domenica 19 giugno 2011

Più controlli sulla centrale di Borgo Sabotino e sulla salute della popolazione. Una nuova mozione del PD

Abbiamo presentato una nuova mozione per chiedere al Sindaco di attivarsi doipo il referendum sul nucleare perduto dalla maggioranza che regge il Paese:
MOZIONE
Premesso
- che quasi un milione di persone in tutto il mondo sono morte a causa dell'esposizione alle radiazioni liberate dal disastro nucleare di Chernobyl del 1986. Lo rivela un nuovo libro della New York Academy of Sciences, pubblicato nel corso del 24° anniversario dell'incidente, intitolato "Chernobyl: conseguenze della catastrofe su persone ed ambiente", redatto da autori come Alexey Yablokov del Centro per la politica ambientale russa di Mosca e Vasily e Alexey Nesterenko dell'Istituto di Radioprotezione di Minsk, Bielorussia.
Secondo recenti studi del Governo tedesco, più si vive vicini alle centrali nucleari, maggiore sarebbe il rischio di contrarre malattie gravi. Secondo lo studio - riportato dal Circolo Larus Legambiente di Sabaudia – per i bambini che vivono a meno di cinque km da una centrale la possibilità di contrarre la leucemia aumenta rispetto ai coetanei che vivono ad oltre 50 km.
Anche il deposito di scorie esistente a Borgo Sabotino emette radioattività.
- che il disastro nucleare di Fukushima ha raggiunto livelli superiori a quelli di qualsiasi altro disastro nucleare della storia e che i bambini a 50 km dalla centrale soffrono di gravi epistassi, diarrea, etc.
Atteso
- che nel sito di Borgo Sabotino sono già presenti la vecchia centrale chiusa nel 1986 e il reattore CIRENE ( mai entrato in funzione ) e che sarebbe stata stimata da Green Peace la presenza nell’edificio del reattore e nella camera di fissione di ben 3.300 mc di grafite contaminata con carbonio 14, il cui tempo di dimezzamento di radioattività è pari a 5.000 anni; uno dei maggiori accumuli volumetrici di rifiuti radioattivi in Italia;
Occorre verificare lo stato di operatività del protocollo SOGIN-AVEA per la gestione delle barre irradiate e il loro riprocessamento ma è necessario anche sapere a che punto è lo smantellamento delle strutture contaminate che deve effettuare la SOGIN;
Secondo la SOGIN sarebbe in corso la costruzione del deposito temporaneo per lo stoccaggio dei residui presenti sul sito, destinato a sostituire i depositi che risalgono al periodo di esercizio della centrale.
Sempre Secondo la Sogin sarebbe in corso la costruzione dell’edificio dove saranno trattati e cementati fanghi e splitters prodotti dall’esercizio;
- che la SOGIN non fornisce notizie sullo stato dei lavori e non cìè alcuna trasparenza sui dati delle radiazioni ;
Atteso inoltre
- che i dati e Rapporto sui tumori in Provincia di Latina ( 1996-2003 ) elaborati dal Registro Tumori fondato da Ettore Conti sono estremamente preoccupanti;
- che la “Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente nelle vicinanze delle centrali nucleari di Borgo Sabotino e del Garigliano” svolta dal Dipartimento di epidemiologia del SSR della ASL Roma E , ha anch’esso accertato una elevata presenza di alcune forme di tumori e pur non accertando un nesso causale non lo ha escluso;
- che dal punto di vista medico legale sono elevate le implicazioni derivanti da tale situazione;
- che è vivo nella popolazione il rischio derivante da tale situazione;
Preso atto
- che le precedenti mozioni in tal senso sono state respinte dalla maggioranza;
CONSIDERATO 
- che il 12 e il 13 giugno il referendum abrogativo delle norme per la costruzione delle centrali nucleari ha raggiunto ampiamente il quorum e che i SI hanno rappresentato una maggioranza schiacciante;
IMPEGNANO 
Il Sindaco in quanto massima autorità sanitaria a livello locale
-Ad attivarsi ed intervenire presso il Presidente della Provincia, presso il Presidente della Regione e presso il Ministro dell’Ambiente della salute, al fine di estendere e completare il lavoro svolto dagli epidemiologi al fine di fare chiarezza;
- A chiedere notizie in merito alla presenza e alla gestione delle scorie radioattive e dei fanghi nel sito di Borgo Sabotino, nonché ad accertare lo stato di messa in sicurezza del sito o di smaltimento delle strutture contaminate;
- A chiedere i dati delle misurazioni ambientali effettuate dalla SOGIN negli ultimi cinque anni e a renderli pubblici.

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