Mentre siamo in attesa di ricevere il parere del Collegio dei revisori sul consuntivo 2011 e di sapere quando sarà portato in Consiglio comunale ( avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile ), ecco le prime osservazioni sulle entrate.
Purtroppo le
osservazioni fatte dal Gruppo PD in sede di bilancio di previsione 2011
sono state confermate: alcune entrate erano artatamente gonfiate per far
quadrare il bilancio, tanto che rispetto
alla previsione le entrate hanno comportato una riduzione rilevante passando da
€ 38.409.572,49 ad € 22.451.817,36 ( pari complessivamente ad uno scostamento medio
del 39 % ), questo fenomeno ha assunto particolare rilevanza specialmente per i trasferimenti ( €
1.729.254,00 anziché 4.481.700,58 = -61% ) le alienazioni e da trasferimenti in conto
capitale ( sono entrati solamente € 1.203.208,82 rispetto ad € 10.440.140,36 preventivati = - 88%
) e per l’assunzione prestiti ( €
610.000, anziché gli € 5.927.684,50
preventivati. = - 89% ).
Manca progettualità per acquisire finanziamenti
europei, statali e regionali.
La relazione contenuta nell’allegato “B” illustra
chiaramente questi aspetti.
Qui appresso esaminiamo il dettaglio:
Titolo I -
Entrate tributarie
Imposte
1.
Imposta comunale immobili ICI ( € 4.670.000,00 ) :
Nel 2011 era ancora vigente l’ICI. L’imposta dovrebbe essere corrisposta dal momento in cui:
- gli immobili sono stati trasferiti o su di essi è
stato costituito (o estinto) un diritto reale di usufrutto, uso abitazione,
enfiteusi, superficie, ovvero un diritto di locazione finanziaria.
- gli immobili hanno perso (oppure hanno acquistato) il
diritto all’esenzione o all’esclusione dall’Ici;
- gli immobili hanno cambiato caratteristiche: es.,
terreno agricolo divenuto area fabbricabile o viceversa; area fabbricabile su
cui è stata ultimata la costruzione del fabbricato (o, al contrario, fabbricato
divenuto area edificabile); fabbricato la cui rendita catastale deve essere
cambiata a seguito di modificazioni strutturali; appartamenti che hanno smesso
di essere adibiti ad abitazione principale (o che, viceversa, sono stati
destinati ad abitazione principale nel corso del ‘98); costruzione che ha perso
la caratteristica della ruralità;
- il valore dell’area fabbricabile è variato.
Risulterebbe che nel
caso in cui vi sia stata una variazione
da terreno agricolo ad area fabbricabile, come nel caso delle numerose
lottizzazioni, sarebbe stata presentata la dichiarazione ICI
solamente da parte degli acquirenti delle ville (come ad esempio per Punta di Sabaudia ) e quindi per
molti anni sarebbe stato eluso il tributo.
Di fatto nel 2010 il dato assestato delle entrate
dalle aree fabbricabili ammonta ad
€ 190.392,00 mentre per l’anno 2011,
fino ad ora sono entrati solo € 171.00,00. Un po’ poco, tenendo conto
dell’aumento del valore delle aree fabbricabili.
L’Amministrazione non svolge controlli adeguati a verificare
la concessione della residenza e
il permanere di detto requisito; mancano notizie circa le risultanze degli
accertamenti fatti per l’emersione delle case fantasma.
Non è stata data attuazione all’art. 3 comma 154
della L. 662/1996 e al comma 335 dell’art. 1 della L. 311/2004 con l’individuazione
delle microzone censuarie, con il risultato che le ville sulle dune del
litorale sono state accatastate con dei valori spesso inferiori a quelli di
abitazioni a schiera realizzate nei borghi
( due sole sono in categoria A/8, molte in A/7, quattordici in A/3
e sessantatre addirittura in A/2 ). Risulta che anche a
seguito dell’esposto del Comitato di frazione di Molella-Mezzomonte-Palazzo,
siano stati avviati controlli da parte della Direzione centrale catasto e
cartografia.
2. Addizionale consumo energia
elettrica ( € 321.000,00 )
Il gettito di questa voce è contenuto.
3. Addizionale
IRPEF : ( € 908.278,40 )
E’ stata accertata una
entrata di in diminuzione rispetto al
passato.
4. Compartecipazione IVA ( €
1.254.955,51 )
5. Imposta
comunale sulla pubblicità: è stato accertato
un introito di ( € 95.496,53 ), quindi
non dissimile rispetto all’anno
precedente, ma che potrebbe essere aumentato solo che fossero effettuati
controlli più penetranti da parte della Polizia Locale anche sulle c.d. vele
pubblicitarie, veicoli che vengono lasciati in sosta senza conducente in
violazione dell’art. 23 del Codice della Strada.
