Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato oggi una lettera alla Comandante del Corpo della Polizia Locale per sollecitare il rispetto del regolamento dell'arredo urbano :
Sin dal 1999 è vigente il “Piano Direttore dell’Arredo Urbano del centro di fondazione” con un regolamento attuativo che indica precise condizioni per l’occupazione dello spazio pubblico, oltre alle tipologie di copertura degli spazi pubblici dati in concessione, e le modalità di realizzazione delle coperture fisse, oltre che delle insegne.
Detto Piano è stato approvato alla unanimità dal Consiglio Comunale dell’epoca vedendo in esso un primo significativo atto di rispetto e valorizzazione degli spazi architettonici del centro di Fondazione, celebrato esempio di architettura ed urbanistica del razionalismo europeo e nucleo della identità della comunità locale.
Questo Gruppo ha segnalato già più volte la necessità di assicurare il rispetto del Regolamento citato, sollecitando interventi al fine di evitare la progressiva regressione del decoro urbano del centro della città, che versa in uno stato di profondo degrado nelle sue diverse componenti, arredi, espositori commerciali, occupazioni di suolo pubblico, apparati di copertura esterna, ecc., a causa di modalità d’uso da parte di gran parte dei soggetti che vi svolgono attività commerciali, irrispettose e indifferenti della qualità degli spazi architettonici del centro di fondazione e del diritto dei cittadini residenti e dei turisti a fruire degli spazi urbani senza difficoltà ed in sicurezza.
Tale stato di cose rischia di accentuarsi nel periodo estivo, quando gran parte degli esercizi commerciali invadono gli spazi pubblici antistanti le loro sedi con espositori, tavoli, sedie, merci, nel disordine e nella disorganizzazione totale determinando una immagine confusa e caotica, spesso volgare, che contraddice e penalizza l’identità turistica e culturale del centro di fondazione.
Tutto ciò contribuisce a determinare forti difficoltà da parte dei cittadini nella fruizione degli spazi pubblici, spesso costretti ad utilizzare spazi ridotti, quando ve ne sono, sia sui marciapiedi che lungo i porticati, con grave disagio, soprattutto, per chi ha difficoltà di deambulazione e per il movimento di carrozzine.
Il recente proliferare di pedane e/o dehors realizzati nelle aree dei parcheggi antistanti gli esercizi che, oltre a ridurre la capacità di sosta nel centro limitando anche il gettito del parcheggio a pagamento, sono in una condizione di elevato rischio di incidenti per l’aderenza alla viabilità stradale.
Ciò premesso invitiamo la S.V. in quanto responsabile del Corpo della Polizia Locale a voler intervenire, facendo conoscere quanto segue :
1) Quali disposizioni abbia impartito al personale per far rispettare il Regolamento per l’arredo urbano;
2) Quanti e quali tipi di controllo sono stati effettuati dalla Polizia Locale per verificare la corretta corrispondenza dell’utilizzo degli spazi da parte dei richiedenti con le concessioni rilasciate;
3) Quante sono le sanzioni inflitte dalla Polizia Municipale per i soggetti non in regola, se comminate, e quale è l’esito di tali sanzioni.
Restiamo in attesa di una cortese risposta urgente scritta.
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