venerdì 30 settembre 2011
giovedì 29 settembre 2011
Noleggio autovettura di rappresentanza : l'interrogazione del PD
Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo presentato oggi la seguente interrogazione:
PREMESSO
PREMESSO
- CHE con determinazione n. 81 in data 15 luglio 2011 ( Reg. Gen. N. 1192 del 27 settembre ) il responsabile del Settore Economato ha provveduto ad indire una procedura ristretta per l’affidamento del noleggio di una autovettura, individuando preventivamente il modello Alfa Romeo 159 II 2.0 JTDM 170 CV Distinctive;
- CHE dalle premesse dell’atto si rileva che tale decisione sarebbe stata presa sulla base della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.6/2010;
CONSIDERATO
CONSIDERATO
- CHE in relazione alle persistenti difficoltà economiche il Governo ha più volte emanato norme atte a razionalizzare le spese generali ed a contenere i costi riducendo anche le spese di rappresentanza, ponendo particolare attenzione alle c.d auto blu.
- CHE nella fattispecie con la determinazione 1192/2011 sono state violate le seguenti disposizioni
a) Anziché utilizzare, come previsto dalla legge, la convenzione CONSIP ( ove sono disponibili autovetture idonee a costi contenuti ) si è stabilito di indire una gara.
b) La gara è stata indetta indicando la marca ed il modello, in violazione del Dlgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
c) La cilindrata prevista è superiore ai 1600 cc. in contrasto con quanto previsto dall’art. 2 comma 1 della L. 111/2011.
d) L. 122/2010 che prevede, tra l’altro il contenimento della spesa per autovetture entro l’80% di quella sostenuta nel 2009 (art. 6 comma 13 ), senza che sia fatta menzione nell’atto in questione, mentre in continuazione vengono acquistate nuove autovetture per la polizia locale;
a) Anziché utilizzare, come previsto dalla legge, la convenzione CONSIP ( ove sono disponibili autovetture idonee a costi contenuti ) si è stabilito di indire una gara.
b) La gara è stata indetta indicando la marca ed il modello, in violazione del Dlgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
c) La cilindrata prevista è superiore ai 1600 cc. in contrasto con quanto previsto dall’art. 2 comma 1 della L. 111/2011.
d) L. 122/2010 che prevede, tra l’altro il contenimento della spesa per autovetture entro l’80% di quella sostenuta nel 2009 (art. 6 comma 13 ), senza che sia fatta menzione nell’atto in questione, mentre in continuazione vengono acquistate nuove autovetture per la polizia locale;
- CHE l’atto è privo di indicazione del costo presunto e dell’impegno di spesa per cui è da considerare nullo;
- CHE l’atto è stato adottato il 15 luglio, ma è stato stranamente pubblicato solo in data 27 settembre e ciò benché il Settore Bilancio avesse apposto il visto di regolarità contabile lo stesso 15 luglio, con raro esempio di efficienza;
CONSIDERATO ALTRESI’
CONSIDERATO ALTRESI’
- CHE secondo quanto appreso per le vie brevi, a seguito dell’entrata in vigore della citata L. 11/2011 sarebbe stata adottata una nuova determinazione, ancora non pubblicata per modificare il modello dell’auto in una Lancia Delta, sia perché quella scelta inizialmente non è più in produzione, sia per ridurre la cilindrata a quella consentita;
- CHE quest’ultima determinazione non è stata ancora pubblicata;
- CHE detta autovettura è disponibile tra quelle in convenzione CONSIP;
- CHE ove il costo di aggiudicazione della gara risultasse superiore a quello previsto dalla convenzione CONSIP si verrebbe a configurare una responsabilità contabile;
- CHE non viene detto cosa si dovrà fare dell’auto ora utilizzata;
- CHE tutto ciò avviene in spregio non solo alle leggi ma anche alle più elementari norme di buonsenso.
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- Che l’esito della procedura di gara ristretta per il noleggio di una autovettura di rappresentanza venga confrontato con il costo previsto dalla convenzione CONSIP provvedendo alla stipula del contratto con la società individuata in tal modo ove fosse inferiore.
- Ridabiscono la necessità di far riferimento sempre alla CONSIP per tutti gli acquisti, in considerazione della vasta gamma di prodotti oggi disponibile
Rendiconto e salvaguardia degli equilibri di bilancio: il mio intervento alla seduta odierna della commissione bilancio
In data odierna alle ore 15:30 si terrà la commissione Bilancio; all’ordine del giorno sono stati inseriti: l’esame del rendiconto 2010 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011.
Al riguardo per ciascuno dei punti solleverò preliminarmente le seguenti considerazioni:
Al riguardo per ciascuno dei punti solleverò preliminarmente le seguenti considerazioni:
1) Approvazione rendiconto di gestione del Comune relativo all’esercizio finanziario 2010
Il Bilancio di esercizio dell’anno 2010 avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile 2011, ma ciò non è avvenuto, la deliberazione di Giunta , recante le proposta al Consiglio è stata assunta poi in data 2 settembre 2011 e reca il n. 117, è stata consegnata, unitamente agli allegati il 5 settembre per essere sottoposta al Consiglio il 30 settembre, cioè con grave ritardo rispetto alla scadenza di legge.
Preliminarmente formulo le seguenti osservazioni:
a) Il Regolamento di contabilità con il quale viene gestito il bilancio comunale è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 39 del 27 settembre 1996 ed è quindi è precedente al decreto legislativo 267/2000, benché questo problema sia stato già segnalato, ancora non è stato adeguato alla normativa vigente; il mancato aggiornamento di questo importante regolamento è fonte di ricorrenti problematiche di ordine gestionale e procedurale acuendo continuamente i rapporti tra maggioranza ed opposizione;
b) Il D.lgs 267/2000 T.U.E.L., prevede che la proposta di Bilancio di esercizio sia redatta seguendo criteri di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità; manca una attestazione in tal senso; di fatto vi sono molte inesattezze e carenze.
c) Il D.lgs 267/2000 all’art. 42 ha sancito la separazione dei ruoli tra Consiglio (programmazione e controllo ) e la Giunta ( esecutivo ). Il Sindaco, ha delegato funzioni ad alcuni consiglieri, non solamente con l’incarico di studiare e riferire, come previsto dalla norma, ma di fatto autorizzandoli a gestire le materie delegate; al riguardo riteniamo che i consiglieri delegati non possano partecipare alla votazione per l’approvazione del rendiconto perché di fatto si verrebbe a realizzare un conflitto di interessi tra l’attività gestionale svolta e quella di controllo propria del Consiglio.
d) L’allegato “C” che dovrebbe contenere la Relazione della Giunta comunale ex art. 151, comma 6 del T.U.E.L. riporta solamente una raccolta di dati, senza far alcun riferimento all’attività svolta, agli obiettivi ed ai risultati raggiunti in termini di quantità e di qualità; un documento assolutamente insufficiente a consentire al Consiglio e ai cittadini di esaminare e valutare l’andamento dei vari fenomeni che influenzano lo sviluppo della città e più in particolare l’efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati ottenuti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti.
Non c’è neanche alcun riferimento relativo ai tempi di realizzazione del programma di mandato con il quale la Giunta si è presentata agli elettori , al fine di consentire agli stessi di verificare il rispetto degli impegni assunti.
e) Nonostante le vive sollecitazioni di questo Gruppo del PD, non è stato ancora attivato il controllo di gestione previsto dall’art. 196 del D.lgs 267/2000; il che impedisce qualsivoglia verifica sul raggiungimento degli obiettivi, sui costi, il benchmarking, i processi e gli atti adottati; si tratta di una carenza gravissima che di fatto non consente i controlli interni sull’attività, resi obbligatori per legge, nonché ogni possibilità di una corretta rendicontazione.
Non è stato rispettato l’art. 48 del Regolamento di contabilità che prevede che il Controllo di Gestione riferisca per iscritto trimestralmente sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati, sull’attività gestionale e sulla permanenza di congruità dei programmi e dei piani comunali.
f) Non è stato redatto né inviato il referto della gestione previsto dagli artt. 198 e 198bis del già citato D.lgs 267/2000, che avrebbe dovuto predisporre proprio il Controllo di gestione, che come già accennato è oggi affidato all’Organismo Indipendente di Valutazione;
g) Nel Conto del Patrimonio , approvato con deliberazione n. 116 del 2 settembre 2011 viene riportata a titolo di immobilizzazioni materiali la somma di € 46.940.820,22 ; mancando l’inventario dei beni mobili ed esistendo solo un elenco dei beni immobili, peraltro incompleto, privo di valorizzazione; tale cifra appare meramente indicativa;
h) La relazione del Collegio dei Revisori pur essendo notevolmente più approfondita rispetto al passato, comunque potrebbe essere più incisiva e penetrante.
i) Manca un sistema informatico di contabilità analitica e integrata, per cui molti dati vengono inseriti a mano, con discordanze tra i dati forniti dai Settori e quelli inseriti nel documento contabile. Questo problema è stato segnalato anche dal Collegio dei revisori.
l) Con lettera in data 24 agosto scorso è stata sollecitata da questo Gruppo la necessità di dare attuazione Direttiva 17 marzo 2006 ( con allegate le relative Linee guida ) del Ministero della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche, ma non vi è stata neanche risposta.
