La Fee Italia, Foundation for Enviromental Education che, dal 1987, assegna le famose Bandiere Blu alle località costiere europee che rispettano determinati standard ambientali – quest'anno ha consegnato per la seconda volta le Spighe Verdi 2018.
Il programma Spighe Verdi è nato, in Italia, nel 2016 e si propone di certificare la qualità ambientale delle località rurali valorizzando le buone pratiche di sostenibilità che hanno un effetto positivo non solo sugli ecosistemi ma, anche, sulle popolazioni, il turismo e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il programma portato avanti dalla Fee prevede due fattori fondamentali: la volontà dell’amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Il programma Spighe Verdi è nato, in Italia, nel 2016 e si propone di certificare la qualità ambientale delle località rurali valorizzando le buone pratiche di sostenibilità che hanno un effetto positivo non solo sugli ecosistemi ma, anche, sulle popolazioni, il turismo e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
Il programma portato avanti dalla Fee prevede due fattori fondamentali: la volontà dell’amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Gli indicatori utilizzati per valutare la bontà delle politiche di gestione del territorio e l’attenzione alla sostenibilità ambientale prendono in esame diverse fattispecie: tra queste: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Le candidature avanzate dai Comuni per questa edizione sono state valutate da una commissione cui hanno preso parte anche diversi soggetti istituzionali, come il Ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche agricole, il già nominato Mibact, il comando Unità tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, l’Ispra, il Cnr e Confagricoltura.
Le candidature avanzate dai Comuni per questa edizione sono state valutate da una commissione cui hanno preso parte anche diversi soggetti istituzionali, come il Ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche agricole, il già nominato Mibact, il comando Unità tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, l’Ispra, il Cnr e Confagricoltura.
Forse anche per la bandiera blu sarebbe opportuno coinvolgere il Ministero, le Forze dell'ordine ecc. per dare maggiore valore a questo premio.
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