domenica 19 agosto 2012

Lunedì 20 il Consiglio comunale esaminerà Mozioni ed interrogazioni del PD


All’Ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale convocata per il 20  agosto  alle ore 11:00 sono state iscritte ( tra l'altro )  numerose interrogazioni  tra le quali ben sette del Partito Democratico ( rinviate dalla precedente seduta del 13 scorso ).
Per quanto riguarda quella sui rifiuti solidi urbani ho già riferito in un comunicato specifico, ecco le altre: 
- Individuazione provvisoria e sperimentale aree spettacoli viaggianti  ( PD )
- Adempimenti LR 14/2011  (  PD )
- Verifica appropriatezza dell’accatastamento degli immobili sulle dune ( PD )
- Interventi per il centro sportivo “Le querce” ( PD )
- Piano del Parco : richiesta chiarimenti sulla posizione della maggioranza  ( PD )
- Razionalizzazione dell’organizzazione comunale ed individuazione di una unica Stazione appaltante all’interno dell’amministrazione comunale  (PD )
1) Per quanto riguarda la prima interrogazione, concerne la deliberazione 18 del 21 febbraio, con la quale è stata individuata a titolo provvisorio l’area dell’Eucalipteto e il tratto stradale di via Conte Rosso ( tra via Principe di Piemonte e via Conte Verde ) per lo svolgimento di spettacoli viaggianti. Per quanto riguarda le aree stradali queste sono utilizzate da mezzi di soccorso sanitario stradale ( Ares 118 e Croce Azzurra ) per cui appare assolutamente impossibile consentirne l’occupazione; per quanto riguarda invece l’eucalipteto,  trattandosi di un’area boscata, esposta a rischio incendi non si comprende come mai non sia stato acquisito il parere del Comando Provinciale dei VV.FF. Riteniamo quindi che questa esperienza debba essere chiusa al più presto con la revoca dell’atto citato. 
2)  In merito agli adempimenti della LR 14/2011 ( la legge che ha modificato la disciplina dei campeggi )e quindi per lo sviluppo di questo tipo di strutture ricettive, indispensabili per il turismo.  sono trascorsi ampiamente i sei mesi previsti dalla legge, entro i quali ciascun comune avrebbe dovuto procedere ad una serie di adempimenti, sottoponendoli al Consiglio comunale, per cui si desidera conoscere se e quando l’Amministrazione riterrà di portare in consiglio le proprie proposte.
3) Per la verifica dell’accatastamento delle ville sulle dune, risulta che n. 87  di esse sono censite in categoria A4 e che alcune si trovano addirittura in A3,  da tempo il PD ha chiesto che venisse individuata quell’area come microzona censuaria; è stato riferito che l’Agenzia del Territorio starebbe lavorando alla cosa, ma ancora non si hanno risultati concreti e le casette a schiera di San Donato pagano che una villa sulla dune….
4)  Il Centro Sportivo “Le querce”, a distanza da oltre un anno dallo sfratto del precedente gestore, è in stato di completo abbandono, nonostante l’impegno dell’ufficio patrimonio, persone entrano asportando e danneggiando i beni comunali, altri l’hanno adibito a loro dimora, etc. Il Sindaco oltre un mese fa ricevendo alcune persone che gli hanno sollecitato il problema,  assicurò che entro quindici giorni sarebbe stato pubblicato il bando….siamo ancora in attesa . Nel frattempo il bene è  gravemente danneggiato in maniera contabilmente rilevante.
5)  La nostra interrogazione mirava a sollecitare che la questione del Piano del Parco fosse discussa in Consiglio comunale affinché il Sindaco, nel suo ruolo di componente del Consiglio Direttivo si facesse portavoce delle effettive istanze di questo organo, purtroppo l’interrogazione forse sarà discussa, quando il Sindaco ha già espresso in varie occasioni il proprio voto formale.
Ancora una volta il massimo organo di programmazione del Comune: il Consiglio comunale,  è stato scavalcato.
