lunedì 30 maggio 2011

Consiglio comunale del 30 maggio

Ieri sera il Consiglio comunale era stato convocato con un ordine del giorno che comprendeva dieci punti.
Alle  ore undici, quando è stato chiuso il Consiglio comunale ( data l’ora tarda ) era stato approvato solamente il verbale della seduta precedente.
Ancora una volta la maggioranza, che in due anni non è stata in grado di affrontare  i gravi  problemi della città  ( l’occupazione, la casa, l’agricoltura, il turismo, il commercio, la sicurezza, etc. ) , invece di guardarsi allo specchio e di  ammettere la propria incapacità a trasformare in fatti le promesse fatte all’elettorato, ha ritenuto di  votare contro le due proposte di deliberazione che erano state presentate da Partito Democratico, Nuova Area e Futuro e Libertà per Sabaudia nell’intento di dare un lavoro ai giovani, di manutenere la duna e l’arenile, di contrastare la crisi dell’agricoltura, di favorire  il turismo sportivo e di garantire  a cittadini e turisti di vivere in una città più sicura.
A nulla sono valse l’illustrazione dei progetti fatte dai consiglieri Brugnola, Schintu e Cucccaroni e  l’appassionato intervento dei consiglieri Amedeo Bianchi, Benedetti  e  Ciriello.
La maggioranza ha fatto sapere di aver già previsto tutto nella proposta di bilancio di previsione per l’anno 2011  ( che ancora non è stata consegnata ai componenti del Consiglio ) e che si deve avere fiducia. Ma se sono oramai al potere da due anni, non potevano farlo prima ?   Brugnola è intervenuto citando San Tommaso  e il famoso quadro del Caravaggio; dopo due anni di promesse servono fatti e non parole,  non si può aver fiducia in chi non l’ha meritata.
Quando si è andati a votare, ci sono stati sei voti ( mancava il consigliere Venditti ) a favore delle due proposte di deliberazione e dieci contro. Ma Forza Sabaudia si è astenuta in attesa di vedere il bilancio.
Dopo era previsto l’esame del nuovo Regolamento edilizio, ma i consiglieri Amedeo Bianchi e Cuccaroni hanno rilevato una serie di anomalie tra il testo consegnato ai consiglieri e quello che avrebbe dovuto essere il testo definitivo, dopo le osservazioni della Provincia, per cui la proposta è stata rinviata alla commissione competente.
Stremati da una seduta lunghissima alle 23 il Presidente ha  aggiornato al seduta.
La maggioranza si è riunita subito dopo per fare il punto della situazione.
Restavano da discutere molti punti necessari per la popolazione:  come una rotonda, una pista ciclabile, il trasporto urbano, il servizio Taxi , etc.
Ci sono ferme circa venti interrogazioni del PD  in attesa di risposta.
Un’ altra serata perduta per la città.
Ma il vento di cambiamento che da ieri soffia  sull’Italia comincia a sentirsi anche a Sabaudia. 

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