giovedì 30 agosto 2012

Intervista ad Antonio Picano per Parvapolis


1.Riuscirà l’Amministrazione Comunale di Sabaudia a terminare indenne il suo mandato quinquennale, considerati i sinistri scricchiolii che si percepiscono dagli interni della maggioranza di centrodestra?
In effetti  le dimissioni del Sindaco hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica, specialmente di chi non segue molto la vita politica cittadina, l’esistenza di problemi all’interno della maggioranza, problemi che, nonostante il ritiro delle dimissioni  sono ancora presenti. La fusione fredda avvenuta alcuni anni fa tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale, a livello nazionale ha dimostrato tutta la sua fragilità; anche qui, ai confini dell’Impero, subiamo i contraccolpi della  situazione nazionale, cui si aggiungono i rapporti tesi tra alcuni soggetti, le promesse non mantenute, etc. Non escludo nuovi episodi, che potrebbero avvenire in occasione dell’approvazione del consuntivo 2011 o dell’approvazione del bilancio di previsione 2012,  ma temo che i consiglieri della maggioranza, pur di non perdere la loro poltroncina, faranno di tutto per non far sciogliere il Consiglio comunale. Mentre  pensano ai loro giochi di potere, la città langue e aspetta…     
2.Perché tra le Amministrazioni di centrodestra della provincia ed Ente Parco Nazionale del Circeo non corre buon sangue?
Per la prima volta abbiamo un Presidente che è stato nominato da un Governo di centrosinistra e che cerca, con tutte le sue capacità di difendere l’ambiente e il territorio che gli sono  stati affidati, anche mettendosi di traverso, se occorra, interpretando correttamente il ruolo affidatogli. Per alcuni amministratori di centro destra ( specialmente a livello provinciale ) questa è una novità inaccettabile, in più di un caso il Presidente Benedetto ha dovuto dare parere negativo ad alcuni progetti che stavano molto a cuore ad amministratori di centrodestra e che avrebbero distrutto il nostro delicato ecosistema ( uno per tutti quello per la cosiddetta riqualificazione del lago commissionato dall’Amministrazione provinciale).
3.Secondo il presidente di Confcommercio, Italo Di Cocco, stando ai primi dati, in provincia di Latina solo Sabaudia, pur nella crisi che sta investendo il nostro paese, ha incrementato la presenza turistica. Ha bene operato l’Amministrazione o  c’è dell’altro?
Sabaudia ha un nome noto in tutta Italia ed anche all’estero, con una tradizione turistica costruita a fatica con vari tipi di investimenti negli anni passati, da altre amministrazioni , si tratta di interventi i cui effetti non sono immediati e che in parte si protraggono nel tempo. In un momento in cui molti hanno dovuto scegliere di abbandonare i viaggi all’estero, sono tornati in questa città dove, pur con molti problemi, esiste ancora una natura invidiabile. Purtroppo la Giunta attuale, nonostante le promesse elettorali, non ha una strategia  e non ha  un progetto per la destagionalizzazione,  come invece stanno mettendo in atto altri comuni viciniori; c’è ancora molto da fare;  
4.PRG e del PPE non vengono aggiornati e intanto a Sabaudia si continua a costruire….
Si tratta di strumenti urbanistici oramai datati nel tempo. Benché il Piano Particolareggiato esecutivo sia scaduto da moltissimi anni, con interpretazioni di vario genere, purtroppo avallate dalle Regione Lazio, viene ancora ritenuto utilizzabile e nonostante le promesse ancora non viene sottoposto al Consiglio comunale il nuovo PPE. Nel frattempo la città ha raggiunto e superato il limite di 20.000 abitanti previsto dal PRG e tutti i servizi pubblici (specialmente la rete fognaria ) dimostrano ( specie d’estate ) la loro inadeguatezza, senza che nessuno della Giunta si preoccupi  di intervenire. Lo skyline della città  è cambiato soprattutto nell’area tra via Garibaldi, Via Carlo Alberto, via dei Guitti e nella zona nord. Abbiamo presentato insieme ad alcuni consiglieri di altri gruppi politici un Ordine del giorno per frenare questa modifica del territorio.
5. Qualche giorno fa lei ha presentato un’interrogazione su una presunta sovraesposizione televisiva di alcuni rappresentanti della maggioranza. Quale il suo pensiero in merito?
