In giorno 31 gennaio scadrà il termine entro il quale i responsabili della prevenzione della corruzione di ogni pubblica amministrazione dovranno pubblicare il nuovo Piano per la prevenzione della corruzione per il triennio 2015-2017.
Come previsto dalle norme statali ho provveduto ad inviare al Segretario generale del mio comune le mie osservazioni e proposte per migliorare la bozza resa disponibile all'albo pretorio:
Ho letto attentamente la
proposta predisposta per i nuovo Piano Triennale per la prevenzione della
corruzione nel nostro Comune ed ho preso atto dell’attenzione ai problemi della
città e del grande lavoro svolto per la sua stesura; tuttavia, tenendo conto
dell’esperienza acquisita nel mio lavoro in molte amministrazioni e degli atti
analoghi approvati da altri enti locali, mi permetto di avanzare alcune
proposte e osservazioni per migliorare ulteriormente il testo prima della sua
adozione.
ART.4 Attività a rischio
Propongo:
- Lo spostamento dei procedimenti
sanzionatori relativi ad illeciti amministrativi e penali dal comma A) al
comma B)
- L’inserimento
- della Pubblicazione
dell’Albo dei beneficiari da parte di tutti i Settori
- dell’Inventario
dei beni mobili e immobili
- della Gestione
dei cespiti
- dei Controlli
sulle partecipate
-
delle Procedure per l’affidamento (o del rinnovo) degli incarichi di consulenza
e di verifica del possesso dei requisiti dei consulenti e della loro
pubblicazione sul sito web
Per quanto riguarda l’esemplificazione dei comportamenti non dovuti
propongo di aggiungere:
PER TUTTI I SERVIZI
-Indizione delle gare
per l’affidamento dei servizi esternalizzati dopo la scadenza del
contratto con conseguenti proroghe illegittime
-Omessa approvazione
della Carta per la qualità dei servizi (comma 461 dell’art.2 della L. 244/2007)
-Omesso organizzazione della Valutazione
da parte delle associazioni della qualità dei servizi (vedi sopra)
PER LA POLIZIA LOCALE
-Omessa
attività ispettiva generalizzata con utilizzo di metodi random in tutti i campi di competenza (annonario, occupazione di
suolo pubblico, pubblicità ecc.)
PER IL SETTORE FINAZIARIO
-Omessa verifica circa la corretta imputazione
delle spese
-Omesso rispetto dei criteri per l’emissione dei
mandati di pagamento
- Emissione di mandati di pagamento a consulenti
senza che siano stati pubblicati gli estremi dell’incarico sul sito web
PER IL SERVIZIO PATRIMONIO
-Omessa custodia dei beni mobili e immobili
-Omesso
esperimento di procedure aperte per l’affidamento del posizionamento di
erogatori di bevande all’interno degli edifici comunali
PER IL SETTORE AFFARI GENERALI E PERSONALE
-Omessa tenuta di un archivio centrale
-Omessa verifica del rispetto del codice di
comportamento del personale
-Omessa indicazione dei beneficiari sulle
determinazioni relative alla liquidazione delle indennità variabili
PER IL SETTORE SERVIZI SOCIALI:
- Omessi
controlli (unitamente ad ispettori della ASL ecc.) sulle strutture che ospitano
anziani e minori al fine di accertare il rispetto dei requisiti di legge
-Omessi
controlli sui canili privati per accertare il rispetto dei requisiti di legge e
la presenza dei cani per il quale il Comune corrisponde il corrispettivo
-Servizio
ristorazione: omesso controllo della grammatura delle portate e della qualità
dei prodotti utilizzati per il confezionamento dei cibi
-Omessi
controlli sulle strutture di riabilitazione che percepiscono somme dal Comune
quale corrispettivo di prestazioni rese a cittadini di Sabaudia e sul rispetto
della convenzione da parte della Associazione che gestisce la Casa Domotica
PER IL SETTORE LAVORI PUBBLICI
-Omessi
controlli sui lavori effettuati dalle ditte che effettuano lavori di
manutenzione ordinaria e straordinaria del verde, degli edifici, delle strade e
dell’illuminazione stradale
-Ricorso
all’urgenza per lavori ampiamente programmabili
-Adozione
contestuale di atti di affidamento e liquidazione di lavori non motivati da
urgenza
PER IL SETTORE AMBIENTE
-Omessi
controlli sul rispetto del capitolato dei servizi esternalizzati da parte delle
ditte
-Omessi
controlli sul rispetto della L. 10/2013 e del D.M. 13 dicembre 2013 relativo ai
criteri per l’affidamento del servizio di verde pubblico
PER IL SETTORE COMMERCIO
-Omessi
controlli sulle attività commerciali esistenti
-Omessi
controlli sulle imprese incaricate di organizzare eventi
PER IL SERVIZIO DEL SISTEMA INFORMATICO
- Frazionamento
della gestione del sistema e dei contratti di manutenzione
ART.5 La
gestione del rischio
B.1. Rotazione
Non è possibile escludere l’unico dirigente dalla
rotazione in quanto nell’ambito dell’area tecnica esistono altri servizi.
B.6. Le
verifiche del Segretario Generale sulle determinazioni ex art. 147bis comma 2 della L. 213/2012 vanno
fatte almeno sul 50% degli atti
ART.6 Controllo
Per dare una effettiva trasparenza agli atti le
determinazioni vanno pubblicate all’Albo pretorio non appena divenute
esecutive, quindi il giorno dopo che la ragioneria ha apposto il visto di
regolarità contabile (e non dopo alcuni mesi come avvenuto di recente)
Ho dovuto inoltre rilevare che
dopo aver ricordato l’introduzione dell’istituto dell’accesso civico, avvenuta
grazie al D.lgs. 33/2013, non viene riportata l’organizzazione di tale forma di
accesso riservata ai cittadini.
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