L’Amministrazione avrebbe dovuto comunque almeno inviare la relazione al bilancio agli organismi di partecipazione dei cittadini ai sensi dell’art. 8 del TUEL; ciò non è avvenuto.
Non sono stati mai approvati dalla Giunta né tantomeno sottoposti alle competenti commissioni:
- Il Piano della performance ( artt. 10 ed 11 del D.lgs 150/2009), sulla cui base poi dovrà definito il PEG, avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 gennaio.
- Il Piano triennale della trasparenza e dell’integrità ( art. 11 comma 8, lett. a del Dlgs 150/2009);
- Manca il Piano per il Green Public Procurement ( GPP ), che dovrebbe rappresentare uno dei cardini del programma per la razionalizzazione degli acquisti , così come sancito dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, approvato con D.M. 11 aprile 2008, n. 135, nonché dalla Regione Lazio con la legge 2 settembre 2003 n. 26 con la quale viene disciplinato il fabbisogno annuo di manufatti e beni riciclati, stabilendo una serie di obblighi per le pubbliche amministrazioni, sia per il materiale di consumo che anche per quanto riguarda la realizzazione di opere pubbliche.
- Benessere organizzativo: non è stata data attuazione alla Direttiva del Dipartimento della Funzione pubblica, del 24 marzo 2004 sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni; dal complesso dei documenti consegnati si rileva una organizzazione poco funzionale con attribuzione del budget e competenze collocate tra i vari Settori in maniera non sempre logica con conseguenze gravi dal punto di vista della efficienza e della efficacia. L’utilizzo e l’ assegnazione del personale dovrebbe essere razionalizzato incrementando i servizi di line e riducendo il personale assegnato ai servizi di staff.
2) Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011
Con lettera notificatami nella mattina del 22 settembre sono stato convocato per la seduta della Commissione bilancio che si sarebbe dovuta tenere il giorno 27.
Al fine di prendere visione degli atti relativi alla proposta di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio in corso mi sono recato immediatamente presso il Settore Bilancio dove mi è stato comunicato che gli atti sarebbero stati a disposizione da lunedì 26.
Di nuovo mi sono presentato presso l’ufficio ragioneria lunedì 26 settembre alle 9:30 circa, per apprendere che gli atti ancora non erano pronti e che avrei dovuto attendere.
Più tardi, sempre dall’ufficio, mi è stato anticipato che la seduta sarebbe stata spostata al giorno 29 alla medesima ora.
Sono tornato martedì 27, dopo aver ricevuto copia del parere del Collegio dei revisori, mi sono sentito dire che gli atti sarebbero stati resi disponibili non prima di 24 ore antecedenti la seduta, una vera e propria serrata. Finalmente stamattina ho ricevuto copia della proposta di deliberazione e del documento allegato.
Al riguardo, sia il D.lgs 267/2000 che il Regolamento di contabilità, oltre che il Regolamento consiliare stabiliscono procedure e tempi affinché i consiglieri possano essere messi in condizione di svolgere il loro diritto di informazione, potendo prendere visione degli atti con un congruo anticipo, ma ancora una volta ciò non è avvenuto.
La documentazione comunque è totalmente carente, mancando completamente la relazione dell’Organismo Indipendente di Valutazione, cui oggi è demandata la responsabilità del Controllo di Gestione per la relazione prevista dall’art. 48 del Regolamento di contabilità che prevede che il Controllo di Gestione riferisca per iscritto trimestralmente sullo stato di attuazione degli obiettivi programmati, sull’attività gestionale sviluppata con riguardo alla economicità, all’efficacia ed all’efficienza e sulla permanenza di congruità dei programmi e dei piani comunali.
Manca inoltre la relazione che il Sindaco avrebbe dovuto consegnare a questa Commissione in base all’ultimo comma del predetto articolo.
Come al solito si tratta solamente di dati contabili privi di qualsivoglia indicazione sull’attività svolta e sui risultati ottenuti.
Per quanto riguarda l’andamento delle entrate si assiste oramai da alcuni anni ad una sopravalutazione delle entrate in fase di previsione, specialmente per quanto riguarda le alienazioni, che poi viene costantemente ridimensionata, in quanto nel corso dell’anno non si riesce a condurre a termine i procedimenti, sarebbe più corretto indicare delle cifre più vicine alla realtà.
Dall’esame delle deliberazioni e delle determinazioni adottate nel corso dell’anno è stato rilevato come venga spesso disatteso il principio della destinazione funzionale degli interventi e della spesa, per cui il budget assegnato per il raggiungimento della mission di ciascun Settore sia visto evidentemente come un mero adempimento formale e non come un limite delle somme destinate a questo od a quello scopo.
In questo modo ogni tentativo di programmazione viene vanificato.
Nonostante la gravissima crisi economica ed i problemi che purtroppo colpiscono anche la nostra città, questa estate si è proseguito a spendere e spandere per le manifestazioni estive, come fanno le cicale
Sempre in merito alle difficoltà economiche il Governo ha più volte emanato norme atte a razionalizzare le spese generali ed a contenere i costi riducendo anche le spese di rappresentanza. La L. 122/2010 prevede, tra l’altro il contenimento della spesa per autovetture entro l’80% di quella sostenuta nel 2009 (art. 6 comma 13 ) , mentre in continuazione vengono acquistate o prese a noleggio nuove autovetture ( polizia locale o Sindaco come fatto con la Determinazione n. 1192/2011 ).
Tutto ciò in spregio non solo alle leggi ma anche alle più elementari norme di buonsenso.
A ciò si deve aggiungere la gran massa di contributi che vengono erogati ad associazioni, anche appena costituite senza che sia stato neanche istituito l’Albo previsto dal DPR 118/2000.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio anziché prevedere un punto specifico all’Ordine del giorno vengono sottoposti per il riconoscimento della legittimità e contemporaneamente per il relativo finanziamento due debiti fuori bilancio
1) Riconoscimento dell’indennità di esproprio, comprensiva di sorte, interessi ed oneri accessori per un importo pari ad € 247.939,26 alla sig.ra Talenti Franca in base alla Sentenza n. 807/2010 del Tribunale di Latina; anziché sottoporre preventivamente e tempestivamente la questione al Consiglio comunale ai sensi dell’art. 194 del D.lgs 267/2000 e non avendo provveduto al pagamento del dovuto, la controparte ha provveduto ad effettuare il pignoramento e la conseguente esecuzione forzata di € 270.000,00 presso il Tesoriere : “Cassa rurale ed artigiana dell’agro pontino” che nulla ha fatto per contrastare tale azione. Di fatto è stato violato il disposto del 4° comma dell’art. 193 del medesimo T.U.EE.LL., è stato procurato un danno erariale per i costi aggiuntivi dovuti al pignoramento.
2) Riconoscimento di emolumenti arretrati per svolgimento di mansioni superiori ed onorari professionali, comprensivi di interessi, IVA ed oneri accessori, alla sig.ra Caradonna Elena, riconosciuta titolare del credito con sentenza n. 2686/2010 del TAR di Latina del 28/9/2010, cui è seguito atto di precetto, acquisito il 18 marzo 2011 per un ammontare complessivo di € 53.733,99.
1) Riconoscimento dell’indennità di esproprio, comprensiva di sorte, interessi ed oneri accessori per un importo pari ad € 247.939,26 alla sig.ra Talenti Franca in base alla Sentenza n. 807/2010 del Tribunale di Latina; anziché sottoporre preventivamente e tempestivamente la questione al Consiglio comunale ai sensi dell’art. 194 del D.lgs 267/2000 e non avendo provveduto al pagamento del dovuto, la controparte ha provveduto ad effettuare il pignoramento e la conseguente esecuzione forzata di € 270.000,00 presso il Tesoriere : “Cassa rurale ed artigiana dell’agro pontino” che nulla ha fatto per contrastare tale azione. Di fatto è stato violato il disposto del 4° comma dell’art. 193 del medesimo T.U.EE.LL., è stato procurato un danno erariale per i costi aggiuntivi dovuti al pignoramento.
2) Riconoscimento di emolumenti arretrati per svolgimento di mansioni superiori ed onorari professionali, comprensivi di interessi, IVA ed oneri accessori, alla sig.ra Caradonna Elena, riconosciuta titolare del credito con sentenza n. 2686/2010 del TAR di Latina del 28/9/2010, cui è seguito atto di precetto, acquisito il 18 marzo 2011 per un ammontare complessivo di € 53.733,99.
Al riguardo ci si sarebbe atteso che fossero sottoposti al Consiglio separatamente gli atti per il riconoscimento della legittimità dei debiti e poi quello per il loro finanziamento, ma si è scelta questa strada, con l’evidente proposito di ridurre il dibattito.
