La Giunta regionale del Lazio, con deliberazione n. 592 del 2 agosto scorso ha approvato il Piano Rifiuti del Lazio 2019-2025, pubblicata sul BUR 63/2019 sono così scattati i 60 giorni per le osservazioni e altri 30 giorni per le controdeduzioni.
Questi gli obiettivi principali con cui viene definito il sistema dei rifiuti del Lazio nei prossimi 6 anni: sviluppo dell'economia circolare, riequilibrio territoriale del fabbisogno impiantistico, introduzione del sub-ambito di Roma Capitale, innovativo presidio industriale di Colleferro e raccolta differenziata al 70% nel Lazio entro il 2025, legalità e investimenti regionali per sostenere Comuni e aziende pubbliche nella realizzazione di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti
Ecco cosa prevede il Piano, questi gli obiettivi principali con cui viene definito il sistema dei rifiuti del Lazio nei prossimi 6 anni:
-sviluppo dell'economia circolare;
-riequilibrio territoriale del fabbisogno impiantistico in ogni Ato provinciale;
-introduzione del sub-ambito di Roma Capitale;
-innovativo presidio industriale di Colleferro e raccolta differenziata al 70% nel Lazio entro il 2025;
-legalità e investimenti regionali per sostenere Comuni e aziende pubbliche nella realizzazione di impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.
Sono previsti cinque ambiti territoriali ottimali, uno per ogni provincia. Per contribuire a colmare il gap impiantistico la Regione nel 2019 stanzierà circa 6 milioni di euro, che verranno messi a disposizione di Comuni e aziende pubbliche del settore, attraverso un bando pubblico, per la realizzazione di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
Politiche attive e nuovi investimenti permetteranno di favorire la riduzione della produzione di rifiuti e lo sviluppo dell'economia circolare: accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per la riduzione degli imballaggi, contrasto del consumo della plastica monouso, introduzione della tariffa puntuale, secondo il principio "che meno si inquina e meno si paga", contributi per la creazione di isole ecologiche e centri di compostaggio nei Comuni del Lazio (che negli ultimi anni hanno già ricevuto oltre 87 milioni di euro dalla Regione).
Sarà incentivata la promozione dei centri per il riuso alla realizzazione dell'innovativo compound industriale di Colleferro, dove verranno trattati i rifiuti indifferenziati con processi di lavorazione a freddo, permettendo il recupero di materie prime secondarie, senza alcun impatto ambientale, che potranno essere rimesse sul mercato.
Gli impianti necessari dovranno essere realizzati dal pubblico, spiace l'apertura dell'assessore competente verso i privati.
Mai più discariche.
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