mercoledì 27 giugno 2012

Fermati i lavori di rifacimento della facciata del Cinema


A seguito del blocco dei lavori di ristrutturazione della facciata del cinema, unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato oggi la nota qui di seguito riportata:
Con l’Ordinanza sindacale n. 3 del 24 febbraio 2012  sono state disposte misure per la sicurezza urbana ed il decoro degli edifici prospicienti la Piazza del Comune, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Vittorio Emanuele III e Via Principe di Piemonte, ordinando, tra l’altro ai proprietari degli immobili ubicati in Piazza del Comune, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Vittorio Emanuele III e Via Principe di Piemonte, del centro abitato della Città di Fondazione, di provvedere a proprie cure e spese ad effettuare, entro novanta giorni dalla data di notifica della presente, gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, volti a garantire alla collettività il decoro urbano, nonché evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, di ripristinare le rifiniture secondo l’unità formale degli edifici nonché di quelle parti che costituiscono alterazioni pregiudiziali dell’aspetto architettonico.
L’Ordinanza in questione prevede inoltre che qualora i proprietari degli edifici non ottemperino a quanto disposto dalla presente, si provvederà alla realizzazione delle opere necessarie al fine del mantenimento delle condizioni di sicurezza e di decoro delle costruzioni, ponendole a totale carico degli stessi.
Al riguardo risulta che alcuni dei proprietari dell’edificio situato sul lato della piazza dove è situato il cinema abbiano iniziato i lavori, ma che gli stessi siano stati fermati, sembrerebbe a causa di problemi economici,  mentre la parte - sullo stesso lato - di proprietà della regione, dopo l’eliminazione di alcuni  ampliamenti abusivi, non è stata oggetto di alcun intervento, al fine di ripristinare lo stato preesistente dell’edificio.
Ciò posto, poiché oramai la stagione estiva è iniziata e non è possibile  lasciare la Piazza del Comune in queste condizioni,  chiediamo che sia dato seguito all’  Ordinanza in parola,  facendo completare con la massima urgenza  lavori, ove necessario  in danno, anche per la parte  della Regione Lazio.

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