A ciò si aggiungono i residui attivi e passivi, in quanto, nonostante le raccomandazioni del Collegio dei revisori, non sembra che sia stato fatto ancora nulla per il recupero dei crediti.
mercoledì 28 settembre 2011
martedì 27 settembre 2011
Casa Domotica : occorre far presto: una lettera della commissione vigilanza all'Assessore Gelardi e al responsabile del Settore
Oggi si è tenuta una seduta della Commissione vigilanza che, all'unanimità ha approvato l'invio della seguente lettera che ho provveduto a trasmettere all'Assessore Gelardi e al responsabile del Settore Minotti:Il Comune di Sabaudia in data 11 aprile 1990 con atto n. 338 assegnò un'area edificabile con diritto di superficie alla cooperativa "DIOGENE 2000" ; e la Regione assegnò i fondi necessari.La struttura composta di dodici alloggi per disabili con annessi locali e spazi con destinazione d’uso articolata e differenziata, ivi compresi quattro alloggi per soggetti a residenza permanente. fu inaugurata il 9 maggio 2002Allo scopo di affidare la gestione della struttura, individuata come Centro residenziale e di servizi venne approvata una deliberazione consiliare in data 14 maggio 2003, n. 15 .Con deliberazione della Giunta comunale n. 218 in data 5 dicembre 2003 vennero poi individuati la forma di gestione e gli atti di gara;A seguito dell’ espletamento della gara venne stipulato il contratto per la “Gestione residenziale e di servizi – struttura sperimentale per persone con disabilità con la Cooperativa sociale a.r.l. Michele Iacontino di Roma , il 16 dicembre 2004. Questa Commissione ha avuto occasione di occuparsi più volte della gestione della Casa domotica, recandosi anche sul posto per verificare lo stato della struttura e il suo stato di utilizzo
Al riguardo sono stati rilevati due punti di criticità:
1) La struttura, viene utilizzata solamente durante il periodo estivo, durante il quale la Cooperativa che l’ha presa in gestione la utilizza per far trascorrere periodi di ferie probabilmente ai soci disabili e ai loro familiari; da ciò deriva che il resto dell’anno l’edificio rimane inutilizzato e privo di manutenzione, mentre potrebbe essere destinato a centro diurno per i disabili adulti residenti a Sabaudia o nei comuni viciniori, d’intesa con la ASL;
2) Il bando per l’assegnazione dei quattro alloggi destinati a soggetti affetti da disabilità è stato completato all’inizio dell’estate, ma l’ente gestore ancora non ha provveduto a consegnare gli appartamenti assegnati. Ciò posto, tenuto conto che la struttura è di proprietà del Comune e che non appare possibile assistere al degrado della stessa e alla sua inutilizzazione, la Commissione ritiene di sollecitare vivamente alla S.V. affinché intervenga fermamente nei confronti della Cooperativa citata affinché provveda a quanto segue :
a) Gestione funzionale della struttura e suo utilizzo, d’intesa con il Comune e con la ASL , per tutto l’anno al fine di non lasciarla inutilizzata
b) Consegna degli appartamenti per disabili permanenti agli aventi diritto
Ove non venissero risolti entro tempi brevi tali criticità si desidera rappresentare l’opportunità di valutare l’adozione dei provvedimenti conseguenti.
Al riguardo sono stati rilevati due punti di criticità:
1) La struttura, viene utilizzata solamente durante il periodo estivo, durante il quale la Cooperativa che l’ha presa in gestione la utilizza per far trascorrere periodi di ferie probabilmente ai soci disabili e ai loro familiari; da ciò deriva che il resto dell’anno l’edificio rimane inutilizzato e privo di manutenzione, mentre potrebbe essere destinato a centro diurno per i disabili adulti residenti a Sabaudia o nei comuni viciniori, d’intesa con la ASL;
2) Il bando per l’assegnazione dei quattro alloggi destinati a soggetti affetti da disabilità è stato completato all’inizio dell’estate, ma l’ente gestore ancora non ha provveduto a consegnare gli appartamenti assegnati.
a) Gestione funzionale della struttura e suo utilizzo, d’intesa con il Comune e con la ASL , per tutto l’anno al fine di non lasciarla inutilizzata
b) Consegna degli appartamenti per disabili permanenti agli aventi diritto
Ove non venissero risolti entro tempi brevi tali criticità si desidera rappresentare l’opportunità di valutare l’adozione dei provvedimenti conseguenti.
lunedì 26 settembre 2011
Salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2011 – ricognizione ed attuazione dei programmi ex art. 193 sull’Ordinamento degli enti locali approvato con D.lgs 18 agosto 2000, n. 267.
In data odierna ho dovuto inviare la seguente lettera al Presidente del Consiglio e per conoscenza al Sindaco, all'Assessore Bellassai, al Segretario Generale ed al responsabile della ragioneria.:
Con lettera notificatami nella mattina del 22 settembre sono stato convocato per la seduta della Commissione bilancio che si sarebbe dovuta tenere martedì 27 alle ore 15.30 per l’esame dei seguenti punti, già posti all’Ordine del giorno del Consiglio comunale del giorno 30 p.v.:
1) Approvazione Rendiconto di gestione del Comune relativo all’esercizio finanziario 2010;
2) Salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2011 – ricognizione ed attuazione dei programmi ex art. 193 sull’Ordinamento degli enti locali approvato con D.lgs 18 agosto 2000, n. 267.
Gli atti relativi al rendiconto 2010 sono stati consegnati entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Al fine di prendere visione degli atti relativi al punto n.2, concernente la proposta di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio in corso, mi sono recato il giorno stesso ( cioè il 22 ) presso il Settore Bilancio, dove mi è stato comunicato che gli atti sarebbero stati a disposizione da lunedì 26.
In data odierna sono tornato presso il predetto ufficio ed ho appreso che i documenti non erano ancora pronti.
Nella tarda mattinata mi è stata poi notificata una lettera con cui, senza alcuna motivazione la seduta della Commissione Bilancio è stata posticipata a giovedì 29 alle ore 15.30.
Al riguardo, sia il D.lgs 267/2000 che il Regolamento di contabilità, oltre che il Regolamento consiliare stabiliscono procedure e tempi affinché i consiglieri possano essere messi in condizione di svolgere il loro diritto di informazione, ma ancora una volta ciò non è avvenuto. In particolare, benché il Regolamento di contabilità comunale non tratti in maniera esplicita questo argomento, è evidente che nella fattispecie, per analogia, possa farsi ricorso al termine fissato per il rendiconto in venti giorni dall’art. 126 del predetto Regolamento; in ogni caso i consiglieri non sono stati messi in condizione di esaminare gli atti relativi al riequilibrio del bilancio.
Con lettera notificatami nella mattina del 22 settembre sono stato convocato per la seduta della Commissione bilancio che si sarebbe dovuta tenere martedì 27 alle ore 15.30 per l’esame dei seguenti punti, già posti all’Ordine del giorno del Consiglio comunale del giorno 30 p.v.:
1) Approvazione Rendiconto di gestione del Comune relativo all’esercizio finanziario 2010;
2) Salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio 2011 – ricognizione ed attuazione dei programmi ex art. 193 sull’Ordinamento degli enti locali approvato con D.lgs 18 agosto 2000, n. 267.
Gli atti relativi al rendiconto 2010 sono stati consegnati entro i termini previsti dalla normativa vigente.
Al fine di prendere visione degli atti relativi al punto n.2, concernente la proposta di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio in corso, mi sono recato il giorno stesso ( cioè il 22 ) presso il Settore Bilancio, dove mi è stato comunicato che gli atti sarebbero stati a disposizione da lunedì 26.
In data odierna sono tornato presso il predetto ufficio ed ho appreso che i documenti non erano ancora pronti.
Nella tarda mattinata mi è stata poi notificata una lettera con cui, senza alcuna motivazione la seduta della Commissione Bilancio è stata posticipata a giovedì 29 alle ore 15.30.
Al riguardo, sia il D.lgs 267/2000 che il Regolamento di contabilità, oltre che il Regolamento consiliare stabiliscono procedure e tempi affinché i consiglieri possano essere messi in condizione di svolgere il loro diritto di informazione, ma ancora una volta ciò non è avvenuto. In particolare, benché il Regolamento di contabilità comunale non tratti in maniera esplicita questo argomento, è evidente che nella fattispecie, per analogia, possa farsi ricorso al termine fissato per il rendiconto in venti giorni dall’art. 126 del predetto Regolamento; in ogni caso i consiglieri non sono stati messi in condizione di esaminare gli atti relativi al riequilibrio del bilancio.
