venerdì 27 febbraio 2015

USURA E OMERTA'


Uno dei temi scottanti a cui viene prestata poca attenzione da molte amministrazioni comunali è rappresentato dall'usura. La Regione Lazio sin dal 2001 ha approvato la legge n. 23 concernente gli interventi regionali per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura, grazie alla quale per  sostenere  le famiglie che si trovano in situazioni di grandi difficoltà economiche, erano stati  stanziati oltre 34 milioni di euro; di  cui tre milioni di euro  destinati alle famiglie che vivono in comuni che non sono capoluoghi di provincia;  è  previsto che siano  aiutate   le famiglie disagiate  che vivono in affitto e che non sono in grado di ottemperare al pagamento del canone. Per  sostenere le imprese artigianali sempre la regione Lazio  con  Legge Regionale 10/2007 aveva previsto  tre linee  di intervento  e  che  sul  BURL  n. 2 del 14/01/2010, erano stati pubblicati  tre avvisi pubblici relativi ai finanziamenti alle imprese artigiane  diversificati a secondo della tipologia di intervento. Purtroppo a causa della crescente gravità della situazione economica anche il Comune di Sabaudia negli anni recenti è assurto alle cronache per reati di usura. L’Amministrazione  provinciale è intervenuta  con un progetto che  prevedeva  l'apertura di appositi sportelli in tutto il territorio provinciale, ai quali possono rivolgersi le famiglie e le piccole imprese alle prese con problemi di sovraindebitamento ed a rischio usura. Allo scopo di sollecitare l'amministrazione che all'epoca reggeva il  Comune di Sabaudia fu presentata una interrogazione dal Gruppo del PD al Sindaco in data 13 giugno 2010, grazie alla quale fu poi adottata la deliberazione n. 173 il 18 novembre 2011 con la quale fu approvato il progetto "Usura, insieme si può sconfiggere".  La Regione Lazio nel 2013 con determinazione del 20 novembre ha pubblicato un nuovo bando rifinanziando questo obiettivo. Ora esiste una nuova proposta di legge in Consiglio regionale per incrementare l'attenzione su questo fenomeno, che si aggrava ogni giorno di più. Purtroppo la situazione è resa più grave dal fatto che le persone usurate sono oggetto di una strategia intimidatoria tipicamente mafiosa a volte esplicita e sfociata in fatti che riempiono la cronaca quotidiana gettando terrore e spesso coinvolgendo beni di persone che non c'entrano nulla. Esiste un clima di soggezione che spinge gli usurati a mantenere  il silenzio sui prestiti ricevuti assumendo di fatto comportamenti omertosi e non denunciando nulla alle autorità. 
Per combattere l'usura occorre sostenere concretamente i cittadini usurati e abbattere il muso di omertà facendo rete, anche collaborando con  le Forze dellì'Ordine

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