Quanti di noi si sono sentiti disturbati venendo scavalcati mentre erano in attesa di una visita dal loro medico di base da un informatore farmaceutico?
Molti non sanno che esiste una normativa ben precisa.
In primo luogo esiste un codice deontologico che gli informatori scientifici del farmaco (ISF) sono tenuti a rispettare.
Quasi tutte le regioni, nel rispetto del comma 21 dell’art. 48 della legge 326/2003 e ai sensi del D.lgs 219/2006 hanno adottato una normativa per disciplinare:
a) caratteristiche del tesserino di riconoscimento degli ISF;
b) le modalità della pubblicità presso i medici, gli operatori sanitari e i farmacisti;
c) la consegna di campioni gratuiti;
d) la concessione di prodotti promozionali di valore trascurabile,
e) la definizione delle modalità con cui gli operatori del SSN comunicano alla regione la partecipazione ad iniziative promosse da aziende farmaceutiche e da aziende fornitrici di dispositivi medici per il SSN.
La Regione Lazio una adottato un proprio regolamento con DCA U0098 del 6 dicembre 2010.
Molta importanza è data alle modalità di svolgimento dell’attività di informazione scientifica sul farmaco
- all’interno delle strutture sanitarie pubbliche che deve rispettare una serie di principi e svolgersi solo in locali (con esclusione dei reparti di ricovero, di degenza, dei blocchi operatori, delle stanze di diagnostica e degli ambulatori specialistici) e orari stabiliti dall’azienda;
- presso gli ambulatori dei MMG e PLS che deve avvenire in appositi orari , preferibilmente al di fuori dell’orario di ricevimento dei pazienti
E’ fatto assoluto divieto per tutti gli ISF di concedere, offrire o promettere premi, vantaggi pecuniari o in natura, salvo che siano di valore trascurabile e siano comunque collegabili alla attività espletata dal medico e/o dal farmacista. 13.2- La quantificazione del predetto valore trascurabile è fissata in un massimo di euro 20,00 (venti) anno per l’Azienda farmaceutica per singolo medico o farmacista.
Gli operatori sanitari della AUSL VT che partecipano a iniziative varie, convegni, eventi ECM etc. (in qualità di relatori, ospiti etc.) promossi o finanziati da Aziende farmaceutiche, devono informare preventivamente la direzione aziendale.
Le direzioni sanitarie degli ospedali e dei Distretti sono tenute a vigilare.
Se qualche cittadino/paziente/utente riscontra qualche problema lo deve segnalare alla direzione sanitaria competente.
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