All’Ordine del
giorno della seduta del Consiglio comunale convocata per il 20 agosto alle ore 11:00 sono state iscritte ( tra l'altro ) numerose
interrogazioni tra le quali ben sette
del Partito Democratico ( rinviate dalla precedente seduta del 13 scorso ).
Per quanto riguarda quella sui rifiuti solidi urbani ho già riferito in un comunicato specifico, ecco le altre:
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Individuazione provvisoria e sperimentale aree spettacoli viaggianti ( PD
)
-
Adempimenti LR 14/2011 ( PD )
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Verifica appropriatezza dell’accatastamento degli immobili sulle dune ( PD )
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Interventi per il centro sportivo “Le querce” ( PD )
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Piano del Parco : richiesta chiarimenti sulla posizione della maggioranza
( PD )
-
Razionalizzazione dell’organizzazione comunale ed individuazione di una unica
Stazione appaltante all’interno dell’amministrazione comunale (PD )
1) Per quanto riguarda la prima interrogazione, concerne la deliberazione
18 del 21 febbraio, con la quale è stata individuata a titolo provvisorio
l’area dell’Eucalipteto e il tratto stradale di via Conte Rosso ( tra via
Principe di Piemonte e via Conte Verde ) per lo svolgimento di spettacoli
viaggianti. Per quanto riguarda le aree stradali queste sono utilizzate da
mezzi di soccorso sanitario stradale ( Ares 118 e Croce Azzurra ) per cui
appare assolutamente impossibile consentirne l’occupazione; per quanto riguarda
invece l’eucalipteto, trattandosi di
un’area boscata, esposta a rischio incendi non si comprende come mai non sia
stato acquisito il parere del Comando Provinciale dei VV.FF. Riteniamo quindi
che questa esperienza debba essere chiusa al più presto con la revoca dell’atto
citato.
2) In merito agli adempimenti
della LR 14/2011 ( la legge che ha modificato la disciplina dei campeggi )e
quindi per lo sviluppo di questo tipo di strutture ricettive, indispensabili
per il turismo. sono trascorsi
ampiamente i sei mesi previsti dalla legge, entro i quali ciascun comune
avrebbe dovuto procedere ad una serie di adempimenti, sottoponendoli al
Consiglio comunale, per cui si desidera conoscere se e quando l’Amministrazione
riterrà di portare in consiglio le proprie proposte.
3) Per la verifica dell’accatastamento delle ville sulle dune, risulta
che n. 87 di esse sono censite in
categoria A4 e che alcune si trovano addirittura in A3, da tempo il PD ha chiesto che venisse
individuata quell’area come microzona censuaria; è stato riferito che l’Agenzia
del Territorio starebbe lavorando alla cosa, ma ancora non si hanno risultati
concreti e le casette a schiera di San Donato pagano che una villa sulla dune….
4) Il Centro Sportivo “Le querce”,
a distanza da oltre un anno dallo sfratto del precedente gestore, è in stato di
completo abbandono, nonostante l’impegno dell’ufficio patrimonio, persone
entrano asportando e danneggiando i beni comunali, altri l’hanno adibito a loro
dimora, etc. Il Sindaco oltre un mese fa ricevendo alcune persone che gli hanno
sollecitato il problema, assicurò che
entro quindici giorni sarebbe stato pubblicato il bando….siamo ancora in attesa
. Nel frattempo il bene è gravemente
danneggiato in maniera contabilmente rilevante.
5) La nostra interrogazione mirava
a sollecitare che la questione del Piano del Parco fosse discussa in Consiglio
comunale affinché il Sindaco, nel suo ruolo di componente del Consiglio
Direttivo si facesse portavoce delle effettive istanze di questo organo,
purtroppo l’interrogazione forse sarà discussa, quando il Sindaco ha già
espresso in varie occasioni il proprio voto formale.
Ancora una volta il massimo organo di programmazione del Comune: il
Consiglio comunale, è stato scavalcato.
