L'art. 38 del DDL sulla concorrenza abroga l'obbligo oggi previsto per ogni comune di verificare la compatibilità dei progetti per la costruzione di nuove strutture private sanitarie o socio-sanitarie; tale obbligo è oggi previsto per verificare le nuove cubature in rapporto al fabbisogno complessivo e alla localizzazione territoriale nell'ambito della programmazione regionale. La norma che si intende abrogare (art. 8-ter, comma 3 del D.lgs 30 dicembre 1992, n. 502) secondo il Governo sarebbe in contrasto con i principi di concorrenza comunitari e nazionali. In questo modo gli investitori privati potranno costruire case di riposo, case di cura ecc. dove vorranno, poi, dato che quasi tutti i Comuni non controllano molto queste strutture ed anche le ASL per asserite carenze di personale non fanno molte ispezioni , dovremo attendere l'arrivo dei NAS ....
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