Ciò posto La prego di voler cortesemente rinviare la discussione del punto in questione garantendo alle minoranze la possibilità di poter disporre di un congruo periodo di tempo ( richiamato dal D.lgs 267/2000 ) per esaminare gli atti e la relazione del Collegio dei Revisori.
sabato 24 settembre 2011
venerdì 23 settembre 2011
La Regione Lazio blocca impegni e mandati di pagamento: ripercussioni gravissime anche per i nostro Comune
Dal 15 settembre la Regione Lazio ha bloccato gli impegni di spesa e i mandati di pagamento, una decisione che ha spinto anche Amedeo Bianchi e me a intervenire con una interrogazione per sollecitare il Sindaco:PREMESSO
- CHE risulta agli scriventi che il Dirigente della Direzione Regionale Bilancio su indicazione dell’Assessore Cetica avrebbe bloccato tutti gli impegni di spesa ed i mandati di pagamento;
- CHE risulta agli scriventi che il Dirigente della Direzione Regionale Bilancio su indicazione dell’Assessore Cetica avrebbe bloccato tutti gli impegni di spesa ed i mandati di pagamento;
- CHE in base a detto provvedimento di fatto vengono bloccati anche i finanziamenti per le opere pubbliche per il nostro Comune da parte della Regione Lazio;
CONSIDERATO- CHE in questo modo saranno bloccati anche i mandati di pagamento già emessi ma giacenti presso la Direzione regionale bilancio e non ancora trasmessi alla Tesoreria;
CONSIDERATO- CHE in questo modo saranno bloccati anche i mandati di pagamento già emessi ma giacenti presso la Direzione regionale bilancio e non ancora trasmessi alla Tesoreria;
- CHE anche i finanziamenti di molti servizi pubblici, come quello dei trasporti ed i servizi sociali subiranno un blocco, con inevitabili conseguenze sul nostro Comune, le cui casse rischiano di essere messe in ginocchio da questa gravissima decisione, in quanto per fronteggiare i pagamenti indilazionabili sarà necessario ricorrere alle anticipazioni bancarie addossando al bilancio comunale ulteriori oneri finanziari;
- Che a ciò si aggiunge il fatto che molti progetti regionali per la scuola, i servizi sociali e l’ambiente sono stati delegati alla Provincia, per cui questa decisione si ripercuoterà anche su moltissimi trasferimenti da quest’ultimo ente al nostro Comune;
- CHE il Comune è oramai la massima azienda del nostro territorio;
- CHE inevitabilmente la cosa avrà ripercussioni anche sull’intera città di Sabaudia, già duramente provata dalla crisi economica che si protrae oramai da molti anni e su tutte le famiglie;
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
- Di conoscere quale sia l’ammontare delle somme attese da parte della regione Lazio per finanziamenti di parte corrente e di parte capitale;
- Quali iniziative ritenga di mettere in atto nei confronti della Regione Lazio al fine sbloccare questa situazione
- Quali iniziative ritenga di mettere in atto nei confronti della Regione Lazio al fine sbloccare questa situazione
Procedure per la concessione dei beni patrimoniali comunali: una nuova lettera a margine di una polemica
In data odierna ho inviato la seguente lettera al Sindaco, al Segretario generale, all'Assessore Bellassai e al Presidente della Commissione bilancio in merito alla mancata convocazione della commissione stessa per la concessine di un bene del patrimonio comunale
In data 21 settembre è stato posta all'ordine del giorno della Commissione attività produttive un argomento che prevedeva, tra l'altro, la concessione della c.d. Arena del Mare ad una associazione per lo svolgimento di una manifestazione commerciale.
Al riguardo, in tale occasione non è stato neanche ritenuto di sottoporre la questione alla Commissione bilancio, come sarebbe dovuto avvenire in base al vigente Regolamento comunale; ritengo che si sia trattato di una grave scorrettezza amministrativa, saltare un passaggio del genere.
Per l'ennesima volta la funzione del Consiglio comunale e delle Commissioni è stata ignorata.
A questo punto desidero sollevare un problema : non è possibile che a fronte di una richiesta da parte di una associazione o di un cittadino siano sottoposte alla Commissione competente solamente alcune proposte di concessione di locali o contributi ; risulta che vi sono associazioni benemerite che attendono da anni di avere la concessione di un locale, senza che le loro istanze pervengano mai in Commissione, mentre per altre associazioni appena costituite vengono saltate a piè pari procedure e regolamenti.
Non è possibile che ci sia una valutazione politica da parte di chicchessia sul sottoporre o meno alla Commissione competente la concessione di un bene comunale o il diniego di tale beneficio.
E' di fondamentale importanza che le richieste, previa adeguata istruttoria, corredate dal parere dei Settori competenti, siano trasmesse tutte, affinché la Commissione bilancio possa essere messa in grado di conoscere e di esprimersi di conseguenza, ciò vale specialmente per la concessione degli immobili comunali.
Ancora una volta chiedo che siano formalizzate le procedure in modo che associazioni e cittadini siano trattati tutti nello stesso modo e che queste siano pubblicate sul sito web in modo tale che chiunque sappia a seconda dell'atto amministrativo richiesto, quale procedura sarà seguita dagli uffici, quali pareri saranno richiesti etc., chiunque sia il responsabile del procedimento o il richiedente.
mercoledì 21 settembre 2011
Commissione attività produttive del 21 settembre: una mia nota al Presidente
In data odierna si è tenuta la Commissione attività produttive, convocata d'urgenza per l'esame di un solo punto,all'inizio della seduta ho consegnato la seguente lettera al Presidente:
In data 20 settembre mi è stata notificata la convocazione d’urgenza della Commissione per le attività produttive, lavoro, agricoltura, turismo, industria, artigianato e commercio per la seduta odierna, per esprimere il parere in merito ad una manifestazione organizzata da una associazione locale.Al riguardo, premesso che ritengo che sia necessario ampliare il periodo delle manifestazioni al fine di attrarre più turisti nella nostra città e pertanto condivido pienamente il principio di promuovere iniziative anche dopo la fine della stagione estiva; per quanto riguarda la questione specifica, desidero tuttavia formulare i seguenti rilievi:
1) La convocazione d’urgenza della Commissione è priva di motivazione, mentre in base al diritto amministrativo la convocazione d’urgenza deve essere adeguatamente motivata, la giurisprudenza è costante su questo punto come ribadito dal TAR Toscana, con sentenza del 16 novembre 1979, n. 1277 e dal TAR Campania di Salerno, Sez II, Sentenza n. 3998 del 13 luglio 2009; nella fattispecie manca completamente qualsivoglia motivazione, per cui la convocazione è da considerarsi irrituale; per risolvere il problema dovrà essere riconvocata rispettando le procedure ed i tempi previsti dal Regolamento.2) Della convocazione non è stata data notizia sull’Albo Pretorio, come previsto dal comma 11 dell’art. 24 del Regolamento;3) In data odierna mi sono recato al Settore Attività Produttive per prendere visione del fascicolo alle ore 8:11 ma non è stato possibile, perché non era disponibile; ciò in violazione di quanto stabilito dal 10° comma dell’art. 24 del Regolamento; solamente grazie alla cortesia del Segretario generale ho potuto prendere visione della richiesta dell'Associazione interessata; successivamente telefonicamente ho potuto avere ulteriori chiarimenti dalla responsabile del Settore. 4) Il vigente regolamento per la concessione del patrocinio prevede una procedura ben precisa, stabilendo, ai fini di una adeguata programmazione degli eventi, il termine entro il quale devono essere presentate le istanze. Nella fattispecie non risulta che sia stata seguita detta procedura, per cui si chiede di conoscere le motivazioni giustificative in base alle quali il Settore proponente abbia ritenuto di seguire una procedura diversa;5) E’ di tutta evidenza quindi che non esisteva alcuna urgenza dato che se fosse stato seguito il Regolamento, l’amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo per sottoporre la questione alla Commissione; è assurdo in questo caso convocare una Commissione ad horas.6) Uno dei principi fondamentali che devono essere posti alla base delle manifestazioni patrocinate dal Comune è quello della valorizzazione dei prodotti locali dell’agricoltura e dell’artigianato locale, mentre in questo caso viene utilizzato come prodotto centrale: la birra, che non ha nulla a che fare con il nostro territorio.7) Ancora una volta deve essere sottolineato come la concessione dello stemma del Comune può essere autorizzata solamente dal Consiglio comunale, mentre in questo caso sarebbe stato opportuno concedere l’uso del logo, che tuttavia, ancora non è stato approvato.8) Si tratta di una manifestazione apprezzabile, ma carattere prettamente commerciale, il cui aspetto musicale appare essere solo di contorno e che per tali motivi deve essere preventivamente autorizzata in base alle disposizioni del Ministero delle finanze; naturalmente per tutti gli aspetti commerciali dovrà essere rilasciato lo scontrino fiscale.9) In ogni caso occorre assicurare il rispetto delle disposizioni della SIAE per tale tipo di manifestazioni, versando alla stessa il 10% degli introiti; 10) Il Comune dovrebbe porre maggiore attenzione a controllare gli aspetti fiscali di tutti gli eventi anche per rispettare la pubblicità voluta dal Presidente del Consiglio e diffusa in questi giorni per condannare chi non paga le tasseCiò posto, annuncio il mio voto contrario, auspicando che per l’avvenire sia aggiornato il regolamento specifico e con esso anche quello consiliare, al fine di assicurare il rispetto delle norme statali e regionali e dei regolamenti comunali.
