giovedì 21 febbraio 2013

Il restauro della piazza...la storia del progetto


Finalmente in questi giorni la ditta incaricata del restauro della piazza del Comune ha iniziato a recintare l’area interessata all’intervento.
Una vicenda che è iniziata molto tempo fa con la pubblicazione  sul BURL n.47/2008 dell'avviso per la manifestazione di interesse ai fini dell'individuazione degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale laziale.
Con Deliberazione n.40/2009  la Giunta comunale di Sabaudia approvava il progetto preliminare, la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, la direzione lavori, assistenza e contabilità, collaudo venivano poi affidati per un importo di Euro 85.200.000,00 all'arch. Luca Conte.
Subito dopo le elezioni amministrative veniva esposto il rendering del progetto  di  riqualificazione della piazza del Comune sotto i portici e pervenivano le prime proteste.
Il  5 settembre 2009 : il gruppo del PD  inviava una nota  alla regione  per contestare il progetto.
Quindi nel mese di  febbraio 2010  venivano  rivolte dal Gruppo PD  due interrogazione al Sindaco sulle modalità del progetto e per  contestare   l'inserimento  nel progetto della scala di collegamento alla terrazza.
Nonostante le osservazioni la Giunta,  con   Deliberazione n. 20/2010 procedeva all’ approvazione del progetto esecutivo. 
In occasione dell’esame del progetto da parte della commissione LL.PP. formulai alla Presidenza numerose osservazioni, provvedendo poi, ad inviare una lettera dettagliata a tutte le amministrazioni invitate ( o stranamente non invitate ) alla Conferenza dei servizi, poi andata deserta, nonostante fossero presenti molti cicttadini.
Successivamente  pervenivano i pareri di tutte le amministrazioni invitate per la conferenza dei servizi, le quali, con motivazioni varie e con molte condizioni  esprimevano un parere favorevole.
In merito alla vicenda venivano presentate in Parlamento numerose interrogazioni.
Nel mese di giugno 2010 veniva avviata da parte di alcune associaizoni una raccolta di firme  da parte delle  Associazioni e veniva reso pubblico un  appello di Italia Nostra.
Nonostante ciò il Sindaco  inviva un nuovo nuovo progetto  esecutivo  per il parere definitivo a tutte le amministrazioni interessate, ignorando le richieste del Gruppo PD  senza  passare in Commissione e senza  farlo approvare  dalla  Giunta; pertanto il Gruppo PD  inviva una nuova lettera per  contestare il progetto esecutivo:  alla  Regione, alla Soprintendenza , all'Ente Parco , alla  Direzione generale  per il paesaggio, le belle arti e l'architettura e alla  Direzione regionale  patrimonio della  Regione Lazio, provvedendo poi a pubblicizzare con poster e volnatini il nuovo rendering della piazza.
Si arrivava così  al  24  ottobre 2010 , data in cui  tutte le associazioni cittadine  organizzavano un incontro presso il Museo Greco, al termine del quale il Sindaco accettava di trasformare il progetto da restyling a restauro.
Sul nuovo progetto perveniva il 10 marzo 2011 un parere condizionato della Soprintendenza ai beni culturali e paesaggistici.
Il  14 luglio 2011 veniva  presentata una nuova  interrogazione del PD al Sindaco per conoscere la disponibilità delle somme promesse dalla Regione; la risposta confermava la riduzione dei fondi del 50%  , ma anche che, di fatto,  gli stessi ancora non erano nella disponibilità del Comune.
Il progetto esecutivo è stato infine approvato con determinazione n. 41 del 27 febbraio 2012 ( Reg.Gen. 428/2012) per un importo complessivo di € 905.000,00  di cui per lavori €  612.330,87 ( la differenza è rappresentata dalle somme a disposiione comprendenti progetti, direzione lavori etc.).
Con determinazione n. 184 del 20 agosto 2012 venva stabilito di ricorrere per la ascelta dei contraenti alla procedura  negoziata ex art.122 comma 7 del D.lgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni,
Pertanto con determinazione n.225 in data 28 novembre 2012 ( pubblicata solamente nel 2013, Reg.Gen. n. 96)  veniva approvato l’esito della gara, aggiudicata alla Edil Mancini s.r.l. di Cisterna di Latina, che ha presentato un ribasso di gara del  9,30%.
Conseguentemente con determinazione n. 262 del 31 dicembre 2012 ( Reg. Gen 114 del 30 gennaio 2013) è stato ridefinito il quadro economico post gara che resta fermo nella cifra complessiva ma viene ridotto ad € 557.391,30 per lavori, portando  le somme a disposizione dell’amministrazione ad €  287.175,48, per complessivi € 884.569,78 ( con una minore spesa di €  60.430,22.

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