PREMESSO
- CHE ai sensi della Legge 17 agosto 1942, n. 1150, recante disposizioni in materia di urbanistica il piano regolatore generale è attuato a mezzo di Piani Particolareggiati di Esecuzione compilati a cura del Comune e adottati dal Consiglio comunale con apposita deliberazione.
- CHE nel 1977 la Giunta Regionale approvava il Piano Regolatore Generale di Sabaudia ove si prescrive che nelle zone 1a dall’art. 9 delle Norme Tecniche del PRG ricadenti nel centro urbano si può procedere per intervento diretto “ad esclusione .. delle aree del nucleo originario della città comprese nel perimetro formato dalle seguenti strade : Via Principe Eugenio …..Via Caracciolo “, identificate come centro storico (Zona A)
- CHE nel 1980 l’Amministrazione comunale adottava il PPE del Centro storico dichiarandolo conforme al PRG (delib. di CC. 51/1980- pag. 2) ma, per ragioni di merito, non ha poi ritenuto di approvarlo.
- CHE nel 1989, l’Amministrazione revocava il PPE del 1980 dichiarando di riproporne la pianificazione sulla base di un concorso di idee ( deliberazione consiliare n. 51/1980) ; ma successivamente nello stesso anno approvava definitivamente il PRG adeguandolo alle osservazioni a suo tempo accolte dalla Regione con la deliberazione n. 3729 del 2 agosto ; in particolare la tav.( di adeguamento del PRG riporta la perimetrazione delle zone territoriali omogenee di cui al D.I. 2 aprile 1968 divise in :
- la Zona “A” centro storico , soggetta a piano particolareggiato costituita dal comprensorio 1 comprendente a sua volta la zona 1a dell'art.9 delle Norme Tecniche del PRG ricadenti nel nucleo originario;
- la Zona “B” di completamento ad intervento diretto, costituita dal Comprensorio 3 che comprende anche le zone 1a ricadenti nel centro urbano
- la Zona “C” di espansione soggetta a Piano particolareggiato, costituita dal comprensorio 2 che comprende anche le residue zone 1a esterne al nucleo originario ed al centro urbano, per cui l'attuazione della zona 1a è subordinata a quella della Zona territoriale cui appartiene;
- CHE nonostante gli incarichi affidati dall'amministrazione comunale il nuovo PPE del centro storico, come pure quello del centro urbano ancora non sono stati sottoposti al Consiglio comunale;
- CHE pertanto il nostro Comune è ancora privo di PPE nel Centro storico;
- CHE all'interno del centro urbano assistiamo alla realizzazione di nuove costruzioni e sopraelevazioni;
- CHE sul quotidiano “Latina Oggi” di martedì 2 novembre 2010 veniva pubblicato un articolo dal titolo “Giugliano non è Sabaudia”
- CHE l'articolo faceva riferimento alla Sentenza del TAR Napoli Sez.II n. 6669 del 24 maggio 2007, a proposito dei “lotti interclusi”
- CHE il ricorso era stato originato da un diniego di concessione da parte dell'Amministrazione comunale ad una richiesta del proprietario di un terreno nel centro storico, in quale si era richiamato alle regole del “fondo intercluso” ;
- CHE detto diniego era stato motivato con l'esigenza di redigere un Piano Particolareggiato del Centro o di un Piano di recupero al fien di consentire nuove costruzioni;
- CHE la richiamata sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune resistente in quanto tra gli obiettivi espressamente assegnati dal PRG ai piani esecutivi è proprio quello della definizione e sistemazione delle aree libere o liberabili, per cui le norme del PRG sono vigenti ed impegnano la pianificazione per una determina zona e tali previsioni sono vincolanti e capaci di inibire l'intervento diretto costruttivo ;
CONSIDERATO
- CHE vi sono analogie tra le situazioni sopra richiamate e quelle del nostro Comune, in quanto il PRG prevede per il centro storico l'obbligo di redigere un PPE;
- CHE al Consiglio comunale non è stato più sottoposta l’ approvazione del PPE;
- CHE la cosa è ancora più grave se si considera la peculiarità del centro di Sabaudia che è sito all’interno del Parco Nazionale del Circeo, per cui la necessità di disporre di un PPE è particolarmente necessaria;
VISTE
- La sentenza TAR Veneto Sez. II n.1635/ 2003
- La sentenza TAR Puglia – Lecce, Sez III n. 296 in data 10 febbraio 2011
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- Di sapere come mai siano state realizzate e si vogliano realizzare costruzioni in lotti interclusi nel centro storico e nel centro urbano, in assenza del PPE;
- Se non ritenga che i poteri del Consiglio comunale e le sue funzioni siano stati scavalcati e per quali motivi;
- Se si intendano realizzare nuove cubature nel centro storico utilizzando nuovi “lotti interclusi”
- Se non ritenga che la cementificazione della città debba aver temine attese le cubature già realizzate e condonate.
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