Il Consiglio comunale di Sabaudia, con deliberazione n. 18 in data 22 luglio ha approvato la mozione presentata dalle minoranze sul problema dello stato delle acque interne e la costituzione di una apposita commissione. Nel testo della delibera si legge che il Sindaco ha ammesso che, nonostante il tempo trascorso, solamente il 75% delle ville sulla strada lungomare è allacciato alla rete fognaria. Si tratta di un problema assai grave, anche perché nel bilancio di previsione 2015 non sono state iscritte nuove somme a titolo di ulteriori allacci fognari sul capitolo competente. E' indispensabile completare gli allacci verificando direttamente chi è allacciato e chi no. Occorre anche verificare se le acque chiare che finiscano nel lago siano effettivamente tali. Questa situazione, unita alle acque che dall'interno della provincia vengono scaricate in mare attraverso i canali: Rio Martino, della Lavorazione e di Caterattino, che dovrebbero essere monitorati dall'Amministrazione provinciale per verificare la presenza di eventuali scarichi industriali non autorizzati, è fonte di ulteriori problemi, cui si aggiungono gli affluenti del lago che sono portatori di sostanze chimiche usate in agricoltura come i fitofarmaci (fertilizzanti, ecc.) che sono la causa della crescita abnorme delle alghe che sottraggono ossigeno alle acque prima di morire, creando il fenomeno dell'anossia nelle acque profonde del lago che a sua volta produce la moria dei pesci. Mi auguro che la Commissione nominata inizi al più presto il proprio lavoro.
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