lunedì 18 febbraio 2013

Risposta all'ex Sindaco


L’ex Sindaco, rispondendo ad un mio intervento, ha affermato che la previsione di incassi derivanti dagli aumenti disposti dal Commissario straordinario per la gestione dei parcheggi sarebbe estremamente contenuta ed ha minimizzato il rapporto tra l’aumento delle tariffe ed il disavanzo di gestione lasciato dalla Giunta da lui presieduta.
Sappiamo che il contratto con la S.I.S. prevede a questa società un corrispettivo notevole, pari al 32% e che nel 2012  sarebbe stato accertato un provento dal servizio pubblico dei parcheggi  di €  1.300.000,00 c.a.
Con determinazione n. 126/2013 è stato stabilito di corrispondere alla S.I.S. per l’anno 2012 ,  €  322.062,82. Una somma rilevante.
Il contratto con la S.I.S. stipulato nel 2009  (l’ex Sindaco all’epoca rivestiva l’incarico di Vice Sindaco), scadrà il prossimo anno.
Molti comuni hanno re-internalizzato il servizio della gestione dei parcheggi, ottenendo vantaggi notevoli a beneficio delle casse comunali e dando lavoro a molte persone.
L’estensione dell’arco temporale disposto dal Commissario ( anticipato al 18 marzo ed esteso al 29 settembre) potrà dare incassi non prevedibili ( dagli abbonamenti, dai tickets ed anche dalle violazioni accertate dagli ausiliari del traffico), per cui l’indicazione fornita dall’ex Sindaco ( in € 50.000), credo che sia inferiore alla realtà.
Se il Commissario straordinario è stato costretto ad aumentare le tariffe è evidente che lo ha fatto per garantire il pareggio del bilancio 2013, sul quale graverà il disavanzo del 2012, dovuto a spese che non hanno trovato copertura in bilancio ( fatture per forniture prive di copertura, spese legali etc.) e ad entrate non realizzate.
L’ex Sindaco non solo non ha mai portato in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2012 ( impedendo di approvare le aliquote IMU entro il termine di scadenza), ma dopo aver fatto iscrivere all’ordine del giorno della seduta del 31 ottobre scorso l’approvazione del rendiconto 2011, non si è presentato , facendo mancare il numero legale,  lasciando la città senza gli strumenti fondamentali per la gestione finanziaria, un comportamento che non merita commento.
Ma forse l’ex Sindaco si è già dimenticato anche della deliberazione  n.61/2012  della Corte dei Conti con cui sono stati formulati ben sei rilievi  ( tra cui quello relativo al mantenimento di residui attivi di dubbia esigibilità ) sui consuntivi 2009 e 2010, approvati ostentamente dalla maggiornza e contro i quali ho votato contro con interventi ampiamente motivati.
Dopo le dimissioni dell’ex Sindaco il Prefetto è stato così costretto a nominare un Commissario, che è già al lavoro per raddrizzare i conti.

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