Approssimandosi la data del referendum sulla esternalizzazione della gestione del sistema idrico, abbiamo ritenuto di chiedere che si faccia chiarezza sulle azioni della società AcquaLatina di proprietà del Comune.
Nel corso della precedente consiliatura il Gruppo del PD, formulò una serie di rilievi in merito alla deliberazione della Giunta n. 76/2008 , con la quale era stata autorizzata la concessione del pegno sulle azioni della società Acqualatina detenute dal Comune di Sabaudia. per consentire l’attuazione di finanziamento del programma degli interventi previsti dalla medesima società Acqualatina.
In particolare, il Gruppo del PD aveva chiesto l’annullamento d’ufficio dell’atto in esame , poiché la costituzione del pegno veniva utilizzata al fine di consentire alla società in questione di reperire finanziamenti sul mercato internazionale attraverso la Depfa Bank, utilizzando strumenti derivati il che era già allora in contrasto con la normativa oggi in vigore in materia .
Desideriamo ribadire che l’assunzione autonoma di tale scelta da parte della Giunta, oltre ad aver espropriato il Consiglio comunale di un atto di propria competenza ( le azioni fanno parte del patrimonio comunale ), nonché del potere dovere di indirizzo e di vigilanza in una materia così delicata, ha esposto le finanze comunali a gravi rischi, come è stato ampiamente riportato dalla stampa quotidiana .
Abbiamo chiesto anche di conoscere quali lavori siano stati fatti alla rete idrica grazie ai finanziamenti ottenuti da AcquaLatina.
Il Collegio dei Revisori dei conti , che all’epoca non ha fornito alcuna risposta, è stato invitato formalmente ad intervenire nell’ambito della funzione di controllo dell’attività della Giunta e degli uffici acquisendo tutti gli atti ed accertando quale funzionario abbia avallato questa operazione, da chi sia autorizzato a farlo e di voler verificare la regolarità contabile dell’atto in questione riferendone al Consiglio in base alle disposizioni di legge in vigore.
Abbiamo interessato anche la Prefettura, perché ponga fine a questa vicenda.
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