1.Riuscirà
l’Amministrazione Comunale di Sabaudia a terminare indenne il suo mandato
quinquennale, considerati i sinistri scricchiolii che si percepiscono dagli
interni della maggioranza di centrodestra?
In effetti le dimissioni del Sindaco hanno portato
all’attenzione dell’opinione pubblica, specialmente di chi non segue molto la
vita politica cittadina, l’esistenza di problemi all’interno della maggioranza,
problemi che, nonostante il ritiro delle dimissioni sono ancora presenti. La fusione fredda
avvenuta alcuni anni fa tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale, a livello
nazionale ha dimostrato tutta la sua fragilità; anche qui, ai confini
dell’Impero, subiamo i contraccolpi della
situazione nazionale, cui si aggiungono i rapporti tesi tra alcuni
soggetti, le promesse non mantenute, etc. Non escludo nuovi episodi, che
potrebbero avvenire in occasione dell’approvazione del consuntivo 2011 o
dell’approvazione del bilancio di previsione 2012, ma temo che i consiglieri della maggioranza,
pur di non perdere la loro poltroncina, faranno di tutto per non far sciogliere
il Consiglio comunale. Mentre pensano ai
loro giochi di potere, la città langue e aspetta…
2.Perché
tra le Amministrazioni di centrodestra della provincia ed Ente Parco Nazionale
del Circeo non corre buon sangue?
Per la prima volta
abbiamo un Presidente che è stato nominato da un Governo di centrosinistra e
che cerca, con tutte le sue capacità di difendere l’ambiente e il territorio
che gli sono stati affidati, anche mettendosi
di traverso, se occorra, interpretando correttamente il ruolo affidatogli. Per
alcuni amministratori di centro destra ( specialmente a livello provinciale )
questa è una novità inaccettabile, in più di un caso il Presidente Benedetto ha
dovuto dare parere negativo ad alcuni progetti che stavano molto a cuore ad
amministratori di centrodestra e che avrebbero distrutto il nostro delicato
ecosistema ( uno per tutti quello per la cosiddetta riqualificazione del lago
commissionato dall’Amministrazione provinciale).
3.Secondo il presidente di
Confcommercio, Italo Di Cocco, stando ai primi dati, in provincia di Latina
solo Sabaudia, pur nella crisi che sta investendo il nostro paese, ha
incrementato la presenza turistica. Ha bene operato l’Amministrazione o c’è dell’altro?
Sabaudia ha un nome noto
in tutta Italia ed anche all’estero, con una tradizione turistica costruita a
fatica con vari tipi di investimenti negli anni passati, da altre
amministrazioni , si tratta di interventi i cui effetti non sono immediati e
che in parte si protraggono nel tempo. In un momento in cui molti hanno dovuto
scegliere di abbandonare i viaggi all’estero, sono tornati in questa città
dove, pur con molti problemi, esiste ancora una natura invidiabile. Purtroppo
la Giunta attuale, nonostante le promesse elettorali, non ha una strategia e non ha
un progetto per la destagionalizzazione, come invece stanno mettendo in atto altri
comuni viciniori; c’è ancora molto da fare;
4.PRG e del
PPE non vengono aggiornati e intanto a
Sabaudia si continua a costruire….
Si tratta di strumenti
urbanistici oramai datati nel tempo. Benché il Piano Particolareggiato
esecutivo sia scaduto da moltissimi anni, con interpretazioni di vario genere,
purtroppo avallate dalle Regione Lazio, viene ancora ritenuto utilizzabile e
nonostante le promesse ancora non viene sottoposto al Consiglio comunale il
nuovo PPE. Nel frattempo la città ha raggiunto e superato il limite di 20.000
abitanti previsto dal PRG e tutti i servizi pubblici (specialmente la rete
fognaria ) dimostrano ( specie d’estate ) la loro inadeguatezza, senza che
nessuno della Giunta si preoccupi di intervenire.
Lo skyline della città è cambiato
soprattutto nell’area tra via Garibaldi, Via Carlo Alberto, via dei Guitti e
nella zona nord. Abbiamo presentato insieme ad alcuni consiglieri di altri
gruppi politici un Ordine del giorno per frenare questa modifica del
territorio.
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