In data 20 settembre mi è stata notificata la convocazione d’urgenza della Commissione per le attività produttive, lavoro, agricoltura, turismo, industria, artigianato e commercio per la seduta odierna, per esprimere il parere in merito ad una manifestazione organizzata da una associazione locale.Al riguardo, premesso che ritengo che sia necessario ampliare il periodo delle manifestazioni al fine di attrarre più turisti nella nostra città e pertanto condivido pienamente il principio di promuovere iniziative anche dopo la fine della stagione estiva; per quanto riguarda la questione specifica, desidero tuttavia formulare i seguenti rilievi:
1) La convocazione d’urgenza della Commissione è priva di motivazione, mentre in base al diritto amministrativo la convocazione d’urgenza deve essere adeguatamente motivata, la giurisprudenza è costante su questo punto come ribadito dal TAR Toscana, con sentenza del 16 novembre 1979, n. 1277 e dal TAR Campania di Salerno, Sez II, Sentenza n. 3998 del 13 luglio 2009; nella fattispecie manca completamente qualsivoglia motivazione, per cui la convocazione è da considerarsi irrituale; per risolvere il problema dovrà essere riconvocata rispettando le procedure ed i tempi previsti dal Regolamento.2) Della convocazione non è stata data notizia sull’Albo Pretorio, come previsto dal comma 11 dell’art. 24 del Regolamento;3) In data odierna mi sono recato al Settore Attività Produttive per prendere visione del fascicolo alle ore 8:11 ma non è stato possibile, perché non era disponibile; ciò in violazione di quanto stabilito dal 10° comma dell’art. 24 del Regolamento; solamente grazie alla cortesia del Segretario generale ho potuto prendere visione della richiesta dell'Associazione interessata; successivamente telefonicamente ho potuto avere ulteriori chiarimenti dalla responsabile del Settore. 4) Il vigente regolamento per la concessione del patrocinio prevede una procedura ben precisa, stabilendo, ai fini di una adeguata programmazione degli eventi, il termine entro il quale devono essere presentate le istanze. Nella fattispecie non risulta che sia stata seguita detta procedura, per cui si chiede di conoscere le motivazioni giustificative in base alle quali il Settore proponente abbia ritenuto di seguire una procedura diversa;5) E’ di tutta evidenza quindi che non esisteva alcuna urgenza dato che se fosse stato seguito il Regolamento, l’amministrazione avrebbe avuto tutto il tempo per sottoporre la questione alla Commissione; è assurdo in questo caso convocare una Commissione ad horas.6) Uno dei principi fondamentali che devono essere posti alla base delle manifestazioni patrocinate dal Comune è quello della valorizzazione dei prodotti locali dell’agricoltura e dell’artigianato locale, mentre in questo caso viene utilizzato come prodotto centrale: la birra, che non ha nulla a che fare con il nostro territorio.7) Ancora una volta deve essere sottolineato come la concessione dello stemma del Comune può essere autorizzata solamente dal Consiglio comunale, mentre in questo caso sarebbe stato opportuno concedere l’uso del logo, che tuttavia, ancora non è stato approvato.8) Si tratta di una manifestazione apprezzabile, ma carattere prettamente commerciale, il cui aspetto musicale appare essere solo di contorno e che per tali motivi deve essere preventivamente autorizzata in base alle disposizioni del Ministero delle finanze; naturalmente per tutti gli aspetti commerciali dovrà essere rilasciato lo scontrino fiscale.9) In ogni caso occorre assicurare il rispetto delle disposizioni della SIAE per tale tipo di manifestazioni, versando alla stessa il 10% degli introiti; 10) Il Comune dovrebbe porre maggiore attenzione a controllare gli aspetti fiscali di tutti gli eventi anche per rispettare la pubblicità voluta dal Presidente del Consiglio e diffusa in questi giorni per condannare chi non paga le tasseCiò posto, annuncio il mio voto contrario, auspicando che per l’avvenire sia aggiornato il regolamento specifico e con esso anche quello consiliare, al fine di assicurare il rispetto delle norme statali e regionali e dei regolamenti comunali.
martedì 20 settembre 2011
Crescono senza regole le antenne per la telefonia cellulare : una nuova interrogazione
Unitamente al collega Amedeo Bianchi , abbiamo presentato oggi la seguente interrogazionePREMESSO
- CHE con una interrogazione in data 21 luglio dell’anno scorso veniva segnalato come l’installazione di impianti di telefonia mobile cellulare proseguisse nel nostro Comune in maniera indiscriminata, con la nascita di un nuovo impianto in prossimità del Comando della Polizia Locale;
- CHE in tale occasione era stato chiesto che venisse predisposto un Piano per la distribuzione omogenea degli impianti al fine di coprire il territorio comunale in maniera adeguata con impianti di limitata potenza, prevedendo la delocalizzazione di quelli siti nel centro urbano in aree di proprietà del Comune, ma fuori delle zone abitate;
- CHE era stato anche chiesto che venisse predisposto un Regolamento da sottoporre al Consiglio per disciplinare la materia;
- CHE con successiva lettera in data 27 ottobre 2010, permanendo l’inattività su questo argomento da parte della Giunta, era stata segnalata la situazione alla Prefettura di Latina, al Dipartimento per il territorio della Regione e alle altre amministrazioni interessate;
- CHE nonostante ciò, è di questi giorni la comunicazione da parte del Consorzio Sacramento secondo cui starebbe per essere installata un nuovo ripetitore per la telefonia cellulare su di un terreno di proprietà del comune in prossimità di alcune abitazioni, del parco giochi per i bambini e del campo sportivo;
- CHE tale decisione ha procurato un vivo allarme tra i soci del Consorzio in questione a causa delle onde elettromagnetiche emesse e di un loro possibile effetto negativo sulla salute;
VISTI
- La raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 12 luglio 1999, pubblicata nella G.U.C.E. n. L199 del 30 luglio 1999, relativa alla limitazione delle esposizioni della popolazione ai
campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz;
- Il Decreto Interministeriale 10 settembre 1998, n. 381, con cui il Governo ha provveduto, in ottemperanza all'art. 1, comma 6, della legge 31 luglio 1997, n. 249, a fissare limiti di esposizione, misure di cautela e ad indicare le procedure per il conseguimento degli obiettivi di qualità ai fini della tutela sanitaria della popolazione per quanto attiene ai campi elettromagnetici connessi al funzionamento e all'esercizio dei sistemi fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi ;
- La legge n. 36 del 22 febbraio 2001
- Il parere del Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 24 giugno 2002;
- Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003, recante la fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 ghz.
CONSIDERATO
CONSIDERATO
- CHE il tutto avviene perdurando l’assenza di un piano e di una regolamentazione per disciplinare l'installazione d’impianti di telefonia mobile cellulare ;
- CHE fino ad ora, nonostante le sollecitazioni rivolte non è stata ancora fornita alcuna informazione ai cittadini circa i dati relativi alle emissioni dei vari impianti, come prescritto dalle norme in vigore;
- CHE in data 16 novembre 2009 è stata presentata una interrogazione nella quale veniva ricordato come nel maggio 2005 sia stata siglata la convenzione di Aarthus che prevede le procedure per la partecipazione dei cittadini alla programmazione ambientale;
- CHE il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195 in attuazione della direttiva 2003/4/CE reca norme sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale..
- CHE in particolare l’art. 11 di detto decreto stabilisce tra l’altro : “… i livelli minimi omogenei di informazione al pubblico in applicazione dell'articolo 5, comma 4…”
RITENUTO
- Di dover ribadire la necessità di sottoporre al consiglio comunale l’approvazione di un Piano e di un Regolamento in cui siano previsti i seguenti punti fondamentali:
a) definizione delle aree in cui collocare gli impianti, in modo da garantirne il controllo da parte degli enti preposti (Comune, ASL ed ARPA) cercando, per quanto possibile, di far uso della migliore tecnica costruttiva disponibile per minimizzare l’impatto ambientale dei manufatti.
b) delocalizzazione degli impianti fissi esistenti siti nel centro urbano;
c) modalità per la realizzazione di nuovi impianti, nel rispetto del D.lgs 259/03 "Codice delle Comunicazioni elettroniche" art. 87 e successive modifiche e integrazioni;
d) proceure per la richiesta del Nulla Osta sanitario secondo DM. 381/98, la Legge n° 36 del 22 febbraio 2001 ed il D.P.C.M. del 08 luglio 2003 e successive modificazioni e integrazioni, all’ ARPA Lazio sede di Latina
e) divieto di realizzazione di coabitazioni/co-siting di impianti se non espressamente autorizzate dal Comune e dall’ARPA.
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- CHE si sospenda la procedura per l’installazione di un nuovo ripetitore per la telefonia cellulare in località Sacramento;
- CHE sia sottoposto al più presto al Consiglio comunale il Piano per la distribuzione omogenea degli impianti al fine di coprire il territorio comunale in maniera adeguata con impianti di limitata potenza, prevedendo la delocalizzazione di quelli siti nel centro urbano in aree di proprietà del Comune, ma fuori delle zone abitate;
- CHE sia sottoposto al Consiglio comunale anche il predetto Regolamento per disciplinare la materia onde evitare ricorsi;
- CHE siano resi noti anche tramite il sito web istituzionale, i livelli di emissioni elettromagnetiche degli impianti di telefonia cellulare presenti sul territorio;
In ordine a tutto quanto sopra esposto i sottoscritti consiglieri comunali restano in attesa di ricevere adeguati elementi di risposta.
Che cosa ha fatto il Sindaco per contrastare la manovra del Governo e per far controllare che con l'aumento dell'IVA non aumentino i prezzi ?