Ma dalla lettura dei documenti ( verbali, deliberazioni etc. ) ancora si
percepisce un comportamento anomalo, dato che in alcuni casi il Sindaco ha approvato taluni documenti relativi al Piano
del Parco, per altre questioni quale
componente della Comunità del Parco ha formulato un voto contrario, per cui,
ancor più di prima abbiamo necessità di comprendere la sua posizione.
Sappiamo benissimo perché da parte di qualche esponente
dell’Amministrazione Provinciale ci sia livore nei confronti del Presidente
Benedetto, che si è impegnato notevolmente per la difesa dell’ambiente,
contrastando tutti i progetti presentati anche da parte di
quell’Amministrazione per colpire ( con
la scusa di una “riqualificazione” ) un delicatissimo ambiente protetto da
normative europee e da convenzioni internazionali, come quello dunale (
ricordiamo il famoso progetto dell’Amministrazione Cusani) e nell’impedire la
ulteriore cementificazioni di questi luoghi.
Tale attività non è stata tuttavia una opposizione a qualsiasi attività
di sviluppo, in quanto il Presidente Benedetto, per la prima volta ha
presentato un Piano del Parco che rappresenta un documento culturalmente e
scientificamente validissimo che pur essendo molto attento alla difesa del
territorio, contiene moltissimi elementi per il suo sviluppo ecosostenibile ed
indicazioni ( grazie al contributo della
LUISS ) che vanno bel aldilà dell’area del Parco, rappresentando il
vero e proprio programma per lo sviluppo
economico futuro della nostra
provincia per i prossimi venti anni.
Ad esempio la trattativa condotta da Benedetto ( con l’aiuto
dell’Assessore Pagliaroli ) con gli agricoltori di Molella rappresenta un
esempio di come quello che era un problema,
sia stato affrontato e risolto grazie al dialogo alla soluzione
condivisa dei problemi.
Naturalmente tutta questa iperattività non poteva essere accolta positivamente
da chi ( sia a livello provinciale che locale ), vede nel cemento l’unica forma
di sviluppo per questo territorio.
Il Piano del Parco, per la metodologia seguita e l’apertura alla
partecipazione, ma specialmente per alcune idee innovative come l’allargamento
a mare, una diversa visione della navigazione sul lago etc., non poteva
certamente essere accolto favorevolmente da chi ottusamente ha basato tutta la propria battaglia politica
sull’odio verso il Parco.
Il Regolamento del Parco a sua volta pur introducendo, alcune regole,
proprio nel rispetto della legge 394/91,
contiene numerose aperture, deroghe e procedure per snellire notevolmente le
problematiche gestionali che vengono incontrate quotidianamente dai cittadini e
quindi il nostro Comune dovrebbe arrivare al più presto alla sua approvazione
senza curarsi di quelli che possano essere interessi che provengono
dall’esterno, miranti a modificare in peggio l’assetto naturalistico ed
urbanistico del nostro territorio,.
Il turismo che ancora oggi viene qui lo fa richiamato dalla natura, dal
clima, dalla splendida duna ( che nonostante gli attacchi quotidiani ) ancora
si stende lungo questo mare.
Il Parco è una risorsa, valorizziamolo, non lo demonizziamo.
A questo proposito è quindi importante sbloccare la questione del Piano
del Parco e dei documenti ad esso collegati.
Ci auguriamo che l’attuale Commissario Benedetto sia riconfermato quale
Presidente per il prossimo periodo e
speriamo vivamente che possano essere superate le contrapposizioni che fino
ad ora hanno caratterizzato la fase precedente, anche all’interno di questa
Assemblea.
6) L’ultima interrogazione,
relativa alla modifica dell’organizzazione comunale con la istituzione di
un’unica stazione appaltante, al fine di evitare la parcellizzazione degli
interventi e il frazionamento delle forniture, auspicata dal nostro Gruppo , è
oramai obbligatoria a seguito dell’entrata in vigore delle norme approvate dal
Parlamento su questo argomento, per cui auspichiamo che il Sindaco ci dia
conferma circa questo adempimento.
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