Il Bilancio Partecipativo è uno strumento di democrazia diretta e di coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche, così come previsto dallo Statuto Comunale, e mette a disposizione risorse pubbliche al fine di raggiungere risultati condivisi e verificati.
Mentre molti amministratori locali parlano di progetti di bilancio partecipato, a Bologna dove la concretezza non è una utopia il 12 novembre scorso è stata attivata una esperienza di voto online per 27 progetti pensati dai cittadini ed elaborati assieme ai tecnici del Comune con il percorso del Bilancio Partecipativo, avviato a Marzo 2017 e composto da 4 fasi: presentazione delle proposte, co-progettazione, voto delle proposte e realizzazione dei progetti.
Dopo il percorso di incontri nei quartieri la fase della co-progettazione e della presentazione dei progetti, si passa dunque al voto. A disposizione ci sono 150.000 euro per ogni Quartiere della città per un totale di circa 1 milione di euro.
L'elenco dei progetti riserva la scoperta di luoghi della città poco conosciuti, ma di grande valenza sociale. Ed è proprio su questo che si sono concentrati gli interessi e i desideri dei 1.700 cittadini che hanno partecipato ai Laboratori di quartiere: la possibilità di riqualificare spazi e aree verdi per dare loro una rinnovata capacità di essere luoghi di incontro.
L'elenco dei progetti riserva la scoperta di luoghi della città poco conosciuti, ma di grande valenza sociale. Ed è proprio su questo che si sono concentrati gli interessi e i desideri dei 1.700 cittadini che hanno partecipato ai Laboratori di quartiere: la possibilità di riqualificare spazi e aree verdi per dare loro una rinnovata capacità di essere luoghi di incontro.
Tutte le persone che vivono a Bologna o hanno in città la sede del proprio lavoro, i cittadini di origine straniera e i giovani a partire dai 16 anni di età, potranno votare fino al 27 novembre il progetto preferito: quelli più votati saranno finanziati e realizzati.
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