domenica 26 novembre 2017

IL RAPPORTO SULLA QUALITA' DELLA VITA CURATO DALL'UNIVERSITA' DI ROMA PER CONTO DI ITALIA OGGI

Come di consueto con l'avvicinarsi della fine dell'anno cominciano ad apparire i primi aggiornamenti sulle varie graduatorie comunali.
La più attesa è sempre quella sulla qualità della vita di Italia oggi
Dal comunicato inviato alla stampa leggiamo che, dopo la parentesi dell'anno passato (allora vinse Mantova) la città di Bolzano ha riguadagna la medaglia d’oro nella classifica annuale curata dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma per conto di ItaliaOggi, con il supporto di Cattolica Assicurazioni. 
Bolzano era già stata al primo posto nel 1999 (prima edizione dell’indagine), nel 2001 e nel 2007. 
In tutte le altre edizioni ha comunque mantenuto posizioni di vertice. 
Da quanto risulta dall'indagine il merito del primo posto è dovuto ai seguenti elementi: ambiente, lavoro, tempo libero, scuola e finanza, solo per citare alcuni indicatori che hanno reso migliore la vita dei cittadini. 
Considerando la seconda e terza posizione, rispettivamente di Trento e Belluno (stabili rispetto alla precedente edizione dell’indagine), verrebbe da commentare «nulla di nuovo sotto il sole», se non fosse per il cambiamento in coda alla classifica: è Trapani la 110ª provincia italiana. Qui la qualità della vita è insufficiente in sette dimensioni su nove (affari e lavoro; ambiente; disagio sociale e personale; servizi finanziari e scolastici; sistema salute; tempo libero, tenore di vita). 
Precedono Medio Campidano, in discesa, e Napoli, stabile al terzultimo posto. 
A questo proposito, i grandi centri procedono a doppia velocità: da un lato Roma, che a sorpresa migliora la sua posizione (21 posti in salita al 67° posto), dall’altro Torino e Milano, in lieve discesa (rispettivamente al 77° e 57° posto), e poi Napoli, appunto, che mostra una sostanziale stabilità in fondo alla classifica. 
Proprio nella contrapposizione fra grandi e piccoli centri urbani sta una delle principali tendenze confermate in questa edizione. 
Quindi non più un Centronord avanzato contro un Mezzogiorno povero, quanto piuttosto province minori, collocate trasversalmente lungo tutta la Penisola, caratterizzate da dinamicità imprenditoriale (e non solo), a cui fanno da contraltare i grandi centri metropolitani, più statici e con condizioni meno accettabili
Per quanto riguarda il Lazio la prima è Rieti al 56° posto, segue Viterbo al 64° , Roma al 67° poi Latina all'81° e infine Frosinone all'83°.
Il rapporto lo trovate qui:
ITALIA OGGI: RAPPORTO SULLA QUALITA' DELLA VITA

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