Il problema è nato a seguito di alcuni contributi assegnati a vario titolo ad emittenti televisive locali  ( ma anche  a quotidiani e giornali on-line ),  che, in tempi diversi,  hanno dato spazio ad interviste del Sindaco e di qualche Assessore, senza rispettare, a mio avviso il principio previsto dalla Legge 28/2000 che sancisce la parità di trattamento e l'imparzialità rispetto a tutti i soggetti politici nonché  l'accesso ai mezzi di informazione per la comunicazione politica.
La famosa deliberazione bavaglio, come ricorderanno i nostri lettori, alla fine è stata revocata, ma….stiamo infatti pensando di inviare un esposto all’Autorità per la comunicazione.
6.Come è andata a finire la storia del drug-test ai consiglieri comunali?
La maggioranza subito dopo le elezioni comunali presentò una mozione per  invitare tutti i consiglieri comunali a sottoporsi al drug-test . Dietro mie sollecitazioni fu deciso che la cosa non dovesse gravare sul bilancio comunale e che dovesse essere svolta presso un laboratorio pubblico; così venne scelto il laboratorio dell’Ospedale di Latina. Il giorno stabilito purtroppo eravamo in pochi e, nonostante il tempo trascorso e le ripetute sollecitazioni non siamo mai riusciti a sapere dal Presidente del Consiglio chi si sia sottoposto a questo esame e chi no. Una bella mancanza di rispetto verso i cittadini. Ma del resto fino ad oggi non siamo riusciti a conoscere neanche chi abbia presentato la dichiarazione dei redditi, le spese sostenute per la campagna elettorale etc. , tutte cose queste rese obbligatorie dal nostro regolamento consiliare.
7.I tagli alla sanità hanno indebolito i servizi a favore dei cittadini. Lei che è stato dirigente di varie istituzioni sanitarie, può confermare che a Latina come in altre parti d’Italia è meglio non ammalarsi o non nascere nel periodo di ferragosto.
L’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina è un ottimo presidio, che purtroppo è in gravi difficoltà sia a causa della chiusura dei nosocomi dei Lepini ( Sezze e Priverno ) , sia per le carenza delle strutture territoriali di prevenzione ( come quella di via Conte Verde ), per cui tutti i pazienti si riversano sull’ospedale di Latina con i problemi che conosciamo. A ciò si aggiunga che l’attuale Direzione Generale non è riuscita a coprire le carenze di organico specialmente del personale medico ed infermieristico. Anche l’Ospedale di Terracina si trova in gravi difficoltà benché a differenza di Latina lì siano riusciti a gestire in maniera ottimale la convivenza tra medici universitari ed ospedalieri. Personalmente comunque sono preoccupato per la situazione di Sabaudia perché proprio la popolazione anziana ( che rappresenta la percentuale più alta dei residenti ), affetta naturalmente da patologie croniche non trova più specialisti e prestazioni adeguate dovendo spesso ricorrere alle strutture di Latina, Terracina o Roma, con tutte le problematiche legate ai trasporti e non solo.   
8.Come si sta preparando il PD  cittadino in caso di eventuali prossime elezioni comunali a Sabaudia?
Il desiderio di cambiamento che aumenta sempre più tra i cittadini, non può trovare insensibile il Partito Democratico di Sabaudia; in questi anni ci siamo resi promotori di proposte, mozioni ed interrogazioni per migliorare la qualità della città con particolare riguardo ai servizi pubblici, per creare opportunità di lavoro, per  costruire case per i giovani a canone agevolato, per sviluppare l’agricoltura, il turismo, la nautica, il commercio,  per potenziare il poliambulatorio ASL di via Conte Verde, per  incrementare l’integrazione socio-sanitaria, per realizzare nuove infrastrutture per lo sport, etc.
La maggioranza è stata impenetrabile a tutte le nostre sollecitazioni.
E’ ora che vadano a casa. Serve una svolta generazionale.
Abbiamo un programma per lo sviluppo della città nel rispetto dell’ambiente, che prevede l’acquisizione di importanti fondi europei e che consentirà di dare lavoro a molti giovani. 
I giovani che accorrono a darci una mano rappresentano il futuro di questa città e la nostra forza.
Ci sentiamo pronti a raccogliere il testimone per governare Sabaudia e rispondere alle aspettative dei nostri 20.000 concittadini.

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