Ma dalla lettura dei documenti ( verbali, deliberazioni etc. ) ancora si percepisce un comportamento anomalo, dato che in alcuni casi il Sindaco ha  approvato taluni documenti relativi al Piano del Parco,  per altre questioni quale componente della Comunità del Parco ha formulato un voto contrario, per cui, ancor più di prima abbiamo necessità di comprendere la sua posizione.
Sappiamo benissimo perché da parte di qualche esponente dell’Amministrazione Provinciale ci sia livore nei confronti del Presidente Benedetto, che si è impegnato notevolmente per la difesa dell’ambiente, contrastando tutti i progetti presentati anche da parte di quell’Amministrazione   per colpire ( con la scusa di una “riqualificazione” ) un delicatissimo ambiente protetto da normative europee e da convenzioni internazionali, come quello dunale ( ricordiamo il famoso progetto dell’Amministrazione Cusani) e nell’impedire la ulteriore cementificazioni di questi luoghi.
Tale attività non è stata tuttavia una opposizione a qualsiasi attività di sviluppo, in quanto il Presidente Benedetto, per la prima volta ha presentato un Piano del Parco che rappresenta un documento culturalmente e scientificamente validissimo che pur essendo molto attento alla difesa del territorio, contiene moltissimi elementi per il suo sviluppo ecosostenibile ed indicazioni ( grazie al contributo della  LUISS ) che vanno bel aldilà dell’area del Parco, rappresentando il vero  e proprio programma per lo sviluppo economico futuro della  nostra provincia  per i prossimi venti anni.
Ad esempio la trattativa condotta da Benedetto ( con l’aiuto dell’Assessore Pagliaroli ) con gli agricoltori di Molella rappresenta un esempio di come quello che era un problema,  sia stato affrontato e risolto grazie al dialogo alla soluzione condivisa dei problemi.
Naturalmente tutta questa iperattività non poteva essere accolta positivamente da chi ( sia a livello provinciale che locale ), vede nel cemento l’unica forma di sviluppo per questo territorio.
Il Piano del Parco, per la metodologia seguita e l’apertura alla partecipazione, ma specialmente per alcune idee innovative come l’allargamento a mare, una diversa visione della navigazione sul lago etc., non poteva certamente essere accolto favorevolmente da chi ottusamente  ha basato tutta la propria battaglia politica sull’odio verso il Parco.
Il Regolamento del Parco a sua volta pur introducendo, alcune regole, proprio nel rispetto della legge  394/91, contiene numerose aperture, deroghe e procedure per snellire notevolmente le problematiche gestionali che vengono incontrate quotidianamente dai cittadini e quindi il nostro Comune dovrebbe arrivare al più presto alla sua approvazione senza curarsi di quelli che possano essere interessi che provengono dall’esterno, miranti a modificare in peggio l’assetto naturalistico ed urbanistico del nostro territorio,.
Il turismo che ancora oggi viene qui lo fa richiamato dalla natura, dal clima, dalla splendida duna ( che nonostante gli attacchi quotidiani ) ancora si stende lungo questo mare.
Il Parco è una risorsa, valorizziamolo, non lo demonizziamo.
A questo proposito è quindi importante sbloccare la questione del Piano del Parco e dei documenti ad esso collegati.
Ci auguriamo che l’attuale Commissario Benedetto sia riconfermato quale Presidente per il prossimo periodo e  speriamo vivamente che possano essere superate le contrapposizioni che fino ad ora hanno caratterizzato la fase precedente, anche all’interno di questa Assemblea.
6)  L’ultima interrogazione, relativa alla modifica dell’organizzazione comunale con la istituzione di un’unica stazione appaltante, al fine di evitare la parcellizzazione degli interventi e il frazionamento delle forniture, auspicata dal nostro Gruppo , è oramai obbligatoria a seguito dell’entrata in vigore delle norme approvate dal Parlamento su questo argomento, per cui auspichiamo che il Sindaco ci dia conferma circa questo adempimento. 

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