Come già riferito il 10 aprile scorso la giunta regionale ha adottato la proposta di legge regionale n. 115 istitutiva dell’Azienda “Lazio.0”.
Una nuova azienda sanitaria che viene istituita allo scopo di razionalizzare ed ottimizzare i livelli di efficacia ed efficienza organizzativa del servizio sanitario regionale (SSR), attraverso forme di integrazione funzionale di servizi tecnici ed operativi a valenza regionale e l’esercizio di funzioni amministrative, gestionali e tecniche di supporto agli enti pubblici della sanità laziale.
Secondo gli autori l’azienda della sanità laziale è stata pensata per raggiungere l’integrazione funzionale dei servizi sanitari e operativi di supporto a valenza regionale, con l’obiettivo di limitarne i costi gestionali, in modo simile alle realtà di altre regioni italiane, come Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
La commissione sanità ha avviato una serie di audizioni, l'ultima è stata il 3 giugno ottenendo una serie di consensi consensi da parte dei rappresentanti delle Asl Rm 4, 5 e 6, di Ares 118, delle Asl di Frosinone, Latina e Rieti. Il ciclo di audizioni con i vertici delle Asl del Lazio si concluderà con la Asl di Viterbo.
E così l’assoluta piena condivisione è stata espressa da Asl Rm 4 e 5, con particolare riguardo alle procedure concorsuali centralizzate.
Dalla Asl Rm 6 si suggerisce una particolare attenzione alle funzioni in materia di alta formazione del personale, viste le difficoltà a stare al passo con l’innovazione tecnologica. Sarebbe auspicabile una scuola di alta formazione permanente rivolta ai quadri della sanità laziale.
Anche la valorizzazione e l’utilizzo del patrimonio immobiliare degli ex ospedali di prossimità dovrebbe essere oggetto di particolare attenzione da parte del nuovo soggetto in pectore.
Giudizio positivo anche da Ares 118 che in particolare vede favorevolmente la centralizzazione della logistica. Per il vertice dell’Asl di Rieti la proposta della Giunta rappresenta un’opportunità per raggiungere nuove economie di scala, mentre dalla Asl di Frosinone si guarda con interesse la possibilità di integrare i sistemi informatici delle aziende sanitarie del Lazio, uniformandone il linguaggio.
Per il vertice dell’Asl di Latina l’Azienda Lazio.0 rappresenta in primo luogo un’occasione per rinforzare l’apparato amministrativo, penalizzato da anni di blocco del turnover.
Un altro strumento della globalizzazione imperante.
Un altro strumento della globalizzazione imperante.
Naturalmente a titolo personale dissento totalmente da questa proposta che viene a snaturare il ruolo delle aziende sanitarie locali e di quelle ospedaliere accentrando in maniera brutale acquisiti di forniture beni e servizi, il reclutamento del personale e anche i pagamenti.
Ma avremo modo di approfondire questo tema nei prossimi giorni.
Ma avremo modo di approfondire questo tema nei prossimi giorni.
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