a seguito dell’esito del referendum abrogativo
verificando attentamente la situazione e le scelte da fare, ma
specialmente coinvolgendo gli utenti nella valutazione della qualità
con particolare riguardo a quelli a più alto costo nei quali il fornitore
assume una posizione dominante.
Come se non bastasse, con deliberazione n. 166 in data
5 novembre 2009 è stato dato
incarico al responsabile del Settore P.I. e sport di esternalizzare l’incarico
del monitoraggio di alcuni servizi esternalizzati.
- Analisi delle acque del lago di
Paola : da alcun anni viene affidato l’incarico di effettuare analisi
di vario tipo alle acque del lago ad un laboratorio privato di Priverno,
denominato Sermolab, benché tale attività sia svolta istituzionalmente
dall’ARPA; nel 2011 il citato laboratorio ha effettuato solo 8 prelievi ( e gli
sono state pertanto liquidati solo €
3332,87 ) ma gli è stato già rinnovato il contratto per il 2012.
Cooperative sociali - L’art. 5, comma 1, della legge 8 novembre
1991, n. 381 prevede che gli enti pubblici possano stipulare convenzioni con le
cooperative sociali di tipo B,
finalizzate alla fornitura di determinati beni e servizi (diversi da quelli
socio-sanitari ed educativi) in deroga alla normativa di cui al d.lgs. 12
aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti), purché detti affidamenti siano di
importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria. In ordine alle modalità
di affidamento della convenzione, occorre ricordare quanto evidenziato dalla
giurisprudenza (T.A.R. Lazio Roma Sez. III quater, 9 dicembre 2008, n.
11093) secondo cui non può ammettersi che l’utilizzo dello strumento della
convenzione possa consentire una completa deroga al generale obbligo di
confronto concorrenziale: infatti, in caso di utilizzo di risorse pubbliche per
l’individuazione di un soggetto privato a cui affidare lo svolgimento dei
servizi per la pubblica amministrazione, occorre, comunque, il ricorso ad un
confronto nel rispetto dei principi generali della trasparenza e della par
condicio. Anche in questo caso non viene rispettato il disposto della legge
sia perché non vengono stipulate le convenzioni previste, sia perché,
nonostante la giurisprudenza esistente in materia, non vengono svolte procedure
RISORSE UMANE
In questi ultimi anni
il Governo ha emanato una serie di disposizioni miranti
al contenimento della spesa per il personale dipendente sia attraverso il blocco delle
assunzioni che congelando gli
incrementi contrattuali e le progressioni di carriera.
Manca una strategia
complessiva per la gestione del personale e per lo sviluppo delle risorse
interne.
Da anni la Pianta Organica
non viene aggiornata. Nel contempo il costo
del personale, seguita ad incidere in misura molto elevata sul bilancio
con 120 unità in servizio.
Sin dall’anno passato il Collegio dei revisori ha
rilevato la necessità di un attento monitoraggio sui costi del personale formulando anche rilievi
in merito alle modalità di applicazione degli istituti contrattuali, che è stata oggetto anche di un
intervento sanzionatorio da parte dell'Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture ( nota n. 5055/09/UISP in data 30 gennaio 2009 ) ed è
stata attenzionata dai Servizi Ispettivi del Dipartimento della Funzione
pubblica.
Manca un efficiente
sistema di controllo omogeneo della presenza del personale.
Il Codice di comportamento dei
dipendenti delle pubbliche amministrazioni approvato con Decreto 28 novembre 2000, non è stato mai recepito.
Nonostante le osservazioni
di questo Gruppo non è stato aggiornato il sistema di assegnazione del PEG e degli obiettivi in linea con le nuove norme introdotte dal
D.lgs 150/2009, al fine della corretta corresponsione ai dirigenti e al
restante personale del premio di risultato e di produttività ed anche per
evitare l'eventuale responsabilità contabile derivante dalla corresponsione di
dette indennità senza una appropriata valutazione circa il raggiungimento degli
obiettivi legati alla quota di retribuzione prevista proprio per detto
istituto.
La corresponsione
del premio di risultato
dell’anno 2010 è avvenuta ancora
una volta in assenza di
assegnazione di obiettivi
innovativi, in quanto quelli attribuiti attengono ad compiti ordinari; quelli
del 2011 sono stati assegnati
solamente con deliberazione n. 103 in data 28 luglio 2011,
quando già era trascorsa la prima metà dell’anno, dal che appare problematico
affermare che vi sia stata una gestione
per obiettivi e che i responsabili dei Settori abbiano avuto il tempo per metterli in atto. La valutazione del 2011
ancora non è stata completata dall’O.I.V.
Le determinazioni per la corresponsione del premio di
risultato non recano il nominativo dei beneficiari né l’ammontare delle somme
corrisposte.