Il nostro Sindaco, a differenza di moltissimi Sindaci, non ha fatto nulla per contrastare la pesantissima manovra economica varata dal Governo, che colpirà duramente anche le nostre famiglie, già provate dalla crisi e dalla disoccupazione.
Purtroppo ora che è entrato in vigore anche l’aumento dell’IVA di molti beni di consumo dal 20% al 21% . alcuni commercianti ed artigiani hanno già alzato i loro prezzi; sono tutti aumenti giustificati?
Sono state impartite disposizioni alla Polizia Locale perché svolga con maggiore attenzione i propri compiti di polizia annonaria monitorando i prezzi ?
lunedì 19 settembre 2011
Una città amica della bicicletta: una nuova mozione del Gruppo PD
Unitamente al consigliere Amedeo Banchi abbiamo presentato oggi la seguente mozione:
IMPEGNA IL SINDACO:
MOZIONE
PREMESSO CHE:
- La nostra città è percorribile completamente in bicicletta ;
- Sempre più abitanti scelgono la stessa come mezzo di locomozione;
- La bicicletta è da sempre uno dei mezzi di locomozione più ecologici;
- È intenzione dell’amministrazione realizzare un reticolo di piste ciclabili sull’intero asse viario del comune;
- In attesa del completamento delle piste ciclabili è intenzione dell’amministrazione rendere il più possibile fruibile le strade del comune da parte di cicloamatori di ogni età dando loro la possibilità di raggiungere, con la bicicletta, tutti i luoghi di interesse storico-turistico del territorio;
- A dichiarare Sabaudia città amica della bicicletta;
- Ad implementare il programma per la realizzazione di piste ciclabili sull’intero asse viario del comune;
- A realizzare un sistema coordinato di viabilità amica della bici utilizzando, ove possibile, anche i sentieri del parco;
- A realizzare cartelli indicativi dotati di direzione, difficoltà del percorso e distanza da percorrere per raggiungere i siti di interesse storico-culturale e turistico del territorio comunale;
- A realizzare nel punto di ingresso della città recentemente ultimato un centro per la distribuzione di materiale informativo ed eventualmente di “bike sharing”;
- A promuovere con i commercianti e meccanici di biciclette un accordo per la vendita e la riparazione di biciclette ed in particolare per un servizio di soccorso in caso di avaria della bicicletta sul territorio comunale (a prezzi concordati)
- A suggerire ai commercianti, albergatori ecc., l’istallazione di rastrelliere con sistema di sicurezza per il parcheggio delle bici davanti all’attività commerciale
- A posizionare rastrelliere con sistema di sicurezza per le bici in prossimità del centro cittadino
- A segnalare adeguatamente, la presenza dei cicloamatori sulle strade cittadine invitando i conducenti di veicoli a ridurre la velocità ovvero posizionando cartelli limitatori di velocità soprattutto nelle zone prive di piste ciclabili
- A promuovere un accordo con i comuni limitrofi al fine di implementare il sistema di indicazioni per raggiungere, sempre in bicicletta, altre località di interesse turistico
- A realizzare un logo di certificazione per quanti aderiranno al progetto comunale (ad es.dai ristoranti che propongano un menù per il cicloamatore e che si dotino di rastrelliera per le biciclette al privato cittadino che aderisca al sistema di pronto intervento per i ciclisti in difficoltà)
venerdì 16 settembre 2011
Affidamento gestione apertura e assistenza delle strutture culturale: una interrogazione
Unitamente al consigliere Amedeo Bianchi abbiamo presentato alcuni giorni fa la seguente interrogazione:PREMESSO
- CHE da alcuni anni con una serie di determinazioni ad indire avvisi pubblici per l’individuazione di una associazione culturale cui di volta in volta è stato affidato l’incarico di provvedere all’apertura e alla vigilanza delle strutture culturali comunali;
- CHE detti avvisi sono stati conferiti sempre all’Associazione Athena di Sabaudia;
- CHE con determinazione 46 del 29 giugno 2010, è stata stipulata la convenzione sempre con l’Associazione Culturale Athena 2003 per il servizio di apertura e vigilanza delle strutture culturali fino al 30 giugno 2011;
- CHE con successiva determinazione n.49 ( n. 898 Reg. Gen. ) in data 9 giugno 2011 del Settore cultura è stata disposta una proroga dell’incarico all’Associazione Athena fino al 31 luglio 2011
- CHE con determinazione n. 62 del 31 maggio sono state avviate le procedure per un nuovo affidamento tramite pubblico avviso
CONSIDERATO
CONSIDERATO
- CHE fino ad oggi non risulta essere stato pubblicato l’esito della gara;
- CHE risulta che dal 1° agosto sarebbe stato affidato l’incarico di apertura e vigilanza delle strutture culturali, senza che a distanza di oltre un mese sia stato pubblicato alcun provvedimento;
- CHE in tal modo risulterebbe che ci si trovi di fronte ad una situazione di fatto con tutte le implicazioni conseguenti, tra cui anche l’impossibilità di corrispondere il corrispettivo agli aventi diritto;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Con quali procedure, modalità e costi sia stato affidato l’incarico di apertura e vigilanza delle strutture culturali dal 1° agosto 2011
Raccolta firme per il referendum abrogativo della legge elettorale
Com’è noto dal 31 agosto non è più possibile firmare presso gli uffici anagrafe dei Comuni per il referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale.
Allo scopo di agevolare i cittadini, Sabato 17 settembre nella Piazza del Comune ( dalle ore 16 alle ore 20 ) il PD terrà un tavolo per la raccolta delle firme necessarie per la presentazione della richiesta di referendum per abrogare l’attuale legge elettorale, le firme saranno autenticate dal Consigliere Franco Brugnola.
giovedì 15 settembre 2011
Soddisfazione per l'accoglimento delle proposte del PD per incrementare le entrate
Soddisfazione del Capogruppo del PD in merito all’accoglimento da parte dell’Assessore Bellassai delle proposte avanzate dal nostro Partito per verificare le residenze fantasma e per il recupero dell’elusione ICI sulle aree fabbricabili.
I tagli disposti dal Governo ai Comuni con la recente manovra mettono a rischio anche per il nostro Comune la possibilità di mantenere gli attuali livelli di alcuni servizi come i trasporti e l’assistenza sociale; dobbiamo fronteggiarli incrementando le entrate proprie del Comune e combattendo l’evasione.
Ora attendiamo che sia sottoposta alla Commissione competenze la revisione delle microzone censuarie anche questa già proposta dal PD, che potrebbe consentire ulteriori entrate rivalutando l’ICI per le aree di lusso.
Auspichiamo che anche altri Assessori vogliano accogliere le nostre numerose proposte che sono tutte indirizzate al miglioramento della qualità della vita nella nostra città ed ad uno sviluppo ecosostenibile.
Programma triennale delle Opere pubbliche 2012-2014
Oggi ho inviato al Presidente della commissione lavori pubblici la seguente lettera:
Premesso che nel corso della seduta consiliare del 22 giugno 2011, il Sindaco dopo aver chiesto il ritiro di cinque emendamenti del PD al bilancio di previsione 2011, si è impegnato a tenere – entro settembre - un Consiglio comunale con un dibattito aperto solo ed esclusivamente sul Programma annuale e triennale delle OO.PP. per poter recepire tutte le proposte ed approvare un programma condiviso da tutti.
Considerato che, nonostante il tempo trascorso ancora non è stata assunta alcuna iniziativa al riguardo per cui la promessa fatta ancora non è stata mantenuta.
Ciò posto, a norma di quanto previsto da 5° comma del’art. 24 del regolamento consiliare, chiedo che sia convocata al più presto una seduta della Commissione da lei presieduta, iscrivendo all’ordine del giorno della stessa l’esame del Programma Triennale delle OO.PP. 2012-2014.
mercoledì 14 settembre 2011
Richiesta esame osservazioni al Piano del Parco e al piano di sviluppo socio economico
A motivo del ritardo nell'esame da parte del Consiglio delle osservazioni al Piano del Parco, stamattina , ho sritto al presidente della commissione urbanistica ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 del Regolamento consiliare, chiedendo che siano portati al più presto all’esame della commissione stessa le osservazioni al Piano del Parco e il relativo Piano socio economico.
Rispetto competenze consiglio comunale
Ieri si è tenuto il Consiglio comunale, al primo punto dell'ordine del giorno era stata iscritta una nostra mozione che aveva per oggetto “”Rispetto dell’art. 42 del D.lgs 267/2000”per sollecitare il rispetto delle competenze del Consiglio comunale.
Sono stati portati alcuni esempi in merito al mancato rispetto delle competenze consiliari, di atti assunti dalla Giunta o da funzionari.
Pertanto, a seguito della approvazione della mozione, con la quale è stato tra l'altro deciso di sottoporre i casi segnalati alle commissioni competenti, in data odierna ho scritto al presidente della Commissione Bilancio ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 del Regolamento consiliare, chiedendo che siano portati al più presto all’esame della commissione stessa i seguenti argomenti:
Sono stati portati alcuni esempi in merito al mancato rispetto delle competenze consiliari, di atti assunti dalla Giunta o da funzionari.