Tasse
6. TARSU
( Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani) ( €
5.190.871,34 di cui € 2.892.000,00 per accertamento di competenza ): anche qui
non vengono svolti controlli adeguati per verificare l’iscrizione a
ruolo degli utenti e per combattere l’evasione.
Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie
7. Diritti
sulle pubbliche affissioni ( € 18.929,50 )
Le entrate derivanti dal Regolamento comunale per la disciplina della
pubblicità e delle pubbliche affissioni ( approvato con Deliberazione n. 3 in data 8 marzo 1995) , appaiono irrisorie.
Titolo II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti
dello Stato, della Regione e di altri enti
8. Trasferimenti fondi erariali bilancio ( €
3.631.180,95 )
I trasferimenti dello
Stato si ridurranno sempre più e gli enti locali devono organizzarsi per
assicurare il pareggio del bilancio con altre
risorse.
9. Contributi e trasferimenti correnti dalla regione ( € 2.197.090,42 )
Per questi trasferimenti
occorre impegnarsi maggiormente, in special modo per quanto riguarda i servizi
sociali ( assistenza, asili nido, gestione biblioteca,
sport,
10. Contributi
e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate ( € 158.279,49 )
Le somme acquisite per
l’assistenza agli extracomunitari e per la protezione civile sono molto esigue.
11. Contributi e trasferimenti da parte di
organismi comunitari ed internazionali (
€ 3.000,00 )
Per quanto riguarda i contributi
dell’Unione europea, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni e il
viaggio fatto dal Sindaco e dai suoi collaboratori a Bruxelles, non sono state presentate domande per
contributi per i progetti europei
Euromed o LIFE+, che avrebbero potuto consentire di garantire una
manutenzione continua dell’ambiente e di portare anche un sostegno al
lavoro nella nostra città.
Ancora una volta è stato
affidato ad una società di Lodivecchio (
LO) denominata TE.BE.SCO, l’incarico di provvedere a tutti
gli adempimenti necessari alla
concessione di un contributo
da parte dell’Unione Europea per la somministrazione di prodotti
lattiero-caseari nelle scuole ( il
progetto dovrebbe procurare una entrata di € 3.000,00 a fronte di una
spesa di poco inferiore).
Detto incarico è
stato rinnovato, con una determinazione
del funzionario responsabile del Settore Pubblica istruzione, titolare di
posizione organizzativa, fino a tutto il
30 giugno 2013, andando ad
impegnare i bilanci futuri, senza che il Consiglio comunale, competente
ad assumere gli impegni di spesa
pluriennali, ne venisse informato.
L’Amministrazione ancora
non si è organizzata per chiedere altri
contributi autonomamente.
Risulta che l’Italia
utilizzi i finanziamenti europei solamente al 16,8 % mentre il Comune di Sabaudia ( con
l’incarico affidato alla società citata
) è addirittura allo 0,0001 % .
12. Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore
pubblico ( complessivamente € 2.003.055,78 ) . Si tratta di contributi e
trasferimenti di attività delegate da parte della provincia e di altri enti come il Consorzio di sviluppo
industriale, il GAL etc. cui si dovrebbero aggiungere quelli da privati per
sponsorizzazioni (€ 0,00 ), che invece, da ulteriori verifiche risulta che sono
stati caricati altrove.
Titolo III
entrate extratributarie
13. Proventi dei servizi pubblici ( €
5.197.301,53 )
Le categorie comprese in questo titolo
riguardano le sanzioni amministrative in materia tributaria, i proventi delle
sanzioni amministrative per contravvenzioni al codice della strada ( € 586.047,46 ), i
diritti di segreteria, i proventi dei servizi cimiteriali, i proventi dei
parcheggi sul lungomare ( € 1.248.909,69
) , etc.
Una particolare importanza
dal punto di vista ambientale è rivestita dai diritti di allaccio alle
fognature comunali, entrata cui si prevede zero introiti, nonostante i problemi
creati dagli sversamenti nel lago da parte di numerosissime abitazioni non ancora
collegate all’anello circumlacuale.
Anche qui il sistema dei
controlli appare migliorabile al fine di incrementare questo tipo di entrate
14. Proventi beni dell’ente ( €
296.000,00 )
In gran parte si tratta di
fitti di fabbricati. In merito alla gestione del patrimonio ed in particolare
le entrate per fitto fabbricati, il Gruppo del PD ha svolto una indagine
approfondita da cui sono emerse gravi
situazioni che denotano la
necessità di una gestione più oculata del patrimonio pubblico: in particolare
risulta che molti immobili sono stati
assegnati con sentenze per usucapione, che un appartamento è rimasto
inutilizzato per molti anni; che molti
immobili vengono concessi senza rispettare le procedure di legge o il
regolamento comunale e che pagano canoni
irrisori. Molti immobili anche in pieno centro urbano risultano abbandonati ed
in stato di grave degrado. Le entrate per questo capitolo potrebbero essere
senza dubbio maggiori e con migliore utilità per la comunità,
dando anche maggiore trasparenza
alle procedure seguite per l’affidamento dei beni immobili del comune. In molti casi manca addirittura un contratto od
una convenzione, il che ha generato contenziosi
che si protraggono da tempo con perdita di tempo e costi rilevanti.
