mercoledì 11 dicembre 2019

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA MEMORIA DIFENSIVA DELLA REGIONE IN MERITO VERTENZA SUI PUNTI DI PRIMO INTERVENTO

Per fortuna che il Presidente della III Sezione del TAR di Roma in merito al ricorso avverso il DCA U00303/2019 della regione Lazio ha accolto le tesi degli avvocati Tommaso Conti e Pasquale Lattari i quali hanno assunto la difesa dei Comuni di Cori e di Cisterna di Latina, del Comitato civico di Cori e dei molti cittadini che hanno predisposto e sottoscritto pro bono i ricorsi perché altrimenti ci troveremmo in una situazione molto grave.
Desidero ringraziare personalmente gli avvocati Conti e Lattari che mi hanno coinvolto in tutte le fasi della predisposizione del ricorso e anche in quella successiva mettendomi anche a disposizione la memoria difensiva della Regione.
Purtroppo non è avvenuto così con il ricorso del Comune di Sabaudia benché sin dal mese di agosto avessi predisposto una bozza di ricorso con i principali punti oggetti del ricorso e l'avessi inviata pro bono al Comune e poi l'avessi consegnata anche a tutti gli Sindaci  e agli amici degli altri Comitati nel corso dell'incontro del 28 agosto in Provincia. 
Ora che è stata pronunciata la sentenza posso riportare alcuni passi della memoria difensiva dell'Avvocatura dello Stato presentata in occasione del ricorso del Comune di Cisterna di Latina secondo cui:
"Nel territorio di riferimento insistono le seguenti strutture deputate all’emergenza/urgenza: Ospedale A. Fiorini - Terracina – PS; Ospedale S.M. Goretti - Latina - DEA I livello; Ospedale S. Giovanni di Dio - Fondi – PS; Ospedale Dono Svizzero - Formia - DEA I livello.
Vanno considerati altresì i seguenti ulteriori presidi sanitari: Ospedale P.Colombo - Velletri - DEA I livello; Ospedale Casa di Cura Città di Aprilia –PS; Ospedale L. Delfino - Colleferro – PS; i quali, pur essendo collocati fuori dal territorio di riferimento, sono ubicati a distanze accettabili
Si tratta di considerazioni formulate senza tenere conto delle distanze del traffico e dei tempi di percorrenza, vengono ignorati i 20 minuti stabiliti per decreto ministeriale come limite massimo per raggiungere un ospedale (non si sa poi perché la casa di cura di Aprilia venga definita ospedale) mentre la previsione di inserire anche l'ospedale di Colleferro, distante almeno 40 minuti da Cisterna di Latina (come accennato la memoria da cui sono tratte queste argomentazioni riguarda il ricorso del Comune di Cisterna di Latina) appare decisamente inaccettabile.
Ma dalla lettura della memoria si apprendono cose che fino ad ora erano state tenute nascoste.
Come alcuni sanno nel corso dell'incontro avuto il 5 settembre presso la Regione tra i Sindaci dei Comuni interessati e l'assessore D'Amato erano stati incaricati il direttore generale della ASL Latina e quella dell'ARES 118 di predisporre ciascuno gli atti attuativi del predetto decreto 303/2019.   
Orbene questo è quanto viene riportato nella memoria:
 "Sempre a seguito di detto incontro, in merito al miglioramento degli standard di risposta del servizio 118 nella provincia di Latina (in termini di rapidità di intervento e capacità di risposta), l’ARES 118 ha proposto un potenziamento della dotazione dei mezzi di soccorso di zona, come segue:
- Area Cisterna, Cori, Norma e Bassiano: 1 mezzo infermieristico in h24;
- Area Sabaudia e Terracina: 1 mezzo infermieristico in h12;
- Area Gaeta, Minturno e Formia: 1 mezzo infermieristico in h24".
Qui si parla di mezzi senza medico a bordo. Dove sono le unità medicalizzate previste dal DM 70/2015 ? 
Quelli che sono argomenti a difesa, se si fosse arrivati alla discussione in mano ai nostri avvocati sarebbero stati senza dubbio dei veri e propri boomerang per chi li aveva presentati.
Ciò dimostra ancora una volta la superficialità con cui vengono trattati certi argomenti e la mancanza di rispetto verso i cittadini da parte di taluni. 
Ma come sappiamo la Regione ha pensato di non arrivare alla discussione della causa preferendo annullare il decreto oggetto del ricorso (facendo venire meno la ragione del contendere tanto che il Presidente del TAR, su indicazione dei nostri legali ha accolto la tesi della improcedibilità) sostituendolo con il DCA U00469 che peraltro dovrà essere oggetto di altro gravame in quanto non viene data, almeno secondo noi adeguata attuazione alle disposizioni vigenti della stessa regione sull'emergenza sanitaria territoriale. 

Nessun commento:

Posta un commento