FONTE: ALLEGATO DELIBERAZIONE 66372019 DEL DIRETTORE GENERALE DELLA ASL LATINA, PAG. 70 |
Com'è noto il poliambulatorio dell'azienda unità sanitaria locale di Sabaudia i questi anni ha progressivamente perduto quasi tutti gli specialisti: dall'ortopedico al chirurgo e ora ne sono rimasti solo due.
Invece di provvedere a integrare le figure mancanti e quindi contribuire a ridurre le liste di attesa ecco che si scopre che nel rendiconto 2018 della ASL figura un contributo di € 35.952 della regione Lazio risalente ad oltre cinque anni fa per la realizzazione di strutture per la libera professione intramuraria che è stato deciso di conservare in quanto ancora esigibile.
Naturalmente qui non c'è nessuna responsabilità dell'attuale gestione, ma senza dubbio è imbarazzante pensare che mentre si tagliavano i servizi istituzionali si pensava a potenziare quelli a pagamento per saltare le file di attesa. Non è per questo che è stata fatta la riforma sanitaria.
Ci si aspetta un cambiamento totale nell'approccio nei confronti della struttura di Sabaudia dando finalmente alla città i servizi di cui hanno bisogni i cittadini con particolare riguardo alle prestazioni di specialistica ambulatoriale.
Desidero ricordare che nel caso in cui venisse approvata la casa della salute potremmo avere : cardiologia, ginecologia, pneumologia, endocrinologi/diabetologia, oculistica,otorinolaringoiatria e chirurgia generale.
Auspico che la somma in questione venga utilizzata per la realizzazione della Casa della salute
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