La Giunta con la deliberazione n. 105 del 28/7/2011 ha autorizzato lo svolgimento di due mercati per la vendita di prodotti tipici, artigianali e agricoli con la partecipazione dei produttori . Pur essendo favorevoli come Partito alla creazione dei mercati diretti, in sede di commissione AA. PP. del 4/7/11, avevamo evidenziato che la creazione di tali mercati doveva rispondere sia ai criteri previsti dai regolamenti regionali e comunali, sia alle norme previste in materia sanitaria per i mercati alimentari non storici (collegamenti acqua e luce dei banchi di vendita). Come si può leggere nel verbale n. 12 della Commissione consiliare competente le proposte presentate in commissione, proprio per i problemi suesposti, erano state ritirate. Al contrario nella delibera si legge che vi è il parere positivo della Commissione. E' strano che, nonostante la Commissione si sia svolta il 4 luglio, ci sia un parere favorevole per una proposta presentata il 15 dello stesso mese. Abbiamo il dubbio che si voglia utilizzare l’escamotage dei produttori propri per realizzare un vero e proprio mercato in cui la vendita dei generi alimentari sia solo una parte minoritaria ed in questo modo eludere le norme regionali sui mercati comunali. Tra le proposte ritirate vi è infatti una richiesta, che la Commissione ha ritenuto irregolare, per un mercato settimanale in Borgo Vodice organizzato dall’associazione “Insieme per il Borgo”. Data la gravità della cosa abbiamo dovuto inviare una segnalazione.
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