mercoledì 11 settembre 2019

L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' PUNTA I RIFLETTORI SULL'AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE NELLA SALUTE DELLE PERSONE...MA ANCHE IN ITALIA ESISTE QUESTO PROBLEMA

L'OMS in un suo nuovo rapporto "Healthy, prosperous lives for all: the European Health Equity Status Report" affronta il problema delle disuguaglianze  
L'adozione dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli obiettivi di sviluppo sostenibile hanno fornito un quadro all'interno del quale rafforzare le azioni per migliorare la salute e il benessere di tutti e garantire nessuno è lasciato indietro. 
Nonostante i miglioramenti complessivi in ​​materia di salute e benessere nella regione europea dell'OMS, le disuguaglianze all'interno dei paesi persistono. 
Questo rapporto identifica cinque condizioni essenziali necessarie per creare e sostenere una vita sana per tutti: servizi sanitari di buona qualità e accessibili; sicurezza del reddito e protezione sociale; decente condizioni di vita; capitale sociale e umano e condizioni di lavoro e di lavoro dignitose. 
Le azioni politiche lo sono necessario per affrontare tutte e cinque le condizioni. Il rapporto sullo stato delle equità sanitarie considera anche i fattori trainanti dell'equità sanitaria, vale a dire i fattori fondamentali per la creazione di società più eque: coerenza politica, responsabilità, sociale partecipazione e responsabilizzazione. Il rapporto fornisce prove degli indicatori che determinano le disuguaglianze sanitarie ciascuno dei 53 Stati membri della regione, nonché le soluzioni per ridurre tali disparità.
Purtroppo dobbiamo registrare che anche in Italia, nonostante la nostra Costituzione preveda che la Repubblica avrebbe dovuto eliminarle, assistiamo a grandi e crescenti divari tra nord e sud.

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