sabato 16 giugno 2012

Consuntivo 2011: proseguo l'esame dei rilievi del Gruppo PD


Proseguiamo la pubblicazione delle nostre osservazioni alla proposta del rendiconto 2011 approvata dalla Giunta Presieduta dal Sindaco Lucci,  relativamente alle spese fatte nel 2011  e alle procedure per gestire il Bilancio.
Ricordiamo che il consuntivo 2009 fu approvato con 17 consiglieri presenti con il solo voto contrario di Brugnola  ( erano assenti Bianchi A.- per motivi di lavoro ) , Venditti, Schintu e Chiarato ), mentre quello del 2010 ricevette solo 12 voti favorevoli ( su 19 presenti e 18 votanti ; votarono contro Bianchi A., Cuccaroni, Benedetti, Ciriello, Venditti e Brugnola ).
Oggi presentiamo la parte relativa ai Residui  attivi  e  passivi :
Dalla  lettura della deliberazione giuntale  n. 55 del  24 magio 2012    si rileva  che i residui   attivi ammontano ad  € 20.564.310,96   mentre  quelli  passivi  ammontano  ad  €  20.799.327,61, pur apprezzando il lavoro fatto per ridurre l’ammontare, le somme indicate  appaiono  particolarmente rilevanti specialmente  se si mettono in rapporto all’ammontare delle spese correnti, dato che  ammontano quasi all'equivalente del  Titolo I.
Molte somme ( ad esempio alienazione di beni ) sono state inserite nella previsione di entrata degli anni precedenti  e mantenute come residui attivi senza una adeguata valutazione circa l’effettiva possibilità di realizzazione delle entrate.
Da una analisi di anzianità dei residui attivi per titoli è stata accertata la presenza di residui risalenti fino al 2004, per cui  appare necessario sollecitare una più celere riscossione dei tributi e delle sanzioni emergenti dalle attività di verifica degli uffici, nonché i crediti derivanti dall’alienazione dei beni disponibili onde evitare la continua lievitazione degli importi riportati a conto residui.
E’ di tutta evidenza che se fossero introitati i residui l’ente non dovrebbe pagare interessi passivi all’Istituto tesoriere.
L’Ispettorato Generale di Finanza  del M.E.F., a seguito di una ispezione  svolta negli anni scorsi   ha  avuto modo di  formulare dei rilievi  sull’estremo ritardo con cui vengono eliminati  i residui e sull’assenza di un riaccertamento degli stessi.
Da un esame più approfondito  risulta  che vi sarebbero, ad avviso di questo Gruppo,  residui attivi  almeno in qualche caso privi di fondamento  e di titolo giuridico, specialmente a motivo del tempo trascorso e quindi della difficoltà  ad  incassarli; tra  questi  destano perplessità quelli relativi a :
ICI  , pari  ad  Euro :  1.347.665,42   (  l’anno passato era pari ad € 1.154.040,54 )
TARSU, pari ad Euro  : 2.660.934,44  ( in aumento rispetto all’anno passato € 2.356.829,49 )
Violazioni codice della  strada : € 1.521.996,85  ( in aumento  rispetto all’anno passato quando ammontavano ad Euro : 1.488.154,47  )
Parcheggio lungomare €  759.959,79
Alienazione beni disponibili : €  906.073,78
Trasferimenti Regione per investimenti : €  3.166.365,88 ( l’anno passato era di  Euro 4.319.432,12)
Mutui  CC.DD.PP.  : Euro 4.274.916,20  ( l’anno passato era di €  4.566.540,79 )
Alcuni residui sono  riportati di anno in anno  senza  alcuna  giustificazione, ben  sapendo che  la possibilità  di una loro realizzazione è , almeno in alcuni casi,  nulla.
E'  di tutta  evidenza che se  fosse  effettuata da parte dei Settori competenti  una verifica  seria  dei residui attivi, molti dovrebbero essere cancellati e  probabilmente il bilancio mostrerebbe un disavanzo maggiore.
Lo stesso Collegio dei revisori ha storicizzato i residui attivi manifestando alcune perplessità circa la conservazione di alcuni di questi.

Nessun commento:

Posta un commento