La Sezione Terza Quater del TAR de Lazio ha pubblicato il giorno 11/12/2019 le sentenze n. 14196 e 14197/2019 sui ricorsi proposto dal Comune di Cori, dal Comitato Civico per la Difesa dell'Ospedale di Cori, dal Comune di Cisterna (sottoscritti anche da molti cittadini di vari Comuni tra i quali per Sabaudia Franco Brugnola), rappresentati e difesi dagli avvocati Tommaso Conti, Pasquale Lattari, contro Regione Lazio, in persona del Presidente della Giunta p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Rosa Maria Privitera ed elettivamente domiciliato in Roma Via Marcantonio Colonna n. 27 presso l’Avvocatura regionale; Commissario Ad Acta Sanità per la Regione Lazio, Presidenza del Consiglio dei Ministri, non costituiti in giudizio, per l'annullamento del Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio 25 luglio 2019 n. U00303 (pubblicato sul BURL n.65 del 13 agosto 2019) avente per oggetto: «Adozione del piano di rientro “Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale 2019-2021” a sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 88 della legge 191/2009, secondo periodo»: per la parte di cui al punto 7.1.3 relativa alla “Trasformazione dei Punti di primo Intervento” relativamente alla ASL Latina “E’ prevista la trasformazione degli attuali PPI – tra i quali quelli di Cori, Cisterna di Latina, Priverno, Sezze e Sabaudia - in punti di Erogazione di assistenza primaria entro il 31.12.2019 e di tutti gli atti presupposti conseguenti e comunque connessi anche se non conosciuti.
Il Collegio, visti il ricorso e i relativi allegati; visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio; visti tutti gli atti della causa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2019 la dott.ssa Emanuela Traina e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm. ha deciso quanto segue:
Premesso che con il ricorso all’esame è stato impugnato il DCA 25 luglio 2019 n. U00303, nella parte di cui - al punto 7.1.3 in merito alla “Trasformazione dei Punti di primo Intervento” – ha disposto, nell’ambito della ASL Latina, la trasformazione degli attuali PPI – tra i quali quelli di Cori, Cisterna di Latina, Priverno, Sezze e Sabaudia - in punti di Erogazione di assistenza primaria entro il 31.12.2019, con deduzione di diversi motivi di violazione di legge ed eccesso di potere;
Rilevato che in vista della camera di consiglio per la discussione dell’istanza cautelare le parti hanno dato atto della sopravvenuta emanazione del DCA U00469 pubblicato sul BURL n. 95 del 26.11.2019 il quale “annulla e sostituisce integralmente il DCA 303 del 25 luglio 2019” impugnato;
Considerato che alla camera di consiglio del 2 dicembre 2019 la parte ricorrente ha confermato di non avere più interesse, stante la descritta sopravvenienza, alla prosecuzione del presente giudizio;
Ritenuto, per quanto sopra, che sussistano i presupposti per la definizione del giudizio ai sensi dell’art. 60 c.p.a. con sentenza che dichiari l’improcedibilità del ricorso ai sensi dell’art. 35 comma 1 lett. c) c.p.a., e dato avviso alle parti in tal senso;
Ritenuto infine che le spese del giudizio, in ragione dell’esito dello stesso, debbano essere integralmente compensate tra le parti;
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2019 con l'intervento dei magistrati:
Riccardo Savoia, Presidente
Massimo Santini, Consigliere
Emanuela Traina, Referendario, Estensore
Ora la Regione e l'Azienda USL Latina devono eseguire la sentenza che prendendo atto dell'annullamento del DCA U00303/2019 comporta la decadenza della deliberazione dell'Azienda USL Latina 849/2019 e con essa tutti gli adempimenti previsti.
Sarà l'occasione per l'Azienda sanitaria locale di Latina per fare un nuovo provvedimento che, oltre a dare attuazione al nuovo DCA U00469/2019 integri nell'atto le considerazioni svolte nella famosa lettera inviata ai Sindaci il 19 settembre scorso assicurando che il nuovo servizio, a far data dal 1° gennaio 2020 garantisca la continuità delle funzioni svolte precedentemente che, per la precisione sono quelle stabilite dalla stessa regione con il DCA U0008(Allegato "C" secondo cui i Punti di Primo Intervento garantiscono la stabilizzazione del paziente in fase critica attivando, tramite la Centrale Operativa 118, il trasporto presso l’ospedale più idoneo secondo protocolli definiti e un primo intervento medico in caso di: patologie diagnosticate ed ingravescenti; malesseri non ben definiti; piccoli atti medico–chirurgici; diagnostica strumentale semplice", nell'arco delle 24 ore.
Sarà importante anche che venga definita, per omogeneità, l'afferenza del nuovo servizio nato dalla trasformazione del PPI, al dipartimento di emergenza secondo le indicazioni per la predisposizione dell'atto aziendale di cui al DCA U00259/2014.
Sarà l'occasione per l'Azienda sanitaria locale di Latina per fare un nuovo provvedimento che, oltre a dare attuazione al nuovo DCA U00469/2019 integri nell'atto le considerazioni svolte nella famosa lettera inviata ai Sindaci il 19 settembre scorso assicurando che il nuovo servizio, a far data dal 1° gennaio 2020 garantisca la continuità delle funzioni svolte precedentemente che, per la precisione sono quelle stabilite dalla stessa regione con il DCA U0008(Allegato "C" secondo cui i Punti di Primo Intervento garantiscono la stabilizzazione del paziente in fase critica attivando, tramite la Centrale Operativa 118, il trasporto presso l’ospedale più idoneo secondo protocolli definiti e un primo intervento medico in caso di: patologie diagnosticate ed ingravescenti; malesseri non ben definiti; piccoli atti medico–chirurgici; diagnostica strumentale semplice", nell'arco delle 24 ore.
Sarà importante anche che venga definita, per omogeneità, l'afferenza del nuovo servizio nato dalla trasformazione del PPI, al dipartimento di emergenza secondo le indicazioni per la predisposizione dell'atto aziendale di cui al DCA U00259/2014.
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