Pertanto, a seguito della approvazione della mozione, con la quale è stato tra l'altro deciso di sottoporre i casi segnalati alle commissioni competenti, in data odierna ho scritto al presidente della Commissione Bilancio ai sensi di quanto previsto dall’art. 24 del Regolamento consiliare, chiedendo che siano portati al più presto all’esame della commissione stessa i seguenti argomenti:
a) Cessione alla società Tosinvest del diritto di superficie della RSA di san Donato
b) Cessione in pegno delle azioni della soc. AcquaLatina di proprietà del Comune
c) Procedure alienazione immobili
Quanto sopra, al fine di accertare la competenza del Consiglio a deliberare su dette materie.
lunedì 12 settembre 2011
Programma triennale delle opere pubbliche
Oggi alle ore 13 si è tenuta la seduta congiunta delle commissioni Lavori Pubblici ed attività produttive, convocata per l’aggiornamento del Programma Triennale dei lavori pubblici per i seguenti punti :
- Completamento itinerario pedo-ciclabile Bella Farnia e Molella finanziamento GAL Terre pontine di € 270.000,00, cofinanziato dal Comune per € 50.000,00
- Miglioramento viabilità rurale per un finanziamento GAL Terre Pontine di € 280.000,00, cofinanziato dal Comune per € 70.000,00
In considerazione dell’importanza per la comunità dei due punti abbiamo assicurato il mantenimento del numero legale ed ho votato a favore.
Poiché per la prima volta è stato portato in Commissione l’ aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche, allo scopo di contribuire a migliorare la qualità della vita nella nostra città ho proposto che per il triennio 2012-2014, lo stesso sia integrato con i seguenti interventi, chiedendo che la Giunta formuli, ove necessario, le relative richieste di finanziamento agli enti competenti:
- Completamento rete gas metano estendendola a tutta la città ed ai borghi;
- Più infrastrutture per tutti gli sport ( canoa e canottaggio, atletica, pallavolo, scherma, etc. ): ristrutturando la ex SPES e l’area circostante ma anche gli impianti di via Arezzo, realizzando un campo da calcio in via Enea etc.
- Estensione piste ciclabili con un progetto complessivo che consenta di rispondere alle esigenze di chi si sposta per motivi di lavoro: collegando tutti i borghi tra di loro e di chi si muove per esigenze turistiche e che quindi desidera raggiungere il Parco ed il mare, con una pista che potrebbe partire da Rio Martino attraversando la strada interrotta e poi arrivare fino a Torre Paola, passando lungo i laghi ed anche realizzando dei percorsi tematici ( ad esempio archeologico ) ed un’altra che conduca dalla Piazza del Comune fino al Centro visitatori del Parco. In ogni caso andranno collegate tra loro e messe in sicurezza ed a norma anche le piste esistenti. Il tutto, dovrebbe essere valorizzato con apposita segnaletica e pubblicizzato con depliant da distribuire presso l’Infopoint, la Pro Loco, gli alberghi, etc. Le piste dovrebbero poter essere utilizzate anche per lo jogging e dai disabili. Installazione di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette fuori di tutti gli edifici pubblici ( ASL , Poste, etc. )
- Completamento della copertura con pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici comunali
- Costruzione sala convegni/auditorium per dare una sede permanente alle nostre associazioni musicali e per consentire di attrarre turismo qualificato con convegni , corsi di alta formazione etc.
- Valorizzazione Villa Domiziano con strutture per servizi vari ai visitatori, in aggiunta alla sistemazione della viabilità.
- Manutenzione strade e marciapiedi cittadini
Opere pubbliche : è necessario integrare il Piano triennale nel'interesse della città
In occasione dell’ aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche, che - dopo molti solleciti - viene sottoposto alla Commissione Lavori Pubblici per la prima volta in data odierna, allo scopo di contribuire a migliorare la qualità della vita nella nostra città proporrò che lo stesso sia integrato con i seguenti interventi, chiedendo che la Giunta formuli, ove necessario, le relative richieste di finanziamento agli enti competenti:
- Completamento rete gas metano estendendola a tutta la città ed ai borghi;
- Più infrastrutture per tutti gli sport ( canoa e canottaggio, atletica, pallavolo, scherma, etc. ): ristrutturando la ex SPES e l’area circostante ma anche gli impianti di via Arezzo, realizzando un campo da calcio in via Enea etc.
. Estensione piste ciclabili con un progetto complessivo che consenta di rispondere alle esigenze di chi si sposta per motivi di lavoro: collegando tutti i borghi tra di loro e di chi si muove per esigenze turistiche e che quindi desidera raggiungere il Parco ed il mare, con una pista che potrebbe partire da Rio Martino attraversando la strada interrotta e poi arrivare fino a Torre Paola, passando lungo i laghi ed anche realizzando dei percorsi tematici ( ad esempio archeologico ) ed un’altra che conduca dalla Piazza del Comune fino al Centro visitatori del Parco. In ogni caso andranno collegate tra loro e messe in sicurezza ed a norma anche le piste esistenti. Il tutto, dovrebbe essere valorizzato con apposita segnaletica e pubblicizzato con depliant da distribuire presso l’Infopoint, la Pro Loco, gli alberghi, etc. Le piste dovrebbero poter essere utilizzate anche per lo jogging e dai disabili. Installazione di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette fuori di tutti gli edifici pubblici ( ASL , Poste, etc. )
- Completamento della copertura con pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici comunali
- Costruzione sala convegni/auditorium per dare una sede permanente alle nostre associazioni musicali e per consentire di attrarre turismo qualificato con convegni , corsi di alta formazione etc.
- Valorizzazione Villa Domiziano con strutture per servizi vari ai visitatori, in aggiunta alla sistemazione della viabilità.
- Manutenzione strade e marciapiedi cittadini
- Completamento rete gas metano estendendola a tutta la città ed ai borghi;
- Più infrastrutture per tutti gli sport ( canoa e canottaggio, atletica, pallavolo, scherma, etc. ): ristrutturando la ex SPES e l’area circostante ma anche gli impianti di via Arezzo, realizzando un campo da calcio in via Enea etc.
. Estensione piste ciclabili con un progetto complessivo che consenta di rispondere alle esigenze di chi si sposta per motivi di lavoro: collegando tutti i borghi tra di loro e di chi si muove per esigenze turistiche e che quindi desidera raggiungere il Parco ed il mare, con una pista che potrebbe partire da Rio Martino attraversando la strada interrotta e poi arrivare fino a Torre Paola, passando lungo i laghi ed anche realizzando dei percorsi tematici ( ad esempio archeologico ) ed un’altra che conduca dalla Piazza del Comune fino al Centro visitatori del Parco. In ogni caso andranno collegate tra loro e messe in sicurezza ed a norma anche le piste esistenti. Il tutto, dovrebbe essere valorizzato con apposita segnaletica e pubblicizzato con depliant da distribuire presso l’Infopoint, la Pro Loco, gli alberghi, etc. Le piste dovrebbero poter essere utilizzate anche per lo jogging e dai disabili. Installazione di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette fuori di tutti gli edifici pubblici ( ASL , Poste, etc. )
- Completamento della copertura con pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici comunali
- Costruzione sala convegni/auditorium per dare una sede permanente alle nostre associazioni musicali e per consentire di attrarre turismo qualificato con convegni , corsi di alta formazione etc.
- Valorizzazione Villa Domiziano con strutture per servizi vari ai visitatori, in aggiunta alla sistemazione della viabilità.
