Oggi si è tenuta una seduta della Commissione vigilanza che, all'unanimità ha approvato l'invio della seguente lettera che ho provveduto a trasmettere all'Assessore Gelardi e al responsabile del Settore Minotti:Il Comune di Sabaudia in data 11 aprile 1990 con atto n. 338 assegnò un'area edificabile con diritto di superficie alla cooperativa "DIOGENE 2000" ; e la Regione assegnò i fondi necessari.La struttura composta di dodici alloggi per disabili con annessi locali e spazi con destinazione d’uso articolata e differenziata, ivi compresi quattro alloggi per soggetti a residenza permanente. fu inaugurata il 9 maggio 2002Allo scopo di affidare la gestione della struttura, individuata come Centro residenziale e di servizi venne approvata una deliberazione consiliare in data 14 maggio 2003, n. 15 .Con deliberazione della Giunta comunale n. 218 in data 5 dicembre 2003 vennero poi individuati la forma di gestione e gli atti di gara;A seguito dell’ espletamento della gara venne stipulato il contratto per la “Gestione residenziale e di servizi – struttura sperimentale per persone con disabilità con la Cooperativa sociale a.r.l. Michele Iacontino di Roma , il 16 dicembre 2004. Questa Commissione ha
avuto occasione di occuparsi più volte della
gestione della Casa domotica, recandosi anche sul posto per verificare lo stato della struttura e il suo stato di utilizzo
Al riguardo sono stati rilevati due punti di criticità:
1)
La
struttura, viene utilizzata solamente
durante il periodo estivo, durante il quale la Cooperativa
che l’ha presa in gestione la utilizza per far trascorrere periodi di ferie probabilmente ai soci disabili e ai loro familiari; da ciò deriva che il resto dell’anno l’edificio rimane inutilizzato e privo di manutenzione, mentre potrebbe essere destinato a centro diurno per i disabili adulti residenti a Sabaudia o nei comuni viciniori, d’intesa con la
ASL;
2)
Il bando per l’assegnazione dei quattro alloggi destinati a soggetti affetti da disabilità è stato completato all’inizio dell’estate, ma l’ente gestore ancora non ha
provveduto
a consegnare gli appartamenti assegnati.
Ciò posto, tenuto conto che la struttura è di proprietà del Comune e che non appare possibile assistere al degrado della stessa e alla sua inutilizzazione, la Commissione ritiene di sollecitare vivamente alla S.V. affinché intervenga fermamente nei confronti della Cooperativa citata affinché provveda a quanto segue :
a) Gestione funzionale della struttura e suo utilizzo, d’intesa con il Comune e con la ASL , per tutto l’anno al fine di non lasciarla inutilizzata
b) Consegna degli appartamenti per disabili permanenti agli aventi diritto
Ove non venissero risolti entro tempi brevi tali criticità si desidera rappresentare l’opportunità di valutare l’adozione dei provvedimenti conseguenti.
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