PIETRO BERNINI : SAN MARTINO CHE DONA IL SUO MANTELLO AL POVERO |
A Firenze in questo periodo c'è una bellissima mostra dedicata al 500.
Tra le opere esposte c'è questa scultura che ricorda il famoso episodio di san Martino che divide il mantello militare (la clamide bianca) con un povero seminudo.
Martino era nato a Sabaria Sicca (in Ungheria) in un avamposto dell' impero romano.
Il padre, era un tribuno militare della legione e gli diede il nome di Martino in onore di Marte, il dio della guerra.
Quando era ancora bambino la famiglia si trasferì a Pavia , dove il padre aveva ricevuto un podere in quanto ormai veterano e in quella città trascorse l'infanzia.
Nel 331 un editto imperiale obbligò tutti i figli di veterani ad arruolarsi nell'esercito romano.
Così Martino fu reclutato nelle Scholae imperiali, corpo scelto di 5 000 unità perfettamente equipaggiate: disponeva quindi di un cavallo e di uno schiavo.
Fu inviato in Gallia, presso la città di Amiens e lì passò la maggior parte della sua vita da soldato. Faceva parte, all'interno della guardia imperiale, di truppe non combattenti che garantivano l'ordine pubblico, la protezione della posta imperiale, il trasferimento dei prigionieri o la sicurezza di personaggi importanti.
Tra i compiti di Martino seguiva la ronda di notte e l'ispezione dei posti di guardia, nonché la sorveglianza notturna delle guarnigioni.
Fu durante una di queste ronde nel rigido inverno del 335 che Martino incontrò un mendicante seminudo e gli dette metà del suo mantello per coprirsi.
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