martedì 31 dicembre 2019

COME L'ARES 118 NON HA MANTENUTO GLI IMPEGNI PRESI IL 5 SETTEMBRE SCORSO IN OCCASIONE DELL'INCONTRO SUI PPI PRESSO L'ASSESSORATO ALLA SALUTE.


In occasione dell'incontro tenutosi il 5 settembre scorso tra l'Assessore alla sanità della regione Lazio D'Amato e i Sindaci dei Comuni delle provincia di Latina che ospitavano un Punto di Primo Intervento furono assegnati alcuni compiti al direttore generale dell'Azienda USL Latina ed altri alla direttrice generale dell'ARES 118.
In particolare l'ARES  118 avrebbe dovuto  produrre un atto per il potenziamento della dotazione dei mezzi di soccorso nelle aree interessate ed effettuare appositi sopralluoghi per il servizio H24 dell'elisoccorso.
Al riguardo fino ad ora non risultano atti per il potenziamento dei mezzi mentre per quanto riguarda le elisuperfici ne esistono solamente due e solo ora per quella dell'ospedale di Latina, risalente al 1999 è stata avviata la procedura per assicurare la funzionalità H24.
Il resto del territorio è privo i elisuperfici dedicate e gli elicotteri del 118 sono spesso costretti ad atterrare sulle strade o addirittura nei campi o sulla spiaggia.
Tenuto conto della distanza di molti Comuni dai DEA provinciali, per non parlare della distanza da Roma dove esistono reparti non ancora presenti nella provincia di Latina, la presenza di elisuperfici dislocate in maniera appropriata sul territorio sarebbe molto importante.
Per quanto riguarda la dotazione dei mezzi  esiste uno studio dell'AGENAS pubblicato sulla rivista MONITOR n. 27 da cui risulta che tenuto conto che la provincia di Latina ha un territorio complessivo di 2256 kmq di cui gran parte in area montana, sviluppando la formula fornita dall’AGENAS si ottiene un totale di 9 ambulanze medicalizzate (MSA) più del doppio dei mezzi oggi presenti.
Per quanto riguarda invece le ambulanze di base (MSB) tenendo conto che la provincia di Latina ha una popolazione complessiva di 574.891 abitanti che vivono in gran parte nelle aree montane, sviluppando un'altra formula fornita dall’AGENAS si ottiene un totale di 14.082 minuti di assistenza BLS al giorno.
Nel frattempo l'ARES 118 ignorando l'impegno preso dalla regione con i sindacati per una re-internalizzazione del servizio, ha pubblicato un avviso per una procedura selettiva per l'affidamento triennale del servizio mediante convenzioni con le associazioni e le istituzioni di volontariato interessate del costo presunto di €  41.779.618,60 che prevede addirittura una estensione rispetto  a quella precedente (deliberazione del 30 dicembre 2019, n. 365).

Nessun commento:

Posta un commento