L'Assemblea del Senato , giovedì 1° agosto, ha approvato in via definitiva il disegno di legge sull'insegnamento dell'educazione civica (A.S. 1264), con 193 voti favorevoli, nessun contrario e 38 astensioni.
In base al testo approvato l’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.
L’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei princìpi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona.
A decorrere
dal 1° settembre del primo anno scolastico
successivo all’entrata in vigore della legge, nel primo e nel secondo ciclo di
istruzione è istituito l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, che sviluppa la
conoscenza e la comprensione delle strutture
e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Iniziative di
sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile sono avviate dalla scuola dell’infanzia.
Le istituzioni scolastiche prevedono nel
curricolo di istituto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, specificandone
anche, per ciascun anno di corso, l’orario,
che non può essere inferiore a 33 ore annue,
da svolgersi nell’ambito del monte orario
obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. Per raggiungere il predetto orario gli
istituti scolastici possono avvalersi della
quota di autonomia utile per modificare il
curricolo.
Nelle scuole del secondo ciclo, l’insegnamento è affidato ai docenti abilitati all’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, ove disponibili nell’ambito dell’organico dell’autonomia..
Nessun commento:
Posta un commento