venerdì 8 giugno 2012

Una nuova esternalizzazione dei servizi comunali


Con proprio Decreto in data  5 giugno scorso ( prot. 15204 ), il Sindaco di Sabaudia ha stabilito di  affidare all’avv. Roberto De Tilla ( un consulente esterno ),  l’incarico di provvedere  con decorrenza 1° giugno all’assistenza ed istruttoria delle pratiche di competenza dell’Ufficio depenalizzazione, delegandolo all’esame dei ricorsi inerenti i verbali in questione e all’audizione dei ricorrenti che lo richiedano, per un costo annuo di €  15.000,00.
Al riguardo, osserviamo quanto segue :
a)      Con un  Decreto sindacale non si può disporre l’affidamento di incarichi , né assumere spese a carico del bilancio ( vedasi Cons.Stat. Sez. V, decisione 30.8.2006,n. 5073 ),  nell’atto oltre ad individuare il beneficiario dell’incarico, viene anche disposto il compenso annuo, demandando al responsabile dell’Area amministrativa solamente l’esecuzione dell’atto.
b)      il provvedimento in questione esternalizza una attività propria della Polizia Locale,
c)      inoltre di fatto questa funzione viene  trasferita  dal Settore competente, all’avvocatura, senza che risulta sia stata modificata l’organizzazione dell’ente;
d)      il provvedimento viola il disposto del Dlgs 165/2001 per la parte che distingue con precisione la ripartizione delle competenze tra organi politici e dirigenti; 
e)      non è stato mai sottoposto al Consiglio comunale il Il Programma  per l’affidamento degli incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione, ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come previsto dal comma  55 dell’art. 3 della  L. 244/2007;
f)        il Collegio dei revisori non è stato chiamato preventivamente a  procedere alla  asseverazione della spesa  come previsto dall’ art. 6 comma 7 della L. 122/2010,  
In base a quanto sopra esposto riteniamo che l’ incarico affidato sia da considerarsi in contrasto con la normativa vigente. Già in precedenza ci siamo  dovuti occupare delle spese legali  tate olontariato.o, ti  alla  Ptri corpi preposti  alla  protezione civile lagato più volte dall'3333333333333333333333333333ddel nostro Comune in quanto il Sindaco, poiché l’ente non dispone di avvocati di ruolo, anziché convenzionarsi con un altro Comune come consentito dalla legge,  ha  preferito conferire  ( senza ricorrere ad una procedura aperta con la pubblicazione di un avviso ) la consulenza al predetto legale per un costo di € 120.000,00 più IVA e cassa previdenza. Il costo  complessivo delle spese legali  è  molto  elevato specialmente a motivo della notevole conflittualità e per l’assunzione del patrocinio legale di amministratori e dipendenti che nel passato è avvenuto,  senza che venisse formalizzata alcuna autorizzazione preventiva ( solamente con deliberazione n. 34/2012 si è provveduto a regolamentare questa procedura.

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