L’ex Sindaco, rispondendo ad
un mio intervento, ha affermato che la previsione di incassi derivanti dagli
aumenti disposti dal Commissario straordinario per la gestione dei parcheggi sarebbe
estremamente contenuta ed ha minimizzato il rapporto tra l’aumento delle
tariffe ed il disavanzo di gestione lasciato dalla Giunta da lui presieduta.
Sappiamo che il contratto
con la S.I.S. prevede a questa società un corrispettivo notevole, pari al 32% e
che nel 2012 sarebbe stato accertato un
provento dal servizio pubblico dei parcheggi di €
1.300.000,00 c.a.
Con determinazione n.
126/2013 è stato stabilito di corrispondere alla S.I.S. per l’anno 2012 , €
322.062,82. Una somma rilevante.
Il contratto con la S.I.S. stipulato
nel 2009 (l’ex Sindaco all’epoca
rivestiva l’incarico di Vice Sindaco), scadrà il prossimo anno.
Molti comuni hanno
re-internalizzato il servizio della gestione dei parcheggi, ottenendo vantaggi
notevoli a beneficio delle casse comunali e dando lavoro a molte persone.
L’estensione dell’arco
temporale disposto dal Commissario ( anticipato al 18 marzo ed esteso al 29
settembre) potrà dare incassi non prevedibili ( dagli abbonamenti, dai tickets ed
anche dalle violazioni accertate dagli ausiliari del traffico), per cui l’indicazione
fornita dall’ex Sindaco ( in € 50.000), credo che sia inferiore alla realtà.
Se il Commissario
straordinario è stato costretto ad aumentare le tariffe è evidente che lo ha
fatto per garantire il pareggio del bilancio 2013, sul quale graverà il
disavanzo del 2012, dovuto a spese che non hanno trovato copertura in bilancio (
fatture per forniture prive di copertura, spese legali etc.) e ad entrate non
realizzate.
L’ex Sindaco non solo non ha
mai portato in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2012 ( impedendo di
approvare le aliquote IMU entro il termine di scadenza), ma dopo aver fatto
iscrivere all’ordine del giorno della seduta del 31 ottobre scorso
l’approvazione del rendiconto 2011, non si è presentato , facendo mancare il
numero legale, lasciando la città senza
gli strumenti fondamentali per la gestione finanziaria, un comportamento che
non merita commento.
Ma forse l’ex Sindaco si è già
dimenticato anche della deliberazione
n.61/2012 della Corte dei Conti
con cui sono stati formulati ben sei rilievi ( tra cui quello relativo al mantenimento di
residui attivi di dubbia esigibilità ) sui consuntivi 2009 e 2010, approvati
ostentamente dalla maggiornza e contro i quali ho votato contro con interventi
ampiamente motivati.
Dopo le dimissioni dell’ex
Sindaco il Prefetto è stato così costretto a nominare un Commissario, che è già
al lavoro per raddrizzare i conti.
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