La Corte dei Conti ha pubblicato in questi giorni la deliberazione n. 25/2015 della Sezione delle Autonomie, con la quale ha relazionato in merito agli andamento della finanza territoriale. In particolare per quanto riguarda i Comuni la Corte ha accertato che dal 2011, anno nel quale lo stato ha tagliato i trasferimenti agli enti locali, la pressione tributaria di questi enti è aumentata considerevolmente passando in media da un costo pro capite di € 565,5 nel 2011 ad € 618,4 nel 2014.
Un aumento considerevole che non trova alcuna giustificazione, se non nel mancato contenimento delle spese, nella mancata unione della gestione delle funzioni essenziali, ecc.
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