Infine è stata rilevato
l’amento della collocazione di erogatori di bevande nei vari uffici, senza che
sia stata svolta alcuna procedura trasparente e senza che i titolari versino
alcunché al Comune, benché utilizzino anche la corrente elettrica.
15. Interessi su anticipazioni e crediti ( €
112.988,31)
Questa categoria deve
essere confrontata con gli oneri
finanziari nella parte uscita.
16. Proventi diversi (
€ 2.479.788,68 )
Comprendono :
- COSAP : il gettito di questo canone è pari ad
€ 395.197,83, grazie al nuovo
regolamento approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 22/2010 ed ai
controlli che ora sono effettuati in maniera più adeguata, gli introiti sono
leggermente aumentati, anche se si
arriva alla situazione estrema, sotto gli occhi di tutti, in quanto la società
titolare della scala che nella Piazza del Comune conduce alla “Terrazza” dalla data
dell’autorizzazione in poi, non ha mai pagato nulla.
Secondo quanto appreso per
le vie brevi sono qui introitate anche le somme derivanti dalle concessioni dal
demanio marittimo e dai chioschi ; a questo proposito il Piano Utilizzo Arenili: è scaduto da molto tempo nonostante i
ripetuti solleciti della Regione; l’Amministrazione ha finalmente affidato (
con determinazione n. 498/2011, sempre senza seguire procedure trasparenti ) un
incarico per la redazione del nuovo PUA. In assenza di una riadozione del
PUA si è proseguita la gestione come per
gli anni passati ed è stato autorizzato anche per l’anno 2011 il noleggio di ombrelloni e lettini nelle
aree private confinanti con la spiaggia.
- recuperi e rimborsi
diversi € 915.078,27 . A detta della ex
responsabile del Settore finanziario al cap. 1004601 sarebbero state riportate le somme versate dagli
sponsors.
- Proventi usi civici € 120.000,10
- Rimborsi dallo stato complessivamente € 104.046,74
Titolo IV Entrate derivanti da
alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti
17. Alienazione di beni patrimoniali ( € 1.731.331,77 )
La somma è estremamente
inferiore alla previsione in quanto l’alienazione dei beni disponibili si è
realizzata solo in minima parte.
18. Trasferimenti di capitale dallo Stato (
€ 2.479,96 )
Si tratta di un valore
irrisorio
19. Trasferimento di capitale dalla Regione ( € 4.123.453,78
di cui solo 13.160,00 per competenza )
Si tratta di trasferimenti
per investimenti; al totale contribuiscono molti residui passivi a motivo di
una lentezza a spendere. Nonostante le affermazioni svolte dai membri della
Giunta i trasferimenti, dalla Regione potrebbero essere maggiori a motivo della scarsa progettualità che ha
impedito di accedere ai numerosi finanziamenti regionali : per l’edilizia scolastica e la messa a norma degli
edifici ( L.R. 12/21981) , per il completamento delle piste ciclabili ( L.R.
13/1990), per il recupero degli edifici di culto ed edifici annessi ( L.R.
27/1990), per la messa a norma e
l’estensione della pubblica illuminazione ( L.R. 11/2004), per il miglioramento
della viabilità comunale ( L.R. 72/1980), per l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici pubblici ( L.R. 74/1989) , per il recupero degli
edifici storici e dei relativi spazi interni ed i giardini ( L.R. 51/1982) ,
per la manutenzione straordinaria delle
sedi comunali ( L.R. 9/2005), per
l’ammodernamento della rete fognaria (L.R.n.48/90 ), per il recupero del centro
storico ( L.R. 38/99), per l’installazione di
impianti fotovoltaici e per la
realizzazione di un parco canile comunale ( DGR 487/2007)
20. Trasferimenti di capitale da parte di
altri enti pubblici ( € 43.000,00 )
Anche qui si potrebbe fare
di più.
21. Trasferimenti di capitale da parte di altri soggetti ( € 772.610,23
)
22. Riscossione di crediti (
€ 0,00 )
I proventi derivanti dal rilascio di concessioni edilizie e dalle sanatorie edilizie sono stati indicati per €
0,00.
Titolo V – Entrate derivanti da accensioni di prestiti
23. Anticipazioni di cassa ,
assunzione mutui e prestiti ( €
5.174.738,64 ), di cui € 610.000, per l’accensione di nuovi mutui.
Si tratta di una
somma particolarmente elevata che pesa in maniera rilevante sul
bilancio
Titolo VI – Entrate per servizi per conto terzi
Si tratta di ritenute
previdenziali ed assistenziali, ritenute erariali ed altre ritenute.
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