Anche
la corresponsione dei compensi accessori avviene con non sufficiente trasparenza.
Le progressioni
verticali e l’ affidamento della responsabilità dei settori sono state effettuate utilizzando un regolamento interno
contenente norme in contrasto con quelle
statali e contrattuali.
Gli incarichi ai
responsabili dei Settori sono stati affidati
per un anno e poi prorogati
mensilmente in violazione del D.lgs 165/2001.
Nonostante le segnalazioni di questo Gruppo non viene fatto pagare nulla per il servizio reso
alle finanziarie che
concedono prestiti ai dipendenti effettuando la cessione del quinto e
che comportano un aumento del lavoro per il personale comunale. Nessuna
di dette finanziarie è
convenzionata con il Comune
Non viene rispettata completamente la normativa per la
formazione continua del personale e la riserva della spesa del monte salari.
Non si è fatto nulla
neanche per attivare il Servizio Civile.
Sono state affidati numerosi incarichi di consulenza,
senza che sia stato sottoposto al Consiglio comunale il relativo Programma
annuale. Già in molti
casi questo Gruppo del Partito Democratico ha
avuto modo di richiamare l’attenzione circa le procedure per
l’affidamento delle consulenze,
anch’esse già oggetto di rilievi da
parte dell’Ispettorato Generale di Finanza, in quanto le stesse avvengono senza
criteri selettivi né trasparenti e prive
di motivazione idonea a giustificare il
ricorso a professionalità esterne; almeno in qualche caso si tratta di attività che avrebbero potuto essere svolte dai dirigenti in servizio
(regolamento dei concorsi, regolamento per le procedure delle progressioni
verticali, etc. ) e sono state affidate senza
una valutazione del curriculum
studiorum e professionale che addirittura fino a qualche tempo fa non
veniva acquisito preventivamente né quindi reso pubblico.
Molti incarichi sono rinnovati di anno in anno senza una
relazione del consulente su ciò che ha
fatto e senza una valutazione circa l’attività svolta.
Non è stata applicata la riduzione del costo complessivo
delle consulenze previsto dalla legge.
Solo a seguito delle vive sollecitazioni di questo Gruppo
gli incarichi sono stati pubblicati sul sito web istituzionale.
RISORSE
STRUMENTALI : Manca
l’inventario dei beni mobili e strumentali.
Non esiste neanche il registro
di entrata e
uscita del materiale di
facile consumo previsto dall’
art.100 del D.M. 20.6.87.
Nel contempo, in maniera
offensiva per l’intelligenza dei consiglieri,
nei Progetti contenuti nei vari Programmi del PEG viene riferito che le risorse strumentali da
utilizzare sono quelle indicate nell’inventario di ciascun Settore.
Il Collegio dei revisori
ha raccomandato, ancora una volta la necessità di eseguire la redazione
dell’inventario.
Mancando anche i consegnatari, da ciò conseguono problemi per la gestione e l’assicurazione
dei beni stessi e per la
tutela della loro proprietà.
Sono anche quasi totalmente
disattese le norme statali in materia di
dichiarazione fuori uso dei beni mobili
(DPR 189/2001 ) e per la loro
successiva alienazione; anche su questo punto il vigente regolamento è assolutamente inadeguato ( art. 81) ; manca un manuale aziendale per
la gestione dei cespiti inventariabili, prevedendo le procedure per la presa in carico e per le dismissioni.
Anche il Collegio dei revisori ha censurato queste
carenze.
Tutte le autovetture ( ivi compresa quella di
rappresentanza del Sindaco) e ad eccezione di quella del messo comunale, sono prive del libretto di marcia ( una
richiesta di questo Gruppo in tal senso, in data 31 ottobre 2011 è rimasta
priva di risposta.
RISORSE INFORMATICHE : di fatto la gestione di questa
vera e propria risorsa è in gran parte delegata ai responsabili dei Settori, i
quali provvedono ciascuno autonomamente all’acquisto dell’hardware ( senza
passare dalla CONSIP) e del software ( idem ) , affidando direttamente
incarichi a società di manutenzione dell’hardware e del software etc., il tutto
con costi superiori a quelli che si potrebbero ottenere, ma soprattutto con una
notevole dispersione di risorse e difficoltà di organizzazione.
Pur esistendo dei posti di programmatore
in organico non vengono coperti preferendo incaricare soggetti esterni.
Il sito web non rispetta gli
standard dell’Ente Nazionale per la Digitalizzazione della P.A; mancano molte notizie ( come i dati
ambientali ) e non è interattivo.
Per una città che ricava una
parte delle entrate dal turismo, manca totalmente attenzione a questo
aspetto.
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