Come preannunciato quest'oggi mi sono recato insieme ad alcuni componenti del Comitato in difesa del Punto di primo intervento di Sabaudia a Roma per partecipare alla manifestazione sotto la regione in concomitanza con l'incontro tra i sette Sindaci dei Comuni della provincia di Latina sede di PPI (Cori, Cisterna, Sezze, Priverno, Sabaudia, Gaeta e Minturno) e l’assessore alla Sanità e all’integrazione sociosanitaria Alessio D’Amato.
Da quanto si è appreso successivamente all'incontro erano presenti anche i consiglieri regionali Loreto Marcelli (Vicepresidente della Commissione VII, M5S), Enrico Forte e Salvatore La Penna nonché il Direttore generale della ASL Latina Casati e quello dell’ARES 118 Corradi.
Durante l'incontro i Comitati hanno atteso in strada sotto la regione, controllati dalla Polizia di Stato e dalla Polizia locale.
Il tempo è stato ingannato da una serie di interventi fatti dai vari membri dei Comitati di Antonella Milanini, Franco Brugnola, Massimo Silvi, Pina Necci, Francesca Perri ed altri.
Al termine dell'incontro con l'Assessore hanno cominciato a raggiungere i manifestanti i Sindaci i quali hanno riferito che l’assessore avrebbe rassicurato sulla conservazione sostanziale dei servizi dei 7 Punti di Primo Intervento pontini.
La riconversione dei PPI in Punti di erogazione di Assistenza Primaria (PAP) stabilita dal DCA n.U00303/2019, scaturirebbe dal famoso DM 70/2015 e, sempre secondo quanto riferito, avrebbe lo scopo di evitare una sanzione di 300 milioni di euro alla regione.
Di fatto, sempre in base a quanto avrebbe affermato D’Amato e riferito dai Sindaci si tratterebbe di una riorganizzazione più di forma che di sostanza dal momento che almeno i PPI della nostra Provincia rimarrebbero operativi H24, con le stesse funzioni, lo stesso personale medico e infermieristico e le stesse apparecchiature..
Entro l’11 settembre, il Direttore generale dell’ASL di Latina Casati dovrà adottare un provvedimento di rimodulazione dei PPI che conterrà i principi precedentemente enunciati, accanto ai Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali che dovranno essere attivati all’interno delle Case della Salute di Sezze e Priverno e poi di Aprilia e Gaeta di prossima apertura.
Anche Minturno e Sabaudia dovrebbero ottenere la Casa della Salute, anzi per Sabaudia sarebbero già pronti 450.000 euro.
Il direttore Casati illustrerà il suo provvedimento nella prossima Conferenza dei Sindaci che è stata convocata dal sindaco di Latina per il giorno 9 alle 10:30 presso quel Comune.
Il direttore dell'Ares 118 a sua volta dovrà predisporre un atto per il potenziamento delle postazioni avanzate del 118 e della dotazione dei mezzi di soccorso nelle aree interessate.
Infine il direttore dell'ARES 118 dovrà disporre appositi sopralluoghi per la realizzazione di elisuperfici nelle aree interessate onde consentire di assicurare H24 il servizio dell’eliambulanza.
Entro l'11 settembre dovranno essere pubblicati questi atti al fine di consentire ai Sindaci di poter valutare l'opportunità o meno di notificare il ricorso alla controparte e di depositare poi lo stesso al TAR.
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