giovedì 1 settembre 2011

La maggioranza litiga, la città non può attendere


Dopo due mesi di pausa finalmente è stato convocato il Consiglio comunale, anche se solamente per l’esame di ben 16 interrogazioni del PD risalenti anche al mese di marzo. 
Meno male che la legge stabilisce che la risposta debba essere data entro trenta giorni.
Ma durante questi mesi sono scoppiati i conflitti interni alla maggioranza che dopo due anni non ha ancora sottoposto al Consiglio comunale provvedimenti importanti e necessari per la città che molti attendono tempo, come un progetto di sviluppo economico, i piani per l’edilizia residenziale pubblica, programmi per dare lavoro a chi non lo ha, manutenzione delle strade, sicurezza urbana, etc. 
Dopo una estate calda sotto tutti i punti di vista, ma specialmente a causa dell’ennesimo colpo di mano per la navigabilità del lago; nonostante le sollecitazioni rivolte più volte dal Gruppo del PD anziché seguire le procedure è stato fatto circolare un Documento preliminare di indirizzo progettuale del Piano Utilizzo Arenili ( scaduto da tempo ) redatto da un ingegnere nominato quale consulente, costringendo il Presidente del Consiglio a restituirlo al Sindaco in quanto alla Presidenza devono pervenire solamente proposte di atti deliberativi corredati dei pareri dei dirigenti e delle commissioni competenti.
Ma il punto principale è rappresentato dal fatto che in questo modo il Sindaco e la Giunta hanno tradito la fiducia loro data dai cittadini e dal Consiglio stesso.
Questo è l’ennesimo esempio di come si muove la maggioranza, oramai spaccata al proprio interno e percorsa da conflitti gravi su molti punti fondamentali.
Leggiamo sulla stampa di nuovi attacchi da parte di membri della stessa maggioranza che, denunciano la situazione venutasi a creare.
Ma i cittadini quanto tempo dovranno aspettare ancora perché oltre alle manifestazioni estive si facciano funzionare i servizi pubblici e si dia una risposta alle loro aspettative ?


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