mercoledì 28 gennaio 2015

UN FESTIVAL DEL CINEMA IN UNA CITTA' SENZA CINEMA

Sul sito web del Comune di Sabaudia è stata pubblicata in questi giorni la delibera n. 3 adottata il 19 gennaio scorso con la quale la Giunta ha accolto la proposta di una società denominata Zigzag, deliberando di approvare il progetto per un «Festival del Cinema». Si tratta senza dubbio di una iniziativa che potrebbe essere interessante se non venisse da un Sindaco che dopo molte promesse ha assistito passivamente alla chiusura dell’unica struttura di Sabaudia, lo storico «Cinema Augustus», il cui acquisto negli anni passati era stato anche offerto dal precedente proprietario proprio ad una delle Giunta di destra che si sono succedute in questi ultimi quindici anni alla guida della nostra città. Appare quindi come minimo contraddittorio il fatto che venga svolto un festival del cinema in una città senza alcuna sala di proiezione. I cittadini vigileranno poi affinché questa iniziativa non sia   un altro flop come quello di altre iniziative  dell’anno passato, che sono costate molto alla città senza alcun ritorno dal punto di vista turistico.  



In base ai dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle finanza sul sito Open polis (il cui sottotitolo è «I bilanci di tutti i Comuni italiani negli ultimi dieci anni, i Sindaci a cui chiedere conto») il Comune di Sabaudia nel 2012 ha speso per la cultura solamente 14,82 euro a testa, collocandosi al 639° posto, ben lontano dal primo della sua categoria (tra 10.000 e 20.000 abitanti): il Comune di Brunico che ne ha spesi ben 411.
Sarebbe bene spendere di più per la cultura, ma occorre che i soldi siano investiti bene.
Spiace inoltre che invece di tutelare gli interessi dei cittadini residenti che pagano le tasse (e che votano) e quindi di darsi da fare per riaprire il Cinema, si pensi solo ai turisti.


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