- Manutenzione strade e marciapiedi cittadini
giovedì 8 settembre 2011
Incendi nel Parco del Circeo: una interrogazione dei senatori del PD
I Senatori RANUCCI, DELLA SETA, FERRANTE e PASSONI hanno rivolto ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare la seguente interrogazione:
Premesso che:
il patrimonio forestale italiano è tra i più importanti d'Europa e costituisce un'immensa ricchezza per l'ambiente e per l'economia, per l'equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio;
ogni anno però, purtroppo, si assiste all'incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria dell'uomo;
anche l'estate 2011 continua ad essere funestata da violenti incendi: è allarme nel Parco Nazionale del Circeo, il quale è stato teatro di atti vandalici e criminosi dovuti a ripetuti incendi che hanno interessato e devastato ampie aree boschive;
nei giorni 25-26-27 agosto 2011, un vasto incendio, ritenuto dagli inquirenti doloso, ha tenuto sotto assedio l'area protetta del Circeo, distruggendo oltre 80 ettari di macchia mediterranea nella zona di Quarto Caldo;
successivamente a distanza di pochi giorni, il 2 settembre 2011, un ulteriore attentato incendiario ha nuovamente interessato tre località nell'area del Parco, per la precisione via Caporale Armando Tortini - nei pressi della scuola di artiglieria - via Sacramento e via Diversivo Nocchia, nelle immediate vicinanze della Direzione del Parco;
a parere dell'interrogante la dinamica di questi fatti è molto inquietante anche alla luce delle considerazioni degli inquirenti: i tre roghi sono divampati contemporaneamente, a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro; inoltre sono stati rinvenuti in siti circostanti ben otto inneschi incendiari rudimentali quasi a voler essere un gesto dimostrativo/intimidatorio;
considerato che:
occorrono segnali incisivi di forte contrasto nei confronti delle organizzazioni malavitose che continuano a colpire con azioni criminali attentando all'incolumità dei cittadini e minando la conservazione e la tutela dell'ambiente quale bene comune;
da tempo è stata segnalata la presenza di un ramificato sistema criminale mafioso, con forti interessi economici, nella provincia di Latina ed in particolare nel Parco del Circeo, che prepotentemente cerca di forzare, attraverso abusi e speculazioni edilizie, le tutele volute da leggi nazionali e regionali volte alla salvaguardia di un territorio ricco di biodiversità, con oltre 3.000 ettari di foresta e centinaia di specie animali e vegetali,
si chiede di sapere:
quali provvedimenti i Ministri in indirizzo intendano mettere in atto al fine di vigilare e prevenire il ripetersi di atti criminali e vandalici nell'area del Parco Nazionale del Circeo;
quali iniziative intendano intraprendere nei confronti dei Comuni coinvolti dalle azioni criminose così come in premessa, al fine di verificare la corretta applicazione della legge n. 353 del 2000 relativa ai vincoli per l'utilizzo delle aree interessate da incendi, con particolare riferimento alla impossibilità di cambiare destinazione d'uso rispetto a quella preesistente all'incendio;
se intendano, visto il fenomeno crescente del problema degli incendi boschivi dolosi nel Parco Nazionale del Circeo, con il grave rischio per la vita delle persone nonché l'enorme danno ambientale che tali fenomeni creano, attuare politiche di prevenzione ambientale coinvolgendo il Corpo dell'Esercito e/o l'Ufficio del Servizio Civile Nazionale anche con l'impiego di tecnologie avanzate
Premesso che:
il patrimonio forestale italiano è tra i più importanti d'Europa e costituisce un'immensa ricchezza per l'ambiente e per l'economia, per l'equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio;
ogni anno però, purtroppo, si assiste all'incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria dell'uomo;
anche l'estate 2011 continua ad essere funestata da violenti incendi: è allarme nel Parco Nazionale del Circeo, il quale è stato teatro di atti vandalici e criminosi dovuti a ripetuti incendi che hanno interessato e devastato ampie aree boschive;
nei giorni 25-26-27 agosto 2011, un vasto incendio, ritenuto dagli inquirenti doloso, ha tenuto sotto assedio l'area protetta del Circeo, distruggendo oltre 80 ettari di macchia mediterranea nella zona di Quarto Caldo;
successivamente a distanza di pochi giorni, il 2 settembre 2011, un ulteriore attentato incendiario ha nuovamente interessato tre località nell'area del Parco, per la precisione via Caporale Armando Tortini - nei pressi della scuola di artiglieria - via Sacramento e via Diversivo Nocchia, nelle immediate vicinanze della Direzione del Parco;
a parere dell'interrogante la dinamica di questi fatti è molto inquietante anche alla luce delle considerazioni degli inquirenti: i tre roghi sono divampati contemporaneamente, a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro; inoltre sono stati rinvenuti in siti circostanti ben otto inneschi incendiari rudimentali quasi a voler essere un gesto dimostrativo/intimidatorio;
considerato che:
occorrono segnali incisivi di forte contrasto nei confronti delle organizzazioni malavitose che continuano a colpire con azioni criminali attentando all'incolumità dei cittadini e minando la conservazione e la tutela dell'ambiente quale bene comune;
da tempo è stata segnalata la presenza di un ramificato sistema criminale mafioso, con forti interessi economici, nella provincia di Latina ed in particolare nel Parco del Circeo, che prepotentemente cerca di forzare, attraverso abusi e speculazioni edilizie, le tutele volute da leggi nazionali e regionali volte alla salvaguardia di un territorio ricco di biodiversità, con oltre 3.000 ettari di foresta e centinaia di specie animali e vegetali,
si chiede di sapere:
quali provvedimenti i Ministri in indirizzo intendano mettere in atto al fine di vigilare e prevenire il ripetersi di atti criminali e vandalici nell'area del Parco Nazionale del Circeo;
quali iniziative intendano intraprendere nei confronti dei Comuni coinvolti dalle azioni criminose così come in premessa, al fine di verificare la corretta applicazione della legge n. 353 del 2000 relativa ai vincoli per l'utilizzo delle aree interessate da incendi, con particolare riferimento alla impossibilità di cambiare destinazione d'uso rispetto a quella preesistente all'incendio;
se intendano, visto il fenomeno crescente del problema degli incendi boschivi dolosi nel Parco Nazionale del Circeo, con il grave rischio per la vita delle persone nonché l'enorme danno ambientale che tali fenomeni creano, attuare politiche di prevenzione ambientale coinvolgendo il Corpo dell'Esercito e/o l'Ufficio del Servizio Civile Nazionale anche con l'impiego di tecnologie avanzate
mercoledì 7 settembre 2011
Consiglio comunale dei gg. 12 e 14 settembre : Ordine del giorno
Il Consiglio Comunale terrà nella consueta sala, in sessione straordinaria e seduta pubblica in prima convocazione alle ore 19,00 del 12 settembre 2011 e in seconda convocazione alle ore 19,00 del 14 settembre 2011, per l'esame degli argomenti di cui al seguente
ORDINE DEL GIORNO:
ORDINE DEL GIORNO:
1) Mozione relativa al "rispetto dell'ari.42 del D. Igs 267/2000" presentata dal Partito Democratico in data 13/06/2011 con prot. 15501;
2) Mozione relativa alla "salvaguardia della destinazione degli esercizi pubblici nel centro storico nelle more
dell'approvazione del PPE" presentata dal Partito Democratico in data 17/06/2011 con prot. 16015;
3) Mozione relativa alla "realizzazione sull'arenile di Sabaudia, nel tratto Canale Caterattino-Canale della
Lavorazione , di un'area riservata ai cani" presentata dal Partito Democratico in data 20/06/2011 con prot.16350;
4) Mozione relativa alla "presenza di scorie radioattive presso la centrale di Borgo Sabotino" presentata dal
Partito Democratico in data 20/06/2011con prot. 16351;
5) Mozione relativa alla "gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica" presentata dal Partito
Democratico in data 20/06/2011con prot. 16352;
6) Mozione relativa alla "revoca della Deliberazione 89/2011 avente per oggetto : "Valorizzazione dell'offerta turistica - sperimentazione transito sulle acque lacustri" presentata dal Partito Democratico in data
18/08/2011 con prot. 22572;
7) Mozione relativa a "Dichiarazione di nullità delibera di giunta comunale del 6 luglio 2011 n.89 avente per
oggetto "Valorizzazione dell'offerta turistica - Sperimentazione transito nelle acque lacustri" presentata da
Futuro e Libertà per Sabaudia in data 30/08/2011con prot. 23274;
8) Mozione relativa agli "attentati incendiar! nel Parco nazionale del Circeo" presentata dal Partito Democratico in data 05/09/2011 con prot. 23519;
9) Aggiornamento Programma triennale ed elenco annuale dei Lavori Pubblici (anno 2011-2012-2013) - Approvazione modifiche.
martedì 6 settembre 2011
Conto consuntivo 2010, i consiglieri hanno diritto ad avere a disposizione gli atti 20 giorni prima
In data odierna ho inviato al Presidente del Consiglio, al segretario comunale ed al Sindaco la seguente lettera:Il secondo comma dell’art. 227 del D.lgs 267/2000 stabilisce che “…Il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 giugno dell'anno successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento”Il Regolamento di contabilità comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 39 del 27 settembre 1996, prevede che “…i documenti contabili e la relazione dell’organo di revisione sono messi a disposizione dell’organo consiliare per venti giorni in un locale dell’ufficio ragioneria, previo avviso ai capigruppo consiliari…”Al riguardo devo far presente che la comunicazione di cui sopra ( prot. 23510 del 2/9 ) , relativa al rendiconto della gestione 2010, è stata recapitata presso la mia abitazione nella mattinata di sabato 3 settembre ( giornata in cui gli uffici sono chiusi ), nella stessa non veniva fatta menzione della avvenuta messa a disposizione dei documenti sul sito web, ho potuto ritirare la documentazione solamente alle ore 10 del successivo giorno 5, in quanto benché mi fossi presentato alle ore 8:30 mi è stato detto che gli atti ancora non erano pronti.
Ma dalla nota n.23510 del 2 settembre, si rileva che la stessa comunicazione non risulta essere stata inviata al Capogruppo di Futuro e Libertà per Sabaudia, per cui non risulta rispettata la procedura stabilita dal nostro Regolamento.
Ciò posto, rappresento la necessità che il termine dei venti giorni decorra dalla data in cui sarà stata data comunicazione al citato capogruppo di Futuro e Libertà per Sabaudia.
Ma dalla nota n.23510 del 2 settembre, si rileva che la stessa comunicazione non risulta essere stata inviata al Capogruppo di Futuro e Libertà per Sabaudia, per cui non risulta rispettata la procedura stabilita dal nostro Regolamento.
Ciò posto, rappresento la necessità che il termine dei venti giorni decorra dalla data in cui sarà stata data comunicazione al citato capogruppo di Futuro e Libertà per Sabaudia.
Iscriviti